Oggi tutti vogliono creare un blog. Ed è giusto così, stiamo parlando di una realtà fondamentale. Il blog è un diario online che ti permette di scrivere e pubblicare articoli. Hai un pensiero? Un’opinione? Una passione? Perfetto, puoi scrivere tutto quello che vuoi su una pagina web e pubblicare le tue conoscenze.
Il blog è una piazza pubblica, una sorta di quotidiano personale fatto di testi, immagini e video. All’inizio non è facile, spesso le visite si fanno attendere, ma chi riesce a trovare l’idea giusta può coltivare il proprio pubblico nel tempo. E magari può trasformare il blog in uno strumento di lavoro e guadagnare.
Una prospettiva interessante, non c’è dubbio, ma le domande si impongono: come creare un blog? Come trasformare le tue idee in contenuti da condividere sui social e sui motori di ricerca? Iniziamo dalla base, da un argomento utile soprattutto a chi muove i primi passi in questo settore.
Cos’è un blog?
Un diario online, una piattaforma per pubblicare articoli che possono essere commentati dai lettori. Rispetto a un sito web tradizionale, il blog si evolve. Cambia in base al tuo calendario editoriale e i contenuti seguono un ordine temporale. I post recenti si trovano in alto, ma non sono gli unici contributi che puoi trovare su un blog.
Le informazioni istituzionali – chi sono, contatti, policy – si trovano sulle pagine fisse. Di solito un blog ha una sezione centrale dedicata agli articoli, una parte superiore (header) dove trovi nome, sottotitolo e menu di navigazione, una sidebar dove puoi inserire box, pulsanti social e informazioni aggiuntive.
Due caratteristiche fondamentali del blog: il suo rapporto con Google e il legame inscindibile con i social. Queste sono le principali fonti di traffico, le persone trovano i tuoi articoli sui motori di ricerca e sui social. Di conseguenza un buon progetto di blogging contempla un’analisi SEO (ottimizzazione per i motori di ricerca) e un piano di social media marketing.
Prima però devi scegliere un CMS. Non sai di cosa sto parlando? Nessun problema, passa al paragrafo successivo?
Come creare un blog: il mondo WordPress
Il modo migliore per creare un blog è questo: affidarsi al CMS WordPress. Per CMS si intende un content management system, una piattaforma per gestire i contenuti attraverso un’interfaccia semplice e intuitiva. Oggi non devi essere un programmatore o un genio dell’HTML per aprire un blog.
Come si installa WordPress? Devi acquistare un hosting, uno spazio privato su un server con determinate applicazioni e lo devi collegare a un dominio; infine devi caricare il CMS. Con gli strumenti di WordPress puoi creare articoli e pagine, pubblicare guide e riflessioni personali. Obiettivo? Intercettare le esigenze del pubblico. Ma puoi lavorare a costo zero?
Come creare un blog gratis
La buona notizia è questa: WordPress, il miglior CMS per creare un blog, è gratis. Si tratta di un software protetto da una General Public License, creato e sviluppato da una community: Può essere scaricato a costo zero dal sito WordPress.org.
Quello che devi pagare è lo spazio web, l’hosting che accoglie il CMS e il materiale che usi per creare i contenuti (testo e immagini, soprattutto). Devi acquistare anche il dominio, l’indirizzo del blog, la tua identità online.
Spesa totale? Dipende dalle risorse che chiedi: le offerte per un dominio e un hosting affidabile, adatte un blog appena nato, ruotano intorno alle 50 € all’anno. Spesso le aziende offrono servizi extra e ti permettono di avere il CMS già installato: quindi eviti le operazioni tecniche (idea interessante per chi non ha molta confidenza con questo mondo), ma questa soluzione è più costosa.
Quindi, come creare un blog gratis? Ci sono dei servizi che si basano su WordPress e sfruttano una parte delle sue potenzialità . Il più famoso è WordPress.com, che ti consente di aprire un blog gratis in 5 minuti. Ecco le operazioni concrete per lanciare un blog a costo zero:
- Vai su WordPress.com;
- Clicca su “Crea sito web”;
- Scegli la tipologia di blog;
- Scegli un tema;
- Individua il nome dominio;
- Seleziona il piano che ti interessa.
Il gioco è fatto, sei online. WordPress.com offre delle opzioni a pagamento, ma la versione start è gratuita al 100%. Stesso discorso puoi fare con Altervista, opzione basata sempre con WordPress che ti permette di inaugurare un blog senza investimenti.
Un servizio alternativo? Blogger di Google. Anche in questo caso bastano pochi passaggi per iniziare a pubblicare, senza dimenticare una serie di nomi a cavallo tra il blogging e il social network come LinkedIn Pulse, Medium, Tumblr.
Conviene creare un blog gratis?
Creare un blog gratis ha i suoi vantaggi. Pochi secondi e sei online, non devi acquistare hosting e dominio, non hai scadenze e pagamenti da rispettare. Però stai lavorando con uno strumento che non può essere paragonato a un blog professionale, basato su un hosting indipendente (self hostess).
Il primo motivo? Le potenzialità limitate. Con un servizio gratuito di blogging, ad esempio, non puoi installare plugin e modificare il codice. Hai in mano una soluzione incapace di esprimere al massimo la forza di WordPress. Il blog gratis è utile per fare pratica, ma quando decidi di fare sul serio ti conviene affrontare la spesa dell’hosting, soprattutto se vuoi usare il blog per guadagnare.
Per approfondire:Â come guadagnare online con il digital marketing
Come creare un blog e guadagnare
Come creare un blog e guadagnare? Tutto si basa sul traffico: il primo passo da muovere è aumentare le visite, fare in modo che le persone arrivino sul tuo blog. In questo modo puoi scegliere la condizione adatta alle tue corde:
- Vendita di banner e spazi pubblicitari;
- Programmi PPC (le persone cliccano e tu guadagni) come AdSense;
- Programmi di affiliazione (gli utenti comprano e tu guadagni) come quelli di Amazon.
In questi casi il traffico diventa una questione di vita o di morte: se non hai grandi numeri è difficile guadagnare con il blog. Molto dipende dall’argomento, dalla concorrenza che c’è intorno a un tema e a quanto offrono gli inserzionisti per essere presenti sul tuo spazio web. La mia opinione? Punta su metodi di guadagno indiretti:
- Consulenza;
- Vendita di servizi;
- Vendita di infoprodotti.
Il blog in questo caso non ospita banner pubblicitari ma landing page, pagine di atterraggio che attirano il lettore e lo convincono a lasciare il proprio contatto per acquistare un prodotto o un servizio. Ti faccio un esempio: sul mio blog personale io non ho pubblicità ma una pagina per raccogliere i contatti delle persone che hanno bisogno di un blogger freelance.
Ogni giorno scrivo post dedicati a questo argomento, il potenziale pubblico legge i miei contenuti – che trova sui social o su Google – e arriva su una delle landing page (ne ho una per ogni servizio). In questo modo il blog diventa uno strumento per guadagnare in modo indiretto, ma ti garantisce un flusso di clienti difficile da ottenere diversamente. Tutto questo vale per le diverse categorie di blogging.
Creare un blog personale: cosa significa?
Su un blog aziendale puoi affrontare un argomento ben definito, collegato all’attività professionale. Un blog personale, invece, ha più possibilità : può essere un progetto per pubblicare opinioni di varia natura, senza un topic ben preciso. Anzi, in questo caso l’autore è l’argomento, e i suoi pensieri sono i contenuti utili.
Per creare un blog personale puoi basarti sulla piattaforma WordPress. Può essere un semplice passatempo da trasformare in business o il punto di partenza per fare personal branding e far conoscere ai potenziali clienti la tua visione del mondo. Con il blog personale le esperienze e le idee dell’individuo sono al centro del progetto editoriale.
Come creare un blog di moda
Quali sono i consigli per creare un blog di moda? Io partirei con un WordPress indipendente: niente piattaforme gratuite, vuoi guadagnare con la tua passione quindi devi puntare alla professionalità . E poi lavorerei con le immagini, perché questa è la vera essenza del fashion blogging: mostrare, catturare l’attenzione, far sognare il lettore.
Non a caso uno degli amplificatori di questo settore è Instagram. Quindi, per il tuo blog devi scegliere un tema che si adatti al contenuto immagine: scarica un template dalle dimensioni generose, che sappia dare la giusta attenzione agli scatti. Nella maggior parte dei casi è questo il contenuto che cercano le persone, quindi devi metterlo in evidenza.
Meglio un template gratuito o a pagamento? I migliori rientrano in quest’ultima categoria. Preferisco fare un piccolo investimento e presentare il lavoro nel miglior modo possibile: c’è tanta concorrenza in questo settore!
Come creare un blog di cucina
Stesso discorso vale per i food blog: il settore è congestionato, tutti vogliono un blog di cucina e guadagnare con le proprie passioni. Magari facendo recensioni di prodotti. Io però sono sempre propenso per la soluzione indiretta: il blog deve essere un trampolino di lancio per trovare lavoro e non solo per guadagnare con le pubblicità .
Come creare un blog di cucina? Devi puntare su un template capace di valorizzare le immagini, ma non solo. In questo caso i contenuti si basano su un buon equilibrio di testi e foto, in qualche caso ci sono dei box iniziali che indicano gli ingredienti della ricetta. Il tocco che fa la differenza: una rubrica video. In questo modo puoi creare dei post completi. Il lato negativo di questa combinazione? L’impegno necessario.
Quando prepari il tuo food blog ricorda al programmatore di lavorare con i rich snippet (immagine in alto), le informazioni che puoi aggiungere al codice per richiamare informazioni utili nei risultati di ricerca. Nel caso delle ricette, infatti, puoi far apparire preview immagine, recensioni, tempo di cottura, informazioni nutrizionali.
Pronto per iniziare?
Il primo problema per chi vuole creare un blog: la spinta iniziale. Quello successivo? La costanza. Vuoi puntare sul blogging per guadagnare o per trovare un nuovo lavoro, hai deciso di fare leva sulle tue passioni e di mettere in pubblica piazza le tue capacità : questo è un buon punto di partenza. Ora inizia a scrivere e a pubblicare grandi contenuti. Hai qualche domanda? Vuoi qualche consiglio? Lascia tutto nei commenti.