Windows 2000, Windows XP, Windows Vista, Windows 7, Windows 8, Windows 8.1 e Windows… 10.
Nemmeno stavolta pare che la software house di Redmond abbia intenzione di rispettare l’ordine crescente del numero di versione di Windows, dal momento che la prossima release del sistema operativo a finestre sarà Windows Polaris.
Quantomeno, questo è il nome in codice del progetto che Microsoft sta sviluppando da tempo e che prevede uno sconvolgimento totale del sistema operativo così come lo conosciamo oggi, rinnovandolo nel profondo al fine di renderlo migliore sotto diversi punti di vista.
Il progetto Windows Core OS
Prima di parlare nello specifico di Windows Polaris, è necessario soffermarsi sul progetto madre di cui fa parte: si tratta di Windows Core OS, ed è la realizzazione del tentativo di Microsoft di produrre un sistema operativo, se non universale, perlomeno flessibile ed adattabile a diversi dispositivi.
Nelle intenzioni di Microsoft, dunque, un sistema operativo che possa adattarsi a diversi tipi di dispositivi, e funzionare allo stesso modo per:
- Computer;
- Dispositivi mobili;
- Wearable;
- Console di gioco.
Windows Core OS si pone come un vero e proprio spartiacque rispetto al passato, dal momento che il cambiamento non tocca tanto la parte grafica e quindi l’interfaccia mostrata all’utente, ma le dinamiche del funzionamento interno del sistema operativo.
Con Windows Core OS i diversi device si baseranno sul medesimo kernel, OneCore per l’appunto, ma la shell sarà dipesa soltanto dall’hardware montato sul dispositivo. Ciò vuol dire che la shell a cui sta ripensando Microsoft si adatterà alle diverse capacità fisiche di ogni terminale su cui gira Windows.
Sebbene Microsoft abbia avviato il processo di unificazione tra diversi sistemi operativi già all’epoca del lancio di Windows 8, il sistema operativo fino a questo momento non è ancora davvero universale. In Core OS, invece, condividendo un’unica shell – chiamata CShell – ci si avvicina di più all’idea originaria di continuità tra computer, tablet, smartphone e indossabili.
Al momento attuale, infatti, il sistema operativo di Windows destinato ai dispositivi mobili ha un funzionamento diverso da quello per computer desktop e laptop, tant’è vero che non è possibile sui primi far girare app Win32, presentando diverse shell.
Caratteristiche Windows Polaris
I diversi adattamenti di Windows Core OS si traducono in due diverse declinazioni, ovvero:
- Andromeda, o meglio il nuovo Windows 10 per dispositivi mobili e pieghevoli;
- Polaris, cioè la versione destinata ai computer.
Nello specifico, Windows Polaris è stato pensato innanzitutto per computer portatili, forse anche a causa della forte attenzione di Microsoft ai dispositivi convertibili che partono dall’idea di un tablet ma che però possono trasformarsi in una postazione simil computer. Ma da Redmond fanno sapere che girerà alla grande anche su computer desktop, potendo contare su un sistema operativo:
- Veloce
- Moderno
- Sicuro
Dal punto di vista grafico, dunque, nessun cambiamento: Windows Polaris mostrerà la stessa interfaccia familiare a cui ci ha abituato Windows 10, ma la differenza starà nel lavoro dietro le quinte dell’OS.
Sembra, quindi, che non troveremo più il caro vecchio Pannello di Controllo dalle impostazioni di sistema, né il famoso Esplora file, come conseguenza naturale alla sostituzione dell’attuale shell.
Si tratta quindi di un ripensamento globale dell’intero funzionamento del “vecchio” sistema operativo, mirato a fornire un’unica soluzione versatile, capace di adeguarsi sulla base della potenza di ogni dispositivo.
Inoltre, i miglioramenti tecnici metterebbero finalmente fine ai bug di sistema e ai tanti problemi che hanno fatto guadagnare negli anni all’OS a finestre appellativi poco nobili – vedi il caso di “WinZoz“.
Windows Polaris: Microsoft evolve e potenzia Windows 10 Click To TweetWindows Polaris rimpiazzerà Windows 10?
Per quanto Windows Polaris venga presentato come una versione di Windows 10, in realtà si tratta di una sua potente evoluzione: non un semplice aggiornamento da scaricare sul proprio dispositivo, quindi, ma un sistema operativo vero e proprio che arriverà sul mercato sostituendo l’attuale versione di Windows 10 Home.
Infatti, Windows Polaris è pensato per l’utente comune e per un uso pressoché domestico, mentre la versione Professional di Windows 10 continuerà ad esistere e a proseguire per la sua strada.
Polaris avrà, invece, l’ameno compito di sostituire la release di Windows nei computer domestici, con un background comune a quello di tutto l’ecosistema costituito da smartphone, console, oppure device indossabili come gli HoloLens.
Quando sarà disponibile Windows Polaris
Microsoft sta ancora lavorando per perfezionare il suo progetto Windows Core OS, ma sembra che già dal prossimo anno avremo la possibilità di vedere all’opera Windows Polaris, in arrivo sui nuovi laptop proposti dall’azienda in sostituzione di Windows 10 Home.
Claudio
Ma sui computer col vecchio windows 8.1 potrò fare l’aggiornamento?
Maria Grazia Tecchia
Salve Claudio,
no, purtroppo non sarà una release ottenibile tramite aggiornamento.
Cesare MARINUCCI
Speriamo che questo totale cambiamento della Microsoft non comporti una notevole spesa ed una preoccupante adattabilità ad impararne il funzionamento.
Maria Grazia Tecchia
Ciao Cesare,
in realtà l’ambiente di Windows Polaris dovrebbe essere in tutto fedele all’attuale Windows 10, soltanto con qualche parte in meno 🙂
Gtionformatica
Piacerebbe molto che fosse un nuovo OS a quanto pare si tratta di un”aggiornamento per windows 10