Come ogni anno Google stila una classifica, con diverse diramazioni, riportando quelle che sono le parole più ricercate dagli italiani sul più grande motore di ricerca del web. E guardando bene queste parole si scopre che quella che emerge su tutte è proprio la parola “risparmiare“. Gli italiani dunque si rivolgono anche al motore di ricerca per risparmiare sulla batteria dell’iPhone, risparmiare, sulla bolletta, sul matrimonio e anche sul carburante. Questi dati emergono dal Google Trends 2014, quello che prima Google chiamava “Zeitgeist”, ossia lo spirito del tempo. Un sunto dunque di tutte le ricerche effettuate dagli utenti durante tutto l’anno appena trascorso.
Gli italiani e la voce “risparmiare”
Non sorprende che in un periodo come questo ci si preoccupi di risparmiare e neanche sorprende il fatto che gli italiani si rivolgano a Google o alla rete in generale. Consultare il web per trovare occasioni ed opportunità di risparmio è ormai una realtà consolidata nel nostro paese. E a proposito di “risparmiare”, tra le ricerche effettuate su Google durante l’anno appena trascorso troviamo “batteria iPhone“: uno dei problemi che hanno i dispositivi mobili è proprio il consumo della batteria e il dispositivo della casa di Cupertino non fa eccezione, anzi. Anche noi ce ne siamo occupati di recente, in occasione del rilascio del nuovo sistema operativo iOS 8, individuando 6 modi per risparmiare la batteria.
Tra le prime voci più ricercate, sempre alla voce “risparmiare”, c’è anche “carburante“. Il 2014 è stato un anno in cui proprio i prezzi dei carburanti hanno conosciuto un’impennata consistente, anche se proprio dalla fine del 2014, e prosegue ancora oggi, i prezzi sono in calo, arrivando a toccare i prezzi del 2008. E anche di  “risparmiare sul carburante” ci siamo occupati, individuando 5 consigli per risparmiare sulla benzina.
Gli italiani e la voce “pagare”
Ma anche il “pagare” è stata una preoccupazione degli italiani durante il 2014 e anche per questa voce si sono rivolti al motore di ricerca di Mountain View per trovare qualche soluzione. Dando un’occhiata alle voci di ricerca più usate, per la voce “pagare”, troviamo in prima posizione “WhatsApp“, la popolare app mobile di messaggistica istantanea il cui pagamento preoccupa non poco gli italiani, a quanto pare. In seconda posizione troviamo “Fastweb“, l’operatore telefonico in fibra ottica.  Anche di questo ci siamo occupati e infatti ci siamo occupati di alcune delle voci di ricerca più utilizzate su Google durante il 2014. Quindi ci siamo occupati di “come pagare Equitalia” e anche di “Tasi” e di “bollette Enel”.
Insomma, trattando di temi a noi cari siamo riusciti quindi a toccare quei temi che preoccupano gli italiani, come Google ci testimonia, e nel 2015 non saremo da meno nel suggerirvi e ne consigliarvi modi per risparmiare e anche pagare.
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