Imposta di registro: si applica con una rivendita entro 2 anni
Importante novità per chi acquista un immobile nel corso di un’asta giudiziaria: chi compra dichiarando espressamente l’intenzione di rivendere entro i due anni successivi, ha diritto infatti ad una notevole riduzione dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale.Il decreto legge n. 18 del 2016, contenente tale norma, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed è dunque in vigore già mentre si scrive, sebbene si attenda la conversione in legge.
L’acquirente non deve essere necessariamente una persona fisica perché, la nuova norma, riguarda anche le persone giuridiche, e quindi le aziende in forma societaria. L’imposta passerà comunque dall’aliquota del 9% applicata sul valore di assegnazione dell’immobile, ad un importo fisso di 200 euro.
Per comprendere la misura di tale sconto facciamo un esempio. Immaginiamo un immobile assegnato per un valore pari a 25mila euro. Se l’imposta fosse pari al 9%, si andrebbe a versare un’imposta di registro pari a 2.250 €, più di undici volte l’importo fisso richiesto ad oggi. La vecchia imposta converrebbe soltanto per acquisti inferiori a 2.222,22 €, difficile poter acquistare un immobile a questo prezzo.
E se non si riE se non si rivende entro 2 anni?
osa accade nel momento in cui l’acquirente che ha ottenuto questo beneficio, non rispetta quanto dichiarato e dunque non rivende l’immobile entro due anni, come richiesto dalla legge.
Ovviamente l’amministrazione finanziaria richiederà l’intero pagamento dell’imposta applicata con l’aliquota del 9% e, nel nostro esempio, andranno versati 2.050 €, oltre ad una sanzione ordinaria pari al 30% e agli interessi di mora calcolati sui due anni.
Come detto poi nell’introduzione, questo beneficio economico ha una scadenza: il 31 dicembre 2016.
Salve Michela, vorrei chiederle se fosse a conoscenza di questo decreto legge approvato in Senato l’altro giorno (decreto banche), per cui sono state riviste le condizioni dell’imposta di registro per le case acquistate all’asta. Da quello che ho capito ora se un privato acquista l’immobile come abitazione principale non è tenuto a rivenderlo entro due anni per beneficiare dell’imposta di registro fissa a 200 euro?
Grazie in anticipo, buona giornata.
Giovanni
Ciao Giovanni,
ti confermo che tale sconto vale adesso anche per i privati che acquistano all’asta un immobile da utilizzare come prima casa.
Se acquisto un’immobile all’asta (Seconda casa) ma ci vado ad abitare o l’agevolazione di 200 euro ?
Decade l’obbligo di rivendirla entro 2 anni ?