Canone Rai: i dati dell’Agenzia delle Entrate
Il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi, nel corso di un’audizione alla Commissione Anagrafe Tributaria, ha affermato:
“Dalle informazioni acquisite per le vie brevi dalle imprese elettriche maggiori, si può stimare un incasso complessivo entro il 31 dicembre 2016 di oltre 2 miliardi di euro”.
Questa cifra conferma un extragettito di 300 milioni di euro rispetto al 2015, sebbene il canone sia stato ridotto di 13 euro. Orlandi aggiunge:
“Ai fini di una prima valutazione degli effetti della nuova normativa introdotta, occorre considerare che dai flussi informativi trasmessi all’Agenzia delle Entrate da Acquirente Unico emerge che l’importo del canone TV ad uso privato complessivamente addebitabile nelle fatture per energia elettrica per il 2016 è pari a circa 2.272 milioni di euro. L’importo addebitato dalle imprese elettriche fino al 31 ottobre 2016 è pari a circa 2.129 milioni di euro (94% dell’importo addebitabile)”.
Orlandi conclude:
“presumibile ritenere che la differenza sia stata addebitata nei mesi di novembre e dicembre, a seconda dei cicli di fatturazione, ma per averne contezza occorre attendere le relative rendicontazioni da parte delle imprese elettriche; non si può escludere, tuttavia, che a causa delle difficoltà rappresentate da alcune imprese elettriche minori, i contribuenti potrebbero aver già provveduto spontaneamente al pagamento mediante modello F24. Alla data del 29 novembre 2016 risultano versati autonomamente dai cittadini mediante modello F24 circa 15 milioni di euro”.
Canone Rai: le nuove rate 2017
Come anticipato nella Legge di Bilancio 2017, il canone per il prossimo anno ammonterà 90 euro, quindi 10 euro in meno rispetto al 2016.
A partire dalle bollette di gennaio-febbraio, i contribuenti vedranno addebitarsi dieci rate mensili da 9 euro. Questo significa 18 euro per ogni bolletta bimestrale, per 5 bollette, con il saldo entro ottobre.
Ricordiamo che i termini per la comunicazione, a mezzo posta raccomandata. di mancato possesso dell’apparecchio televisivo è scaduta il 20 dicembre scorso. Ma si può ancora rimediare provvedendo all’invio telematico entro il 31 gennaio 2017. L’Agenzia consiglia però di affrettarsi poiché le prime bollette dell’anno potrebbero essere emesse con addebiti non dovuti.
Lascia un commento