Questa settimana, nella nostra rubrica dedicata al “questo contro quello” vogliamo spingerci oltre, vogliamo andare in un campo, in un ambiente che si fonde con la passione. Quasi con la fede.
Non è la prima volta infatti che leggo in Internet, come breve biografia o come descrizione di qualcuno, “la mia unica fede è Apple” quindi mi pare che parlando di certe cose si trascenda dalle qualità tecnologiche di uno o più oggetti e si arrivi nel settore della metafisica.
Diciamo una cosa prima di tutto: Apple ha avuto, tra i tanti meriti, quello straordinario di essere in grado di generare delle necessità come nessun altro è stato in grado di fare prima. Apple ha creato mercati la dove non c’erano, si è impossessata di nicchie che prima semplicemente non esistevano. L’esempio dell’iPad è indicativo su tutto il resto: se qualcuno, prima del 27 gennaio 2010, avesse detto che si poteva produrre una tavoletta touch che si sarebbe incuneata (come settore di mercato) tra i notebook e i cellulari, nessuno ci avrebbe scommesso un euro.
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Apple ha avuto il merito di essere in grado di generare delle necessità. http://bit.ly/X9aAB8 via @6sicuro
Invece non solo l’hanno prodotta ma è diventata lo standard de facto di un settore prima inesistente, ovvero quello dei tablet.Hanno fatto nascere un settore merceologico e ci hanno ficcato dentro il loro prodotto come unico e solo.
Ok, altre grosse aziende avevano già tentato la strada del tablet, anche Apple stessa, ma i risultati sono stati talmente tristi da non essere nemmeno storicamente influenti.
E qui nasce il cuore del nostro post: dopo il 2012 (ricordiamo che sono passati poco meno di 3 anni ma in questo campo sono secoli) altre grandi case produttrici di hardware – Samsung in testa – fecero quello che successe in precedenza con l’iPhone, ovvero inseguirono.
Ma siccome anche gli altri non sono degli sprovveduti, in questi anni sono nati molti altri tablet identificati sotto un’unica bandiera, un’unica caratteristica: l’utilizzo del sistema operativo Android di Google.
Quindi abbiamo da una parte uno standard che è Apple iPad (identificato con Il tablet per eccellenza) e dall’altra parte tutti gli altri produttori di tablet (Asus, Samsung, Toshiba ecc.) che utilizzano un sistema operativo Android.
Ormai le caratteristiche si assomigliano, in termini di prestazioni e stabilità, ma gli “ecosistemi” diversificati dei vari dispositivi rendono la scelta non troppo facile.
- Quali sono le differenza tra iPad e tablet Android?
- Tablet iPad
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Quali sono le differenza tra iPad e tablet Android? http://bit.ly/X9aAB8 via @6sicuro
L’iPad è un tablet di seconda generazione, ovvero con un sistema operativo derivato da quello per iPhone, per smartphone quindi, e non per computer come invece erano i tablet di prima generazione.
Al momento in cui scriviamo l’unico tablet di terza generazione (SO misto tra computer e smartphone) è il neonato Surface di Microsoft, ad oggi troppo nuovo per poter essere paragonato.
L’iPad (stiamo parlando dell’iPad 1) monta un sistema denominato Apple A4, lo stesso usato dall’iPhone 4 basato sull’architettura ARM e prodotto da Samsung. Dettaglio curioso, se si considerano tutte le diatribe legali tra i due colossi negli ultimi mesi.
L‘iPad 2 (quello ad oggi in vendita nei negozi) monta il processore Apple A5, un dual core che il produttore dichiara due volte più potente nell’esecuzione dei programmi del precedente, e fino a nove volte più potente nell’elaborazione della grafica tridimensionale.
Introdotto sul mercato con un sistema operativo iOS 4.3 ad oggi porta dentro di sè un performante iOS 6.0 dotato di intelligenza artificiale Siri. Sembra di parlare di fantascienza, ma non è così.
- Tablet Android
Per definizione un tablet Android non esiste in quanto, come dicevamo all’inizio dell’articolo, ci sono decine di case produttrici di hardware che si occupano di produrre tablet con il suddetto sistema operativo.
Facciamo il punto quindi sul software, e non tanto sull’hardware.
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Facciamo il punto sul software dei tablet, e non tanto sull’hardware http://bit.ly/X9aAB8 via @6sicuro
Android è un sistema operativo per dispositivi mobili che ha come caratteristiche principali la struttura open source e il suo basarsi su Linux.
Android Inc. è stata fondata a Palo Alto, nell’assolata California, nell’ottobre 2003 da Andy Rubin ed acquistata da Google 17 agosto 2005 dimostrando l’interesse di Big G per l’ingresso nel campo della telefonia mobile, allora ancora non esploso con gli iPhone ma che comunque iniziava a muovere i primi passi verso l’evoluzione degli smartphone. Una mossa intelligente e lungimirante, non c’è che dire.
Tutti i dispositivi Android hanno preinstallata una icona denominata Market oppure Google Play. Per accedere al Market, bisogna eseguire tale applicazione e registrarsi gratuitamente al servizio attraverso un account Google attorno al quale gira tutta la galassia di servizi Android. Esattamente come avviene con iTunes per Apple.
È inutile, riguardo ai tablet Android, parlare di versione dello stesso vista l’immenso numero di device in circolazione.
Da segnalare, per dovere di cronaca e di chiarezza, che il 28 Giugno 2012 è stato presentato ufficialmente da Google il primo tablet con Android 4.1 Jelly Bean (l’ultimo nato), prodotto in collaborazione con Asus: il Google Nexus 7. Un tablet marchiato Google con un sistema operativo di proprietà di Google.
Ora, come vedete stiamo parlando sempre di tablet, certo, ma di famiglie del tutto diverse e con caratteristiche molto distanti tra loro.
Le poche uguaglianze albergano nel fatto che tutti i tablet precedentemente trattati hanno una interfaccia touch, tutti hanno delle icone, tutti hanno un market e tutti hanno delle App pronte per il download, centinaia di migliaia di App.
- Allora quale scegliere?
Fino a circa un anno fa la scelta era dettata da due fattori principali: l’iPad andava semplicemente meglio dei tablet Android, e su iTunes si trovavano un numero di App che facevano imbarazzare quello che era l’Android Market e che oggi si chiama Google Play.
Ma Google, si sa, non sta a guardare e l’enorme numero di applicazioni uscite per Android in questi anni hanno accorciato le distanze facendo si che dal punto di vista del numero di programmi non ci fossero più differenze sostanziali.
Per quello che riguarda l’hardware e il software nativo Apple ha sempre avuto un vantaggio: fare tutto in casa.
L’iPad esce con un sistema operativo che va SOLO su quel dispositivo. Quindi il sistema operativo può essere “cucito su misura” sull’hardware.
Android al contrario (come tutti i sistemi basati su Linux) va potenzialmente su TUTTI i dispositivi hardware, e quindi lo troviamo su smartphone di ogni foggia, prezzo, marca e fattura. E lo stesso vale per i tablet.
Va da se che Android si debba “modellare” e prendere la forma della scatola in cui è contenuto, con ovvi problemi di compatibilità, ma negli ultimi anni una immensa comunità di sviluppatori ha fatto un lavoro magnifico e quindi anche Android è diventato un sistema operativo “maturo” per tablet così come prima era accaduto per gli smartphone.
- Quindi, di nuovo, cosa scegliere?
A mio parere moltissimo dipende da quale ecosistema tecnologico avete in uso: se usate Gmail, i documenti di Google, così come il suo Calendar o Drive e vi trovate bene con i servizi di Big G, potreste pensare di risparmiare qualcosa e comprare un tablet Android informandovi prima sulla qualità dei prodotti che state per acquistare. Per capirci, i tablet Samsung Galaxy sono ottimi, così come gli smartphone. Non sempre è la stessa cosa per altri tablet che montano Android, quindi occhio.
Se invece siete affezionati della Mela e vi trovate bene tra iTunes, iCloud, iPhone e tutto quello che di meraviglioso ha prodotto Cupertino negli ultimi anni, allora siete pronti ad investire qualcosa in più ma a ritrovarvi in un ecosistema pensato da Steve Jobs in persona.
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Cosa scegliere tra Apple iPad e tablet Android? http://bit.ly/X9aAB8 via @6sicuro
Non si tratta di funzionalità ma di scelta. E non solo a dire il vero: se volete essere alla moda per forza, dovete avere un iPad. Altrimenti passerete per geek, se non per nerd.
Potere del marketing… ma questa è un’altra storia.
gio
ciao sono una studentessa e mi interesserebbe comprare un dispositivo che vada un pò bene per tutto, sia per scrivere documenti o email sia per ricerche su internet o interfacciarmi sui social. Ho a disposizione 500 euro. Che mi consigli?i pad o tablet?