Prezzi delle case: pesa il calo del nuovo
A spingere al ribasso i prezzi delle case è soprattutto il nuovo. Gli immobili di nuova costruzione guidano il trend negativo; l’Ipab, indice dei prezzi delle abitazioni acquistati dalle famiglie, nel secondo trimestre si è infatti attestato al -0,4% rispetto al primo trimestre, mentre il calo raggiunge il -1,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’ISTAT afferma:
“La flessione è principalmente dovuta ai prezzi delle abitazioni nuove, la cui diminuzione su base annua si amplia (-2,3% da -0,5% del trimestre precedente), diventando per la prima volta, da quando sia le nuove sia le esistenti sono in calo, più ampia e quasi doppia di quella dei prezzi delle abitazioni esistenti (stabile a -1,2%).”
Se si guarda indietro nel tempo, arrivando al 2010, i prezzi degli immobili sono costantemente calati raggiungendo un -15,1%, con un -3,8% per gli immobili di nuova costruzione e un -19,9% per le case esistenti.
Prezzi delle case: riprendono le compravendite
Buone notizie sulle compravendite, che sulla base dei dati diffusi dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, sono salite quasi del 23% nel secondo trimestre 2016. Una crescita a doppia cifra, probabilmente trainata dalla convenienza di prezzi in costante ribasso, che mostra una decisa ripresa dei passaggi di proprietà  ma che non contribuisce a fermare detto calo.
A confermare questo trend, i dati ISTAT sul reddito famiglie, che ci parla di una crescita delle disponibilità economiche che però vengono destinate al risparmio e non ai consumi, incidendo in questo modo anche sugli investimenti come quelli immobiliari, che si tratti di prime o seconde case.
Gli analisti non intravedono un ritorno alla crescita dei prezzi nel medio e breve periodo. Le ipotesi sul breve e medio periodo parlano addirittura di un’accelerazione del calo che nel terzo trimestre 2016 dovrebbe raggiungere il -3%.
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