Voglia d’impresa: dove trovare fondi per l’imprenditoria giovanile?
Un sogno nel cassetto che non vedi l’ora di fare uscire, l’idea di una startup innovativa, la certezza che il tuo prodotto avrà successo: e poi? Se non si ha la possibilità economica è necessario richiedere fondi e finanziamenti. Ciò che è strano è che spesso questi fondi non vengono richiesti o sono poco utilizzati. Dove quindi informarsi per accedere alle selezioni e ai bandi che permettono di ricevere finanziamenti a fondo perduto per i giovani che vogliono diventare imprenditori? I siti e le istituzioni da tenere sotto controllo sono essenzialmente questi:
- Sito della tua Regione di riferimento;
- Siti di riferimento nazionali che per noi sono Invitalia (ex Sviluppo Italia) e Garanzia giovani  che nasce grazie al contributo del Fondo sociale europeo;
- Sito della Commissione Unione Europea e progetto Europa 2020.
Quando si va alla ricerca di un finanziamento attraverso questi enti devi fare attenzione ai vincoli di cumulabilità . Nello specifico la Regione di appartenenza spesso supporta l’imprenditoria giovanile con agevolazioni e sgravi fiscali specifici in particolar modo per aree definite “depresse”.
Invitalia nasce col fine di accrescere la competitività del paese con particolare attenzione all’area del mezzogiorno. Da tenere sempre sotto controllo inoltre il sito Garanzia giovani rivolto ai giovani tra i 15 e i 29 anni con un focus soprattutto per i giovani che non hanno una specifica occupazione (né di studi, né occupazionale) .
Infine la proposta della commissione europea “strategia Europa 2020” che vuole portare i paesi europei ad essere un’economia intelligente, sostenibile e solidale, in particolare mira a supportare il lavoro autonomo e imprenditoriale giovanile come risorsa e con obiettivi che mirano a aumentare le competenze, integrare istruzione e lavoro e a creare una piattaforma europea per contrastare povertà e emarginazione.
Imprenditoria giovanile: NEET e fuga di cervelli
Basta leggere le molte statistiche prodotte sul tema per capire come sia necessario attuare politiche di supporto e di accompagnamento all’imprenditorialità per quei giovani che vogliono realmente creare e fare impresa in Italia. Qui trovi una delle ultime infografiche pubblicate sul sito Istat che cristallizza la situazione della fascia giovanile in Italia.
Tra i molti dati quelli sulla disoccupazione, la crescita dei cosiddetti “NEET” (inoccupati che hanno anche lasciato gli studi) e il numero di giovani che lasciano l’Italia per sperare in un futuro all’estero.
Imprenditoria giovanile 2016: previsti 50 milioni di euro
Il MISE (Ministero dello Sviluppo Economico), attraverso il sito di riferimento Invitalia, ha pubblicato recentemente un nuovo bando “Nuove imprese a tasso zero” rivolto esclusivamente a donne e under 35 per favorire l’autoimpiego e l’autoimprenditorialità . Cosa prevede? che Finanziamenti fino a 1,5 milioni di euro per un totale di ben 50 milioni. Ciò che rende interessante il bando è che si tratta di finanziamenti a tasso zero in 8 anni che coprono fino al 75% delle spese.
Per accedere ai finanziamenti è necessario compilare la domanda presente dal 13 gennaio 2016 sul sito Invitalia. Le proposte poi saranno verificate in ordine di inserimento fino all’utilizzo completo dei fondi: non c’è una data di chiusura.
Imprenditoria giovanile: i requisiti del bando 2016
Attenzione: l’azienda deve essere costituita da non più di 12 mesi e le domande possono essere presentate anche da persone fisiche, quindi anche dai giovani che prospettano di aprire un’impresa entro 45 giorni dall’ok al finanziamento.
Sono stati definiti settori di riferimento e aree di interesse quali:
- produzione di beni nei settori industria, artigianato, trasformazione di prodotti agricoli;
- fornitura di servizi a imprese e persone;
- commercio di beni e servizi;
- attività turistico-culturali che mirano a sviluppare il patrimonio artistico culturale, ambientale e paesaggistico,
- il miglioramento dei servizi di accoglienza e recettività tusristica;
- l’innovazione sociale, cioè la creazione di beni e servizi che favoriscono lo sviluppo della società e la connessione tra le persone con soluzioni innovative.
Cosa si può finanziare col bando MISE 2016?
- Suolo aziendale;
- acquisto fabbricati, ristrutturazioni: macchinari e impianti;
- programmi informatici e tecnologie;
- brevetti, licenze e marchi;
- formazione;
- consulenze specialistiche.
Come inventarsi un’attività ?
Tenendo sempre sotto controllo i diversi siti dei diversi istituti potrai sempre rimanere aggiornato sulle novità e le possibilità offerte dalle diverse istituzioni. Formati e informati è la prima regola: nessuno verrà mai a bussare alla tua porta, ma se credi veramente nella tua idea e vuoi essere anche tu un giovane imprenditore da oggi sai che le agevolazioni esistono e sono parecchie. Ora tocca solo a te!
Gianna
Il collegamento a questo articolo del 24 marzo 2016: “Imprenditoria giovanile: agevolazioni, fondi e contributi” è raggiungibile da una pubblicazione del 26 ottobre 2017: Aprire un Bed and Breakfast: come fare, costi e finanziamenti.
Come reperire informazioni relative a finanziamenti e incentivi aggiornate? A chi ci si deve rivolgere in Regione Emilia Romagna? Il Bed and Breakfast è nel contesto di un Parco Regionale, in borghi rurali, dove non esistono altre forme di ricettività pur essendo mete di interesse paesaggistico e naturistico; ci possono essere fonti alternative e/o vantaggi particolari?
Grazie
Giovanni Bizzaro
Ciao Gianna,
Per l’apertura di un Bed and Breakfast in Emilia Romagna puoi trovare informazioni aggiuntive a questo qui.
luigi cardella
salve. vivo ad AG in sicilia. a chi posso rivolgermi per capire se abbiamo i requisiti per usufruire dei finanziamenti per la realizzazione di un B&B ? siamo in un contesto rurale, e oltre al piano dove viviamo noi, abbiamo un altro piano allo stato grezzo , che vorremmo adibire appunto a B&B a conduzione familiare. vi ringraziamo in anticipo. saluti.
Melania
Ciao, Per aprire un franchising di un centro estetico che finanziamenti posso avere ?