L’estate è sinonimo di spensieratezza, divertimento e troppo spesso si pensa che far qualcosa al di sopra delle righe sia ammesso, solo perché è estate. Secondo molti giovani è proprio così perché, una ricerca svolta dalla casa automobilistica Ford, ha rivelato che in estate gli incidenti aumentano e per la maggior parte coinvolgono i giovani automobilisti.
La statistica recita che sono gravissime le conseguenze degli incidenti che, soprattutto nei mesi di luglio e agosto, coinvolgono i giovani tra i 18 e i 24 anni, con un certo incremento anche del tasso di mortalità . Lo studio ha coinvolto Italia, Francia, Germania, Spagna e Gran Bretagna stabilendo che il rischio di morte è addirittura doppio in questi due mesi rispetto alla media di tutto il resto dell’anno.
Incidenti e giovani: le percentuali
I giovani hanno risposto nel seguente modo alle domande dell’intervistatore:
- il 57% degli intervistati ha ammesso di guidare a velocità superiori al consentito più volte;
- il 43%Â ha inviato SMSÂ o scritto messaggi sui social network;
- il 36% ha dichiarato di aver fatto telefonate senza auricolare e senza vivavoce mentre era alla guida;
- il 16% ha guidato senza le cinture di sicurezza;
- il 15% ha confermato di scattare fotografie con il telefonino mentre guidava e il 13% di essersi posto alla guida dopo aver chiaramente superato i limiti del tasso alcolemico.
Gli incidenti sono quindi più facilmente riconducibili a queste situazioni e, gli stessi giovani, ammettono di lasciarsi andare maggiormente alla trasgressione delle regole. La cosa ancor più grave è che per una percentuale poco superiore al 40% il rischio è giustificato, ossia “vi sono buone e giustificate ragioni perché io (giovane alla guida) assuma un atteggiamento rischioso tra quelli sopra citati”.
Inoltre il 45% ammette che sarebbe disposto a guidare un’auto con un numero di passeggeri superiore al consentito, un buon 25% accetterebbe un passaggio da un giovane in stato di ebrezza, e il 24% ammette che non avrebbe problemi a mettersi al volante anche in caso di ubriachezza pesante.
Incidenti e giovani: le cause di distrazione
Gli italiani sono quelli risultati maggiormente interessati dall’uso del cellulare alla guida, i tedeschi invece sono coloro i quali sono più propensi all’alta velocità . Gli inglesi invece si fanno distrarre più facilmente dalle situazioni esterne come ad esempio passanti, cartelloni, situazioni varie. I giovani spagnoli causano incidenti prevalentemente per una distrazione generale all’interno dell’abitacolo, mentre i francesi sono quelli che più di altri seguono il proprio profilo Fecebook, Twitter o di altri social mentre sono impegnati alla guida.
Una approfondita relazione dell’European Road Safety Observatory evidenzia che determinati fattori si sommino alla scarsa esperienza dei giovani alla guida e alla poca conoscenza delle strade. Frequente è la condizione in cui un giovane si pone al volante in seguito all’assunzione di droghe in situazioni psico fisiche poco idonee, come l’eccessiva stanchezza dettata dall’aver dormito pochissimo, oppure con scarsa concentrazione e tanta distrazione, prima causa principale degli incidenti.