Probabilmente non ce ne siamo neppure accorti, ma dal 1° gennaio c’è stato un cambiamento storico: sono state abolite le monete da 1 e da 2 centesimi. Eppure stamattina al bar hai pagato il caffè proprio con le monete di rame… Come è possibile?
Stop alla produzione delle monete da 1 e 2 centesimi
E se eliminassimo tutte quelle “fastidiose” monete che ci appesantiscono il portafogli? Qualcuno deve averlo pensato sul serio e durante i lavori della Commissione Bilancio per l’approvazione degli emendamenti alla manovra correttiva 2017 è stato approvato un emendamento che riguarda proprio “i ramini”.
Come stabilito dall’articolo 13 quater del DL n. 50/2017, dal primo gennaio 2018 è stata fermata la produzione delle monete da 1 e 2 centesimi.Â
L’Italia non produce più le monete più piccole, ma per quelle già in circolazione non cambia nulla. Le monete che abbiamo in casa continueranno a esistere e a poter essere usate. Niente panico quindi: le monete scovate in casa e negli angoli più nascosti di borse e tasche continuano a essere valide e i negozianti dovranno accettarle in pagamento. A essere fermata è stata solo la loro produzione.
Con l’abolizione delle monete da 1 e 2 centesimi i prezzi devono essere arrotondati, per eccesso o per difetto, ai 5 centesimi più vicini. L’arrotondamento riguarda solo i pagamenti in contanti e non riguarda i prezzi dei singoli prodotti che potranno continuare a essere indicati come avviene ora.
Al supermercato o nei negozi continueremo a vedere prezzi come 1,99 euro o 9,99 euro. Il cambiamento riguarda solo il momento del pagamento e solo se si sceglie di pagare in contanti. In questo caso in cassa bisognerà arrotondare la somma spesa ai 5 centesimi più vicini, in eccesso o in difetto.
L’arrotondamento non avviene se si paga con bancomat o carta di credito, a meno che il punto vendita non abbia deciso di arrotondare tutti gli scontrini per semplificare le operazioni.
Arrotondamento dei prezzi: previsto un rialzo?
L’arrotondamento dei prezzi va fatto al multiplo di 5 “più vicino”. Questo significa che sulla carta il negoziante può guadagnare o perdere qualche centesimo ogni volta. Qualcuno sta forse già arricciando il naso: e se i negozianti decidessero di aggiustare i prezzi per far sì che gli scontrini vengano arrotondati solo in eccesso? Queste manovre potrebbero far aumentare i prezzi in Italia nel 2018? E di quanto?
Dietro all’abolizione delle monete da 1 e 2 centesimi molti vedono nascondersi il rischio che i consumatori subiscano arrotondamenti solo all’insù. Ma non c’è di che preoccuparsi troppo. Non solo se si paga con carta di credito o bancomat si aggira il problema dell’arrotondamento, ma la legge ha già previsto un preciso sistema di controllo.
Spetta al garante per la sorveglianza dei prezzi monitorare la situazione e comunicare ogni sei mesi al Ministero dell’Economia le eventuali anomalie. A sua volta, il Ministero è tenuto a segnalare all’Antitrust le anomalie registrate dal garante, in modo che possano essere fatti i dovuti controlli.
Monete da 1 e 2 centesimi abolite: cosa cambia per i prezzi Click To TweetPer l’Italia un risparmio di 20 milioni di euro all’anno
La decisione di abolire la produzione delle monete da 1 e 2 centesimi è stata presa soprattutto per una questione di costi. Coniare queste monete costa più del loro valore (l’Italia finora ha speso circa 4,5 centesimi per ottenere una moneta da 1 e 5,2 centesimi per ottenere una moneta da 2).
Fermare la produzione di queste monete comporta un risparmio di circa 20 milioni di euro ogni anno. Questa somma sarà destinata al fondo per l’ammortamento dei titoli di Stato.
L’Italia ha comunicato la decisione alla Banca Centrale Europea entro un mese dall’entrata in vigore della norma, a inizio anno. Il nostro Paese non è l’unico che ha deciso di bloccare il conio delle monete da 1 e 2 centesimi: la stessa decisione è stata presa anche da Irlanda, Olanda, Belgio e Finlandia. Quest’ultima ha rinunciato fin da subito alle monete più piccole, stabilendo fin dal 2002 l’arrotondamento ai 5 centesimi più vicini.
Anche se la norma è entrata in vigore già da diversi mesi, sembrerebbero ancora pochi gli esercizi commerciali che si sono adeguati. Ti è già capitato di pagare gli scontrini con l’arrotondamento oppure le monete da 1 e 2 centesimi continuano a essere chieste in pagamento alla cassa?
roberto
chissà come mai in USA ci sono ancora i cent e il dollaro è di carta e quindi da noi si è inventato questo falso problema già il giorno dopo l’arrivo dell’Euro.
L’unico super che arrotonda per difetto alla cassa è Esselunga. Qualunque altro negozio ti fa pagare tutto specie quelli al dettaglio.
Mauro Tinacci
Caro Roberto sono d’accordo con lei . In Italia tutte le volte che si fanno questi aggiustamenti il consumatore ci rimette sempre!!
ferdinando
finalmente dopo 15 anni, i caponi hanno deciso di eliminare le inutili e fastidiose monetine dal valore insignificante..già il solo vedere i prezzi 9,99 e via di questa dottrina erano una mera presa in giro, meglio dire 10 euro…chissà perchè l’eire, mi pare, li abbia aboliti molti anni fa chissà quando si toglierà il cambio ora solare-legale e viceversa…
Mauro Tinacci
Caro Ferdinando non sono d’accordo con lei: con l’abolizione delle monetine da 1 e 2 centesimi il consumatore ci rimetterà così come ci ha rimesso nel momento in cui tolsero l’obbligo di esposizione del valore in Lire di ciò che veniva venduto in €uro.
Ho 68 anni ed ho imparato a mie spese che i cambiamenti non favoriscono mai l’ultimo anello della catena, cioè IL CONSUMATORE. Il fatto che sia stato tutto così poco pubblicizzato conferma il mio pensiero.
Gianluca
il denaro contante andrebbe abolito di default tutto! Ed usare solo carte bancomat e carte di credito. Sarebbe la f.ine dell’evasione fiscale tout court.
Vilmo
Ora sono 1- 2 centesimi poi 5 centesimi poi i 10 centesimi tanto paga pantalone è la svalutazione galoppa ( come con le lire prima via le 5 poi le 10 poi il resto)
Cesare MARINUCCI
A me non è mai capitato che al pagamento mi avessero arrotondato la cifra ai 5 centesimi ne allo zero centesimi ma addirittura invece qualcuno non mi ha neanche dato il resto in monetine quando invece io ho sempre pagato la cifra giusta. Se io per esempio non avessi la monetina da 1 o 2 centesini mi sono state date alcune monetine che ha volte non erano esatte con quello che poteva essere il resto esatto. Sarò un nostalgico ma quanto erano meglio le lire.
Umberto De Felice
Una ottima iniziativa da parte del Governo.A proposito del prezzo 1,99-9,99-99,99 è il sistema che usano le aziende per convincere il cliente ,che al primo impatto visivo pensa di pagare il prodotto 1 euro,9 euro,99 euro.Molte volte si verifica,dopo aver acquistato il prodotto,che pochi controllano alla cassa il prezzo pagato del prodotto,specialmente se sta in offerta.Molte volte le offerte scritte sui volantini non vengono passate alla cassa con il prezzo in offerta poichè nel “Date base”della cassa il prezzo del prodotto in offerta non è inserito ma si paga a prezzo pieno.Meditate consumatori.Molte volte mi reco al supermercato con i miei nipoti,e visto il mio impegno a Federconsumatori come faccio sempre con i ns associati,dico loro di preparare la lista scritta della spesa e comprare solo quello che c’è scritto: e cosa importante di controllare sempre lo scontrino che viene rilasciato alla cassa per verificare se il prezzo e giusto e se così non fosse contestare e farsi restituire la somma pagata in più.
Claudio
Non c’è da preoccuparsi….SICURO ! Come nel 2002 quando si è passati dalla Lira all’Euro, abbiamo visto i controlli come hanno funzionato. Lo stato risparmierà , bene, sicuramente noi no: funziona così in Italia, ahinoi. Del resto la proposta di stampare l’uno ed i due Euro in cartamoneta è stato subito negato. Avrebbe permesso un maggiore controllo e tolleranza per noi italiani il traumatico dimezzamento del costo d’acquisto dei beni. E siccome era una proposta di buon senso, ci è stata subito negata.
Gianpiero Martino
Il garante, quando abbiamo fatto il cambio lire-euro che controlli ha fatto? La pizza margherita dal costo di 3000 lire adesso costa 3 €. Non venite a raccontare coglionate, non garantiscono proprio niente!
adolfo
sarebbe ora che tutti gli esercizi commerciali abolissero i centesimi.
per quanto mi riguarda l’arrotondamento io lo sempre fatto , anche se qualche commerciante strizza il muso.