IRPEF, IMU, TASI, TARI. Quattro sigle e parecchie scadenze da rispettare. Da oggi alla fine del 2014 dovremo ricordarci quando e come pagare queste tasse ed imposte per evitare sanzioni e interessi di mora che potrebbero pesare ulteriormente sulle nostre tasche. Vediamo.
IRPEF
Partiamo dall’imposta sui redditi delle persone fisiche. Le scadenze che andremo ad elencare riguarderanno chi ha compilato il modello Unico 2014, poiché chi invece ha usufruito del modello 730 non deve ricordarsi di far nulla, tutto avviene direttamente in busta paga.
Entro il 1° dicembre 2014, le persone fisiche che hanno compilato il modello Unico dovranno versare il secondo acconto IRPEF, quello che si determina calcolando il 60% dell’imposta dichiarata nel modello.
Cedolare secca
Stessa scadenza dell’IRPEF anche per la cedolare secca, la tassazione separata sui redditi da locazione degli immobili.
In questo caso, entro il 1° dicembre, si andrà a versare il 60% del 95% dell’imposta relativa al 2013.
TARI
Il 30 novembre ultimo appuntamento con la TARI, la tassa sui rifiuti. Alla cassa per versare l’ultima rata. In questo caso dovremmo essere già tutti in possesso dei relativi bollettini e dovremmo aver fatto tutto quanto necessario ad ottenere eventuali sconti ed esenzioni a seconda del comune in cui è sito l’immobile.
IMU
Il 16 dicembre si conferma come la data per il versamento del saldo IMU. Ricordiamo che sono escluse dall’IMU le prime case, fatta eccezione per gli immobili di lusso. In sostanza versa l’IMU chi ha una prima casa accatasta nelle categorie A/1, abitazioni di tipo signorile, A/8, abitazioni in ville, e A/9, castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici. Si paga l’IMU, ovviamente, su tutte le seconde case senza distinzioni di categoria.
Per le aliquote da applicare occorre consultare le delibere del comune in cui è presente l’immobile.
TASI
Per la TASI, tassa sui servizi indivisibili, abbiamo due scadenze:
- 16 ottobre si versa l’acconto per gli immobili nei comuni che hanno deliberato le aliquote entro il 10 di settembre (a meno che non abbiate già versato l’acconto il 16 giugno scorso);
- 16 dicembre saldo per chi ha versato gli acconti in giugno o ad ottobre;
- sempre 16 dicembre per il versamento in un’unica soluzione per gli immobili siti nei comuni che non hanno adottato alcuna delibera, in questo caso l’aliquota sarà pari all’1 per mille.
Lascia un commento