Ti è mai capitato di non tenere conto nel tuo bilancio familiare di una spesa “extra”e di vederti recapitare una bolletta del gas o dell’energia elettrica particolarmente salata? Hai la possibilità di pagarla a rate, ma solo in alcuni casi. Vediamo come mettere in atto una rateizzazione bollette luce e gas.
Rateizzazione bollette luce e gas: quando è consentita
Leggere la bolletta comprensiva di conguaglio per molte persone rappresenta sempre un momento poco piacevole. Quel “rigonfiamento” nel conto potrebbe essere causato anche da un periodo di malfunzionamento del contatore e dal conseguente ricalcolo dei consumi, oppure da un importo calcolato a seguito di mancate letture del contatore su consumi effettivi.
In ciascuno di questi casi potrebbe essere possibile dilazionare il pagamento in rate mensili in modo tale da rendere più agevole l’esperienza di pagamento da parte dell’utente, che eviterebbe di dover affrontare un esborso fastidioso in un’unica soluzione.
La rateizzazione delle bollette della luce è possibile:
- se l’importo è superiore a 25,82 euro;
- se l’importo della bolletta del conguaglio supera del 150% quello delle bollette in acconto (o con consumi stimati)ricevute dopo l’ultimo conguaglio;
- se il contatore è malfunzionante e il fornitore chiede il pagamento dei consumi effettuati ma non registrati a causa del contatore rotto.
L’autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico, l’AEEGSI, ha da tempo introdotto l’opportunità di pagare le bollette in rate mensili, anche dopo la loro scadenza, dando più respiro a chi fatica a saldare i conti delle utenze. Purtroppo gli utenti che hanno difficoltà a pagare non sono pochi e, secondo uno studio Unirec, le bollette e le rate insolute nel 2014 hanno raggiunto un totale di 56,2 miliardi. Secondo le tendenze degli ultimi anni è lecito pensare che questo valore sia destinato a salire.
Ad ogni modo, coloro che si trovano sotto il regime di maggior tutela possono utilizzare le modalità di rateizzazione bollette stabilite dall’autorità . Per ciò che riguarda il mercato libero è invece il singolo fornitore a fissare le condizioni e a specificarle nel contratto di fornitura.
Inoltre, quando una fattura si riferisce a uno dei casi per i quali è previsto il pagamento rateizzato, questa deve necessariamente indicarlo e riportare istruzioni sulle modalità di richiesta di rateizzo sul documento stesso.
Rateizzazione bollette luce e gas in regime tutelato
In condizioni di regime tutelato sono queste le condizioni per poter richiedere la rateizzazione bollette luce e gas:
- l’importo della fattura superi i 50 euro;
- la bolletta di conguaglio supera del 150% l’importo medio delle bollette – determinate dai soli consumi stimati – ricevute dopo la precedente fattura di conguaglio;
- se il fornitore chiede un conguaglio a causa di mancate letture ma il contatore sia libero e accessibile al passaggio;
- se la bolletta di conguaglio è superiore al doppio dell’importo delle bollette dei consumi stimati in acconto ricevute dopo il conguaglio. La rateizzazione in questo caso può essere negata se l’aumento dell’importo è dato dalla sola differenza stagionale e ovviamente non è applicabile se ti arrivano le bollette ogni mese, quindi con fatturazione mensile.
- la bolletta si riferisce a consumi che non sono stati correttamente registrati in precedenza a causa di un malfunzionamento del contatore.
Ti ricordo di nuovo che, per ciò che riguarda il mercato libero, è il tuo fornitore a determinare le condizioni per rateizzare i pagamenti (le trovi indicate nel contratto di fornitura).
Quando chiedere di poter pagare a rate le bollette?
La rateizzazione delle bollette del gas può essere chiesta entro e non oltre la data di scadenza della bolletta e comporta degli interessi da pagare. Se la richiesta arriva in ritardo, il fornitore può non concedere la rateizzazione.
Se si pensa ad un cambio fornitore e si recede dal contratto di maggior tutela prima di aver provveduto al saldo delle bollette non pagate, il fornitore può richiedere il pagamento.
Stefano
Dopo l’avvenuta sospensione della fornitura del gas mi sono recato dal gestore e ho chiesto di poter rateizzare il debito, la loro risposta è stata che avrei potuto rateizzare e il ripristino di fornitura sarebbe avvenuto solo al saldo dell’ultima rata…. allora a che serve la rateizzazione?! L’utenza è intestata a mio padre deceduto il mese di agosto scorso e io risiedo nella stessa casa ma non ci vivo, come è possibile che non abbia ricevuto lettere raccomandate o avvisi che stavano per sospendere la fornitura?!? E alla mia domanda se potevo tenere aperta un’utenza al nome di mio padre mi è stata data risposta positiva… nonostante loro abbiano anche i miei di contatti ( email…… telefono) io non ho ricevuto nessun avviso di sospensione