Il bonus TV è un contributo statale da usare per cambiare TV o per comprare un decoder compatibile con il nuovo digitale terrestre. Lo switch off verso il nuovo sistema di trasmissione DVB T2 sarà completato entro il 2022 e, se la TV non supporta il segnale, rischi di restare con uno schermo grigio da fissare.
Bonus TV: cos’è
Anche se all’apparenza le trasmissioni televisive sono le stesse di sempre, la TV sta cambiando silenziosamente. O meglio, sta cambiando il sistema usato per la gestione delle frequenze televisive.
Entro il 2022 sarà attivo il nuovo sistema digitale terrestre di seconda generazione. I canali cambieranno frequenza e trasmetteranno usando delle nuove tecnologie. Per questo, sarà necessario avere dei televisori compatibili con il sistema DVB T2.
Visto che gran parte degli apparecchi televisivi italiani sono vecchi, il Governo ha stanziato dei fondi per finanziare l’acquisto di apparecchi che supportano il digitale terrestre di seconda generazione e di appositi decoder da collegare alle vecchie televisioni.
Il bonus TV è stato inserito nella Legge di Bilancio 2018. L’articolo 89 della Legge dice che saranno stanziati 25 milioni di euro all’anno dal 2019 al 2022 per sostenere le spese dei consumatori. In totale, nei quattro anni necessari per l’adeguamento del sistema televisivo al nuovo digitale terrestre saranno distribuiti 100 milioni di euro.
Cos’è il nuovo digitale terrestre?
Quello che viene definito come nuovo digitale terrestre o digitale terrestre di seconda generazione è un nuovo sistema di trasmissione dei canali televisivi. Il passaggio è dovuto alla necessità di liberare delle bande di frequenza attualmente occupate dai canali televisivi. Le frequenze liberate dalle televisioni locali e nazionali saranno assegnate agli operatori telefonici e saranno usate per sviluppare lo standard 5G, che garantirà comunicazioni ancora più veloci.
Le emittenti televisive trasmetteranno i propri programmi usando la tecnologia DVB-T2. Con il nuovo digitale terrestre ci saranno una migliore qualità audio e video e più programmi in alta definizione.
Bonus TV: cos'è, a chi spetta e quando si potrà chiedere Click To TweetBonus TV: a chi spetta e come usarlo
Secondo alcune stime, il passaggio al nuovo digitale terrestre costringerà almeno il 90% degli italiani a cambiare TV o a sostituire il vecchio decoder. Per questo motivo, nella Legge di Bilancio sono stati stanziati dei fondi per rendere meno costoso lo switch off, specialmente per le famiglie più in difficoltà .
Bisognerà aspettare le prossime fasi del passaggio verso il digitale terrestre di seconda generazione per avere delle informazioni più dettagliate sul funzionamento del bonus TV.
Per il momento, sappiamo che il bonus TV avrà un importo di 25 euro. Inizialmente, sarà riconosciuto a tutte le persone che godono dell’esenzione del canone Rai per gli over 75. Si tratta delle famiglie che hanno un reddito fino a 8.000 euro all’anno.
Il bonus TV potrà essere usato per acquistare un decoder compatibile con la vecchia tv. Se si ha voglia di cambiare apparecchio, invece, si potrà scontare dal prezzo del nuovo televisore.
Quando si potrà richiedere il Bonus TV
Il bonus TV scatterà soltanto a partire dal 2019. Il contributo statale potrà essere usato solo una volta, per l’acquisto di un decoder o per un televisore. Nei prossimi anni il Governo potrà decidere di ampliare i fondi disponibili o di riconoscere il bonus anche ad altre categorie di cittadini.
Nel frattempo, se hai in programma di acquistare una nuova TV puoi farlo senza preoccupazioni. Già dal 1° gennaio 2017 i commercianti hanno l’obbligo di vendere soltanto televisori compatibili con il sistema DVB T2. Significa che tutte le televisioni in commercio funzioneranno senza problemi quando sarà concluso il passaggio al nuovo digitale terrestre e non sarà necessario acquistare un nuovo decoder.
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