Un’assicurazione vita sottoscritta da Salvatore Romeo, nominato da Virginia Raggi capo della sua segreteria, ha come beneficiaria proprio la sindaca di Roma. La vicenda fa discutere.
Virginia Raggi beneficiaria della polizza vita di Salvatore Romeo
La sindaca di Roma Virginia Raggi è beneficiaria di una polizza vita, e fino a qui non c’è nulla di strano. Ciò che sta suscitando l’interesse dell’opinione pubblica e dei PM Ielo e Dall’Olio è che il contraente della polizza vita è Salvatore Romeo, nominato proprio da Virginia Raggi capo della sua segreteria.
Nell’ambito dell’inchiesta sulla nomina di Renato Marra (fratello di Raffaele Marra) alla direzione del dipartimento Turismo del Campidoglio, i PM hanno rilevato che una polizza vita sottoscritta da Salvatore Romeo ha cambiato beneficiario a gennaio 2016. La persona che riceverebbe il capitale di 30.000 euro, in base al contratto assicurativo, è proprio Virginia Raggi, attualmente indagata per abuso d’ufficio e falso in atto pubblico.
La promozione di Romeo dopo la sottoscrizione della polizza vita
Alcuni mesi dopo il cambio di beneficiario sulla polizza, Salvatore Romeo viene promosso a capo della segreteria di Virginia Raggi, nel frattempo divenuta sindaca di Roma. Anche lo stipendio di Romeo cambia, passando da 39 mila euro annui a 110 mila euro (in seguito ridotti a 93 mila su consiglio dell’Autorità Anticorruzione).
Dopo l’arresto di Marra, Romeo ha lasciato l’incarico. Tuttavia la stessa nomina di Romeo, fortemente voluto dalla sindaca, ha dato il via ad un’indagine dell’Autorità Nazionale Anticorruzione e per la Valutazione e la Trasparenza. Salvatore Romeo, funzionario dal ’99, era stato messo in aspettativa e riassunto con stipendio triplicato. Sull’esposto presentato dall’allora capo di Gabinetto Carla Raineri, Rodolfo Murra (in quel momento capo dell’avvocatura), giudicò la prassi illegittima. L’Anac consigliò di ridurre lo stipendio di Romeo, ma diede comunque parere favorevole sulla vicenda.
Assicurazione vita: il caso Raggi – Romeo
Per coloro che non hanno chiara la faccenda, facciamo un piccolo chiarimento. Una polizza vita presuppone un “contraente” e uno o più “beneficiari”. Qualora si verificasse la morte del contraente, ai beneficiari indicati nel contratto assicurativo verrebbe consegnato un capitale o una rendita vitalizia, a seconda del tipo e delle clausole della polizza. In questa vicenda, se Romeo dovesse venire a mancare, sarebbe Virginia Raggi a ricevere un capitale di 30.000 euro.
Esistono vari tipi di assicurazione vita che presuppongono diverse eventualità , ti consiglio di leggere l’articolo Assicurazione vita: cos’è, come funziona e le tipologie per farti un’idea più precisa.
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