Quando utilizziamo il termine 3G, acronimo di 3rd Generation, indichiamo le tecnologie e gli standard di terza generazione nella telefonia mobile. Potenzialmente la connessione 3G può trasmettere i dati alla velocità massima di 14,4 megabit in download e 5.8 megabit al secondo in upload. Il predecessore 2G è stato progettato per supportare la voce e una lenta trasmissione dati. Fornito nei cellulari dotati di GPRS (General Packet Radio Service) trasmette i dati in una forbice di 56-114 kilobit al secondo, inutile per una moderna navigazione oppure per lo streaming video, può essere ancora utilizzato con Social Media come Twitter che richiedono poca banda.
L’ADSL per ragioni commerciali e tecniche è molto più asimmetrica e varia da 640 kbit/secondo a diverse decine di Mbit/s in download e da 128kbit/s a 1 Mbit/s in upload. L’ADSL viene utilizzata per trasmettere con velocità di circa 8 megabit al secondo anche per clienti che distano di oltre 2 chilometri dalla centrale, anche attraverso un semplice doppino di rame intrecciato e non schermato.
L’Unione internazionale delle telecomunicazioni (ITU) ha da qualche tempo lanciato il 4G che permette di trasmettere i dati a circa 100 megabit al secondo, che consentirà, una volta che la copertura del territorio sarà ultimata, velocità fino ad oggi impensabili anche per le connessioni ADSL. Ma veniamo ai dettagli.
- Costo
La tariffa media mensile per servizi a banda larga 3G è in genere più costosa dei servizi DSL, il costo viene fatto a pacchetti di traffico oppure a tempo, molto difficile trovare tariffe FLAT (illimitate) per questo servizio. Nell’ultimo periodo, per evitare costose sorprese nel caso di sforamenti dei pacchetti, i gestori tendono a ridurre la banda di connessione una volta completato il volume dei dati pagati nel contratto, inutile dire che con l’esigua banda rimanente si possono al massimo scaricare le intestazioni della posta e poco altro.
Per quello che riguarda gli abbonamenti ADSL di solito viene offerto accesso illimitato a Internet. Alcuni provider DSL offrono connessioni più lente a fronte di un canone mensile più basso.
- Disponibilità
La banda larga mobile 3G è portatile, basterà inserire ovunque voi siate, purché vi sia la copertura del segnale, la chiavetta fornita dall’operatore con cui avete stipulato il contratto e si collegherà automaticamente attraverso i locali ripetitori per telefoni cellulari. Se ci si trova in zona di copertura del provider, sarà possibile connettersi a Internet.
L’ADSL richiede una linea telefonica classica ed un modem per usufruire del servizio.
- Affidabilità
Il servizio ADSL utilizza le stesse linee della voce, l’utilizzo e chiamate vocali hanno la precedenza sul servizio dati. Anche se molto raro, questo significa che in momenti di eccessivo uso del telefono, si potrebbero ottenere disconnessioni dal servizio DSL fino a quando il traffico voce non si placa.
Il 3G è molto più delicato del servizio sul doppino di rame, e per instabilità della connessione intendiamo che la velocità della connessione è una variabile aleatoria. A seconda dell’orario e della zona in cui ci si trova, la velocità può cambiare e di tanto. Questa “instabilità” è data da molti motivi che vanno da quanti accessi ha la cella in cui si è collegati, la distanza da essa, in minima parte anche la portanza del segnale radio dato dalle condizioni meteo in atto.
La rete 3G è meno performante per il “gaming” in rete a causa della latenza nel ping che influisce sulle reazioni nel gioco.
- Conclusioni
Le conclusioni finali sono abbastanza automatiche: se avete bisogno di una connessione affidabile, meno costosa e professionale, l’ADSL è quello che fa per voi. Se invece utilizzate la connessione con meno intensità e avete bisogno di muovervi la connessione 3G sarà la più opportuna.
Resta il fatto che per alcuni di noi, meno fortunati, rimane l’obbligo di usare l’una o l’altra in base alla disponibilità di entrambe nel territorio in cui viviamo.
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