Una start up statunitense, la EnGoPlanet, ha già pronta una tecnologia che abbina il fotovoltaico all’energia pedonale per alimentare l’illuminazione di strade e piazze. Grazie ai sensori collocati sotto la pavimentazione dei marciapiedi, i lampioni ricevono energia elettrica prodotta ad ogni passo. La EnGoPlanet sta illuminando la Boulder Plaza di Las Vegas in via sperimentale, ma gli speciali lampioni permetterebbero una riduzione delle immissioni di CO2. Si tratta di una tecnologia destinata a “prendere piede”?
Fotovoltaico e energia pedonale: nuove idee per l’illuminazione stradale
In Italia non manca il sole e tanto meno i luoghi da visitare e ammirare passeggiando. Le idee proposte da EbGoPlanet, una delle numerose e fantasiose start-up della Silicon Valley, sarebbero davvero perfette per il nostro paese. Si tratta soluzioni per generare energia verde e gratuita, in grado di alimentare degli speciali lampioni.
Questi lampioni di nuova concezione sono dotati di una batteria che durante giorno si ricarica attraverso un pannello fotovoltaico ad alta efficienza. Fin qui non c’è nulla di davvero sorprendente. Ma l’energia che alimenta questi lampioni dal design futuristico non proviene solo dal sole ma anche dalle nostre passeggiate. Infatti, appena sotto la pavimentazione dei marciapiedi adiacenti ai lampioni, sono posizionati dei sensori di pressione che vengono sollecitati dal passaggio dei pedoni. Quindi l’energia può essere prodotta anche di sera o quando non c’è molta illuminazione a causa del cielo coperto.
Ogni lampione è del tutto autonomo e non è collegato alla rete elettrica urbana. Per ciascun lampione sono presenti 3 microgeneratori, collegati ai sensori, che producono da 4 a 8 watt di potenza per ogni passo.  La differente potenza elettrica dipende dalle diverse pressioni che i pedoni possono esercitare sulle pavimentazioni. Chi è un po’ più in carne o chi è abituato a camminare con un certo impeto, contribuirà maggiormente all’illuminazione di strade e piazze.
Fotovoltaico e energia pedonale: il test a Las Vegas
Il fotovoltaico e l’energia pedonale dei lampioni di EnGoPlanet stanno al momento illuminando la Celebre Boulder Plaza di Las Vegas, ma anche delle telecamere di sicurezza e hot-spot wi-fi. Tuttavia l’obiettivo della start-up è di illuminare la famosissima Strip, la strada principale di Las Vegas tappezzata dalle gigantesche insegne luminose dei casinò, per poi esportare la tecnologia in altre città molto “passeggiate” come ad esempio New York. Ogni singolo lampione è verificabile da remoto, in tal modo è possibile tenere sempre sotto controllo il suo corretto funzionamento e intervenire presto nell’eventualità di un malfunzionamento o di un guasto.
In realtà l’idea non è del tutto nuova ma la tecnologia, ideata 10 anni fa, purtroppo non si rilevò molto efficiente: i sensori avevano dimensioni ingombranti ed era necessario il passaggio di molte persone per produrre l’energia sufficiente al lampione per illuminare il marciapiede.
I dati stimati da EnGoPlanet dicono che l’illuminazione urbana produce e immette 100 milioni di tonnellate di C02 ogni anno. Camminare di più farebbe bene a tutti noi, ma anche al nostro bel pianeta. Insomma, speriamo che questa tecnologia che abbina fotovoltaico e energia pedonale… prenda piede!
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