Se la crisi si fa sentire e il superfluo è già stato eliminato non resta che risparmiare in cucina. Consumare meno e più responsabilmente non vuol dire affamarsi: piuttosto può essere l’occasione di ritrovare un contatto con il cibo più consapevole ed equilibrato.
La strategia di scegliere il risparmio a scapito della qualità non funziona, siamo ciò che mangiamo e il benessere passa anche attraverso ciò di cui ci nutriamo. Inoltre spesso il cibo di cattiva qualità finisce per essere meno gradito e buttato via, perciò sul lungo periodo questa è una scelta che non rende.
Comprare meglio e meno è un inizio ma non basta, seguendo questi consigli troverai il metodo di risparmiare in cucina più adatto alle tue abitudini e le tue regole per economizzare e continuare a mangiare sano e con gusto.
Pianifica i pasti
Decidere in anticipo cosa mangiare durante la settimana permette di fare una spesa oculata e accurata. Una volta stabilito cosa portare in tavola sarà facile fare una lista e acquistare solo quello che ti serve realmente. Pianificare i pasti inoltre ti permetterà , spendendo meno, di seguire una dieta equilibrata e di risparmiare tempo.
Tieni sotto controllo la dispensa
Non riempire senza motivo la dispensa, il frigorifero e il freezer. Tieni da parte una piccola scorta per le situazioni di emergenza come l’arrivo di ospiti improvvisi o i cambi di programma, ma non rifornirti come se da domani dovessero chiudere tutti gli alimentari del pianeta. Tieni in ordine la dispensa in modo da avere sempre a portata di mano le cose con scadenza più prossima e per tenere tutto sotto controllo fai un inventario periodico. Puoi farlo con un foglio di carta o di excel oppure utilizzare delle app specifiche: per iOs c’è Food Saver mentre per Android puoi scaricare gratuitamente Out of Milk.
Risparmiare in cucina: occhio alla spesa
Pianifica la spesa in base ai pasti e segui la tua lista senza cedere ad altre tentazioni: quello che non è in lista non ti serve. Se hai dei buoni sconto per i prodotti in lista portali con te insieme a eventuali tessere fedeltà da presentare in cassa al momento del pagamento. Se puoi, fai la spesa nei momenti di minore affollamento e senza fretta ma, soprattutto, non fare la spesa quando hai fame.
Non farti abbindolare
Volantini della settimana, offerte del giorno, sconti, super saldi e sotto costo, ogni giorno in uno dei molti supermercati o piccoli esercizi c’è un’offerta che dicono imperdibile. Ma siamo proprio certi che lo sia? Quando acquisti prodotti a prezzo ribassato sincerati prima di ogni cosa che il ribasso sia reale, poi valuta se davvero questi prodotti ti servono o ti serviranno e se sono prodotti che utilizzi abitualmente, infine tieni in considerazione quando potrai usarli: anche i prodotti a lunga conservazione prima o poi scadono.
Leggi le etichette (e usa gli altri sensi)
Prima di mettere i prodotti che acquisiti nel carrello controlla lo stato di conservazione e la scadenza, soprattutto in caso di prodotti freschi, considerando, in base alla pianificazione, quando li mangerai. Molti supermercati fanno offerte vantaggiose sui prodotti con scadenza prossima, se sai di mangiarli per tempo sono un ottimo modo per risparmiare. Leggi, prima di consumarli, anche le etichette di quelli che hai in frigorifero e in dispensa e, prima di gettare via a cuor leggero, valuta lo stato di conservazione. Spesso il cibo ha una data entro il quale deve preferibilmente essere consumato ma questo non vuol dire che il giorno dopo sia da buttare. Annusa, eventualmente assaggia e fatti guidare dai tuoi sensi.
Risparmia sul trasporto
Compra a chilometro zero e compra cibo di stagione. Considera che le primizie e i cibi esotici fanno spesso lunghi viaggi e il costo di questi viaggi è a carico del consumatore. Inoltre il viaggio che questi prodotti affrontano è il motivo per cui spesso sono raccolti molto acerbi e, maturando artificialmente perdono di gusto o subiscono un deterioramento precoce.
Autoproduci
Se puoi investire del tempo e delle energie in autoproduzione fallo. Non si tratta solo di fare il pane in casa o la pizza, puoi facilmente preparare in casa molti dei cibi che acquisiti precotti per praticità , puoi acquistare le verdure da mondare e prepararle in molti modi e realizzare conserve stagionali di frutta e verdura. Puoi inoltre realizzare in casa molti dei prodotti per la pulizia della casa con un notevole risparmio e un bassissimo impatto ambientale.
Conserva con cura
Che siano cibi o altri prodotti di uso casalingo, conserva quello che acquisti così come indicato in confezione. Tieni i prodotti in polvere lontani dall’umidità e tieni dispensa, frigorifero e freezer sempre puliti così da evitare contaminazioni. Tieni il cibo che conservi sempre coperto e utilizza contenitori riciclabili, se utilizzi pellicola ad uso alimentare e carta alluminio fai sempre attenzione a non metterli a diretto contatto con gli alimenti sbagliati.
Mangia tutto
Non sottovalutare quello che acquisti. I nostri nonni e bisnonni, che conoscevano bene il valore di ciò che portavano in tavola, non buttavano via niente. Molte parti degli ortaggi che sei abituato a gettare via sono commestibili e utili in preparazioni non meno gustose di quelle realizzate con le parti più nobili. Lo stesso vale per le carni: spesso i tagli poveri e il quinto quarto riservano interessanti sorprese e così le ossa che insaporiscono e arricchiscono anche le zuppe più semplici. Infine anche lische e carapaci sono una risorsa per preparare brodi e bisque degni della cucina più sofisticata.
Ricicla
Nulla si crea e tutto di ricicla. Se a fine pasto hai degli avanzi non buttarli via, sono una risorsa preziosa per fare economia. Molti piatti sono ottimi anche se riscaldati il giorno dopo oppure, se non vuoi riproporli così come sono, puoi trasformarli in qualcosa di nuovo e gradito: pasta e riso diventano facilmente succulenti sformati e con carni e verdure puoi fare gustose frittate, polpette o insalate.
Ugo
in cucina se si utilizza il gas (metano o gpl) esso costituisce un discreto capitolo di spesa. Ci sono vari metodi di risparmio
Uno è sfruttare in cucina l’inerzia termica (uno dei principi su cui, peraltro, si basa anche l’accessorio elettronico oggi applicabile alle caldaie per ridurre il consumo da riscaldamento). Ad esempio, portata a bollitura l’acqua si “getta” la pasta, si lascia ammorbidire pochi secondi, mescolando delicatamente, si spegne il gas e si copre la pentola. Il calore accumulato dall’acqua e dal recipiente basterà a portare a cottura ottimale in un tempo di poco superiore a quello altrimenti richiesto dalla fiamma e noi avremo risparmiato altrettanti minuti di gas, e dedicato più tempo ad altre preparazioni dei cibi, Ulteriore vantaggio si riscontra d’estate: meno calore erogato inutilmente in un ambiente già caldo.
Altro metodo è sfruttare in cottura l’impilamento di più recipienti (ve ne erano alcuni realizzati ad hoc). Caso tipico un recipiente chiuso da coperchio con alimenti da scongelare, posto su una pentola in cui è in corso la cottura di altro)