La Cassazione ha chiarito da tempo che è valida la cartella Equitalia notificata al contribuente, direttamente dall’Agente della riscossione, utilizzando una semplice raccomandata con avviso di ricevimento.
Dal 2015 però c’è una novità: se la raccomandata col temuto logo azzurro ti arriva da un’agenzia privata di recapito – cioè chiunque si occupi di recapiti postali senza essere Poste Italiane – quella consegna non ha nessun valore e la cartella può essere impugnata per farne valere la nullità.
A dare questa bella notizia non sono state le Poste Italiane, senz’altro soddisfatte per la riconosciuta esclusiva, bensì la Commissione Tributaria Provinciale di Reggio Emilia, con la sentenza n. 199/03/2015, che ha dato ragione alle lamentele del contribuente.
Nullità cartellNullità cartelle Equitalia per inesistenza della notifica
notifica si indica una formalità ben precisa: cioè il mezzo e i modi con cui, secondo la legge, un determinato atto deve essere portato a conoscenza del destinatario. La normativa di riferimento, secondo la Cassazione, permette ad Equitalia di notificare al contribuente le cartelle con una semplice raccomandata con avviso di ricevimento. Difficile cogliere in castagna l’Agente della riscossione su una procedura così semplice, vero? Forse no.
Grazie alla sentenza n. 199/03/2015 della Commissione Tributaria Provinciale di Reggio Emilia un nuovo motivo di impugnazione si è aggiunto a quelli già noti: Equitalia, nella spedizione delle cartelle, deve necessariamente servirsi solo e soltanto di Poste Italiane. Se la cartella in questione viene spedita al contribuente destinatario utilizzando uno qualunque degli agenti postali privati che oggi esistono, la notifica è inesistente e chi la riceve può impugnare la relativa cartella per questo motivo.
Secondo i Giudici della Commissione Tributaria Provinciale di Reggio Emilia il legislatore, quando ha prescritto che la cartella possa essere consegnata attraverso una raccomandata con avviso di ricevimento, aveva in mente una sola cosa: “il servizio postale universale” fornito dall’Ente Poste che opera sul piano nazionale.
E con questa bella pompata all’ego di Poste Italiane, assurte al titolo di universale, la Commissione ha messo in mano ai contribuenti un’arma in più per difendersi da tutte quelle cartelle che non risultassero passate per le mani degli esperti postini dal giubbino giallo.
Inesistenza della notifica: Inesistenza della notifica: un errore non rimediabile
mentazioni di Equitalia, che da brava secchiona si era anche premurata di scegliere con attenzione l’agenzia privata a cui affidare le proprie cartelle per la consegna, attraverso una valutazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa fatta a norma di legge, con tanto di pubblicità della selezione.
La Commissione non ha accolto questa spiegazione e nemmeno la tesi di Equitalia, secondo cui il vizio della notifica era già stato sanato dalla comparsa del contribuente in giudizio, il quale dimostrava così di essere venuto correttamente a conoscenza della cartella.
Niente da fare per i giudici della Commissione Tributaria Provinciale di Reggio Emilia, che non hanno avuto dubbi: il mancato rispetto di questa specifica formalità della notifica la rende inesistente e rappresenta un vizio talmente grave da avere come conseguenza la nullità cartelle Equitalia recapitate senza il ricorso al servizio postale prescelto. Una conseguenza definitiva, che non può trovare riparazione né nella condotta del contribuente, né tanto meno in un provvedimento del giudice.
Nullità cartelle Equitalia se spedite via posta privataClick To TweetNullità cartelle Equitalia insanabile ancheNullità cartelle Equitalia insanabile anche per la Cassazione
Provinciale di Reggio Emilia non è rimasta l’unica: anche la Cassazione, addirittura a Sezioni Unite, si è occupata della sanabilità della notifica sbagliata e lo ha fatto con la sentenza n. 19704 del 2 ottobre 2015.
Il dubbio sottoposto alla Corte era il seguente: se Equitalia non è in grado di dimostrare di aver correttamente notificato la cartella al destinatario, secondo i modi e i tempi che fissa la legge, il cittadino la può impugnare anche oltre i termini, anche utilizzando soltanto l’estratto di ruolo, o si deve ritenere che in questo modo dimostri di essere comunque venuto a conoscenza dell’atto e quindi la contestazione perde di valore?
La Corte non ha avuto dubbi: la notifica della cartella Equitalia mai eseguita o eseguita non a norma di legge rende l’atto inidoneo a produrre i suoi effetti. Quindi la cartella rimane contestabile e se ne può dichiarare la nullità, con effetti anche su tutti gli eventuali atti successivi (pignoramenti, fermi, ecc.). Per la Corte non basta che il cittadino abbia in qualche modo saputo della cartella, ma occorre che la cartella gli sia stata consegnata con le formalità stabilite per legge.
La giurisprudenza recente dice no a Nexive
Da
La giurisprudenza recente dice no a Nexive
e Tributaria Provinciale di Pisa, con la sentenza 06/12/2016 n° 478. Sulla scia della prima pronuncia di Reggio Emilia e della sentenza di Cassazione, la Commissione si è spinta ancora oltre: dopo aver confermato che la notifica postale delle cartelle spetta a Poste Italiane e solo a loro, fino al 2026, e che ogni postino alternativo (tra cui anche Nexive) rende inesistente la notifica, ha precisato che tutto ciò vale anche per la raccomandata informativa di cui all’art. 140 del Codice di Procedura Civile.Si tratta della raccomandata che ricevi quando l’ufficiale giudiziario ( o il messo comunale), non avendoti trovato in casa e non avendo trovato persone a cui poter lasciare l’atto, deposita il plico presso la Casa Comunale.
Con questa raccomandata il cittadino viene soltanto informato di dove e quando può ritirare la cartella, ma per la Commissione Tributaria di Pisa non c’è differenza con la notifica postale e quindi anche questa comunicazione deve essere fatta da Poste Italiane.
Cartella, io ti impugno
Insomma, il messaggio della
Cartella, io ti impugno
ella, o il successivo avviso di deposito presso la Casa Comunale, per essere correttamente notificata, deve viaggiare agile con una raccomandata a/r lavorata e consegnata da Poste Italiane.Tutti gli altri mezzi – agenzie private, piccioni viaggiatori, foglio di carta avvolto intorno ad un sasso e lanciato attraverso le finestre dei contribuenti lasciate imprudentemente chiuse – non sono validi e consentono al destinatario di impugnare con successo la cartella davanti all’Autorità Giudiziaria competente.
Da oggi, quindi, all’arrivo di una cartella Equitalia, o del successivo avviso, c’è una sola cosa da fare: controllare se l’allegro logo giallo di Poste Italiane o il relativo timbro spicca in qualche angolo della busta. Se così non è, la corsa all’impugnazione, secondo tempi e modi che vengono indicati nelle ultime pagine della cartella, è ufficialmente aperta.
Complimenti certo che risulta essere assurdo che l’agenzia fa le cose in modo corretto e la commissione le boccia .
mi sembra assurdo.
c.n
Un po’ come il fatto che ci fossero 1800 dirigenti illegittimi…
Ciao Carlo,
in realtà Equitalia, non seguendo la normativa che è stata citata nella sentenza dalla Commissione, non ha fatto le cose in modo corretto. Il fatto di ricorrere al metodo del bando non la mette in regola, se in questo specifico caso, come è, non era previsto che ricorresse al bando, ma che si rivolgesse unicamente a Poste Italiane. La decisione della Commissione pare corretta, in questo senso.
Vorrei sapere, visto che ho ricevuto un avviso della nexive, devo ritirarla o no? Cioè, se la ritiro è come se confermassi che mi è stata notificata, ma se non la ritiro non posso impugnarla… che devo fare?? Grazie
Ciao Gabriella,
puoi tranquillamente ritirare, perché la spedizione a mezzo posta è valida anche se non la ritiri. In quel caso, la spedizione sarà valida dalla data in cui si compie la giacenza (30 giorni o 10 giorni a seconda dell’atto notificato). Quindi meglio avere l’atto in mano e valutare la possibilità di impugnarlo. Inoltre, in questo caso specifico, c’è il parere della Commissione, la quale ha chiarito che si tratta di una violazione di Equitalia così grave che non può essere sanata in nessun modo.
ritirila
Salve volevo approfittare per raccontare il mio caso.
Mi è arrivata una raccomandata di Equitalia qualche mese fa per il pagamento delle tasse con le rispettive more e sanzioni ecc ecc , di cui il valore e raddoppiato! Perché secondo loro (agenzia della entrate) ho avuto un avviso bonario qualche anno fa non consegnato, ma per loro e mancato ritiro (giacenza). Le poste italiane hanno nel loro archivio la giacenza lasciata nelle cassetta della posta di casa mia ( mai avuta ) indagando, perché ho fatto il reclamo alle poste e risulta che l’avviso bonario era stato incaricato a una agenzia privata e poi lasciata in giacenza nella posta italiana. Non ho potuto fare niente! Per loro (posta e agenzia delle entrate ) il fatto che mi abbiano lasciato un avviso di giacenza ( che veramente giuro non l’ho mai avuto!) non ho potuto fare niente. Morale della favola: devo pagare nessuno ti da dire niente! Ma mi domando questa cartella e possibile chiedere l’impugnazione? Non mi sembra giusto non avere un minimo di diritti. E nemmeno la possibilità di dimostrare niente! Raccomandata a/r non c’è l’hanno! Ma ugualmente devo pagare!
Ciao Pamela,
il tuo mi sembra un caso complesso, difficile darti indicazioni in questo modo. Posso dirti soltanto che il fatto di non aver ritirato l’atto e che questo sia tornato al mittente per compiuta giacenza, non significa in automatico che la notifica non sia valida. Ti consiglio di chiedere una consulenza legale, non è detto che tu non abbia ancora modo di impugnare o contestare il pagamento che chiedono.
Ma non devono inviare la seconda raccondata informativa? senza quest’ultima la notifica non puo’ essere valita.
Ciao Pamela mi ritrovo nella stessa tua situazione, non ho mai ricevuto nulla dall’agenzia delle entrate e il postino non ha rilasciato nessun avbiso di giacenza e mi ritrovo una racconandata solo da equitalia che mi chiede più del doppio di quello che voleva l’agenzia da €1600 a €3400!!! Puoi dirmi cosa hai fatto per favore? Davvero mi puzza il loro comportamenteo e non siamo gli unici da quel che ho letto! Grazie. E saluti
Salve vorrei approfittare anch io per chiederle una cosa: il. 22 dicembre 2014 il postino ha tentato il recapito di un atto equitalia ma a casa non c era nessuno, quindi deposita in casa comunale, gin qui tutto ok tranne che ne sono venuto a conoscenza 5 mesi dopo, perché la raccomandata art 140 cpc che mi informava della cartella esattoriale, mi e stata recapitata il 27 aprile 2015, posso contestarla? E se si in base a cosa? Grazie
Ciao Santolo,
è difficile darti una risposta soltanto sulla base di ciò che mi riferisci, un’impugnazione si fonda su tanti aspetti e bisognerebbe vedere i documenti che hai in mano. Sicuramente se l’avviso del deposito, come mi dici, ti è stato dato solo mesi dopo, questo ti ha impedito di impugnare nei termini e potrebbe aver reso non valida la notifica di Equitalia.
Salve, volevo chiedere se è giusto pagare una registrazione di una causa vinta ma mai avuti i soldi. C’è una sentenza che dichiara di essere risarciti come parte lesa, ma siccome la ditta che deve pagare a dichiarato fallimento i soldi non ci sono. Quindi Equitalia, tramite l’agenzia delle entrate, mi ha spedito una raccomandata con ricevuta di ritorno con una mora quasi del doppio. È obbligatorio? Ribadisco non abbiamo avuto un solo centesimo scritto nella sentenza.
grazie
Ciao Omar,
il tuo caso, da che capisco, non ha a che fare con l’argomento dell’articolo. Ti posso comunque dire che sì, la tassazione delle sentenze è dovuta a prescindere dall’esito della causa e genericamente spetta ad entrambi le parti, salvo specifiche previsioni del Giudice. Di conseguenza in quello che mi riferisci non ci vedo motivazioni valide per una contestazione.
salve sara anche io o problemi da quando o dovuto cessare la mia piccola azienda nel 2006 da li un calvario inps, inail, multe o dovuto pagare più di 35.000 euro di quali quasi la metà di interessi ora dopo 5 anni mi arrivò altra multa e spese veniva 6.000 euro dilazionate e o potuto pagare avevo le possibilità ora essendo part time dal 2007 non posso più pagare, però per sapere io non mi ricordo se le lettere mi sono arrivate tramite agenzia o da loro, come posso fare per vedere se sono impugnabili.
la ringrazio per la cortesia .
Salve Alessandro,
la tua posizione è complessa e consiglio di verificare bene la situazione cartelle presso gli sportelli Equitalia, se hai perduto la documentazione. In generale, se hai già pagato potrebbe non essere più possibile impugnare le cartelle. Controlla la documentazione che ti riguarda, solo così puoi verificare se ci sono i requisiti per la contestazione.
Ma le cartelle esattoriali non vengono lavorate da dei messi notificatori abilitati da Equitalia? E le cartelle degli assenti vengono depositate presso i comuni? E a questi contribuenti arriva la raccomandata che li avvisa del deposito?
Ciao Mirta,
come puoi leggere nell’articolo, prima della sentenza citata ve n’era stata un’altra della Cassazione che aveva riconosciuto la validità delle notifiche fatte da Equitalia a mezzo raccomandata. Quindi è possibile anche questo tipo di notifica, come avviene peraltro nella notificazione degli atti giudiziari.
Salve, ho appena ricevuto una cartelle notificata non da poste italiane.
Vorrei sapere a quale autorità dovrei indirizzare la contestazione.
Grazie
Salve Remo,
nelle ultime pagine della cartella, dopo la ricapitolazione degli importi, dovrebbe trovare una parte scritta in cui vengono chiaramente esposti sia i termini di tempo entro cui fare ricorso, sia le autorità a cui è possibile presentarlo. Mi raccomando il conteggio dei termini: si contano tutti i giorni, compresi domeniche e festivi.
Ciao sara ho una cartella da equitalia per non aver pagato iva nel 2006di
Circa 1400;00 euro mi e arrivata di 6500.00 con la voce sanzioni amministrative gli usurai prendono meno
Ciao Gerardo,
nel tuo caso consiglio di controllare bene le somme conteggiate e che la cartella sia stata notificata nei termini di legge, visti i molti anni passati. In ogni caso, ricordati che se non puoi contestarla puoi sempre chiederne il rateizzo presso gli sportelli Equitalia. Su questo argomento, come su quello degli interessi applicati da Equitalia, trovi diversi articoli sempre all’interno di 6sicuro.
salve ho ricevuto oggi un avviso di notifica da Nexive “raccomandata semplice classica ” con l’invito a recarmi in comune a ritirare la cartella di Equitalia essendo che scrivono:” non essendo stato possibile notificarle l’atto sopra indicato presso il suo domicilio fiscale stante la sua assenza e l’impossibilità ad eseguire la consegna alle persone indicate dall’art. 39 c.p.c. etc. etc abbiamo provveduto al deposito presso il comune etc.” la mia domanda è questa, come mai mi è stato consegnato di persona l’avviso che ho firmato e contemporaneamente non mi è stata consegnata la cartella contenente l’atto che dovrò ritirare in comune?, cosa ce sotto? quanto tempo ho e cosa posso fare per impugnare la notifica per far valere la nullità dell’atto considerando che l’avviso di notifica mi è stato recapitato da una società di servizio postale privato” NEXIVE” priva di timbro postale e l’atto lo avrò dall’ufficio del comune? un’altra cosa sto pensando che l’atto sia riferito a alcune sanzioni le quali mi erano state precedentemente notificate circa un anno fa e consegnate da un messo privato ingaggiato da Equitalia al momento, per la consegna di queste maledette cartelle, posso far valere queste ragioni cioè che le stesse non mi sono state recapitate da Poste Italiane anche per le notifiche ricevute lo scorso anno?
la ringrazio anticipatamente per la risposta
michele
Ciao Michele,
non c’è nulla di strano nella procedura che mi riferisci: se con la prima notifica dell’atto non vieni trovato in casa, lo stesso viene depositato presso l’ufficio competente. Ti viene lasciato un primo avviso sul momento e, successivamente, ti notificano anche una comunicazione, con raccomandata, che ti informa dell’avvenuto deposito. Mi pare di capire, da quanto scrivi, che nel tuo caso però la notifica dell’atto sia stata fatta da un messo comunale, soltanto l’avviso del deposito presso la Casa Comunale ti è stato notificato per posta. Non credo quindi sia il caso trattato nell’articolo. Devi comunque recarti a ritirare l’atto, così puoi verificare questi dettagli. I termini per impugnare li trovi sempre riportati nelle ultime pagine della cartella. Per le notifiche di un anno fa i termini sono sicuramente scaduti, quindi difficilmente potrai contestare la notifica fatta all’epoca. Controlla bene quelli di questo nuovo atto, contro cui hai invece ancora sicuramente margine.
Anche io ho ricevuto una cartella e avviso di giacenza nexive. Vista la nuova sentenza della commissione tributaria potrei impugnare non la cartella ma ogni atto successivo di equitalia, pignoramento etc, eccependo la nullità della notifica della cartella per le modalità di consegna
Ho ricevuto una cartella equitalia o meglio non ritirata con avviso di giacenza nexive. Vista la sentenza della commissione tributaria da voi pubblicata,Potrei eccepire la nullità della predetta cartella opponendomi ad ogni successivo atto di equitalia. Vedi pignoramento, messa in mora, e cosi?
Buongiorno Gavino,
è preferibile contestare direttamente la cartella, soprattutto se si è ancora nei termini. In ogni caso, sia per contestarla che per eventuali successive eccezioni, ti occorre avere la cartella che ti hanno spedito, quindi conviene ritirarla, se è ancora possibile. La contestazione di atti successivi, come quelli dell’esecuzione, sulla base della mancata notifica del titolo è possibile soltanto in alcune ipotesi e in tempi ristretti.
rispondo alla tua del 3 settembre, il mio timore e che in caso di opposizione c’è la sanatoria dell’atto poiché la cartella ha raggiunto il suo scopo, ovvero è giunta al destinatario. Ricordo che per le notificazioni la cartella segue le normali regole di diritto civile
Buongiorno Gavino,
se parliamo di nullità della cartella per utilizzo di servizio postale privato, non esiste sanatoria, almeno secondo la sentenza che ho commentato: è un vizio non sanabile, non importa se è stata realmente recapitata. Inoltre, se tu hai l’avviso e non lo utilizzi per il ritiro, le norme sulle notifiche ci dicono che è come se la notifica si fosse regolarmente compiuta. Diverso sarebbe se fosse stata mandato ad un indirizzo errato e tu non avessi mai avuto modo di saperlo. Se Equitalia ha (come dovrebbe) modo di provare che la consegna è stata fatta nella tua residenza, il fatto che tu scelga di non ritirarla non ti salva in alcun modo, valendo qui una presunzione di conoscibilità legale. Significa che, astrattamente, sei stato messo nella condizione di conoscere l’atto, che è stato portato nella tua sfera di conoscibilità. La scelta pratica di non ritirarlo è stata tua, dunque la conseguenza di questa scelta non viene legalmente addossata a chi ha eseguito la notifica, ma resta a carico tuo. Questo solo per chiarire il concetto generale di notifica e conoscibilità, per il resto ritengo valido quanto ti avevo già indicato.
questo caso e’ simile al precedente: il postino lascia l’avviso di giacenza di una raccomandata generica, che resta in attesa di essere ritirata per 30 giorni, Ma se non viene inviata la seconda raccomandata informativa, la notifica non si perfeziona. questo e’ quello che so’ io.
Ciao Barto,
quella della seconda raccomandata è effettivamente la prassi richiesta, di recente confermata anche da una circolare. La nullità per mancato utilizzo del servizio postale nazionale è una cosa differente ed ulteriore. La risposta precedente faceva riferimento a come funzionano legalmente le notifiche, quindi tre argomenti distinti.
Salve oggi 02/10/2015 ho visto nella casella della posta un foglio bianco senza busta, vado per ritirarlo e c’e scritto avviso di tentata notifica (premetto che non non abbiamo firmato perché in casa non c’era nessuno) cosa mi consiglia? Vado a ritirarlo tramite l’ufficio oppure come ho letto è nullo? Grazie
Ciao Letizia,
ritengo che convenga ritirare. Se non ritiri non puoi né verificare i presupposti di nullità, né impugnare la cartella per ottenerne l’annullamento. L’unico caso in cui non va effettuato il ritiro è qualora la notifica della cartella venga tentata presso un indirizzo in cui non risiedi. Una volta ritirata potrai valutare se e come impugnarla.
Buongiorno Avvocato
Il giorno 7 Ottobre e’stata depositata presso la mia abitazione un avviso di notifica di cartella di equitalia intestata a mio Papa’ deceduto in data 20/01/2013, ( io ad oggi vivo nella casa paterna )premetto che la successione ‘estata effettuata nello stesso anno pertanto, all’anagrafe tributaria gli eredi sono noti, io e mia sorella decidiamo quindi di non ritirarla presso la casa comunale adducendo al fatto che l’intestatario e’ deceduto.
Ieri il mio compagno ritira una raccomandata dal postino….si accorge solo dopo che e’ intestata a mio padre.
Cosa dobbiamo fare? la notifica e’ comunque compiuta e dobbiamo ritirare la cartella entro i 10 giorni?
Buongiorno Ombretta,
la notifica agli eredi andrebbe fatta o agli stessi, identificati nominativamente, presso il domicilio che hanno comunicato all’Amministrazione, oppure agli eredi indicati in maniera collettiva e non personale, presso l’ultima residenza nota del defunto, in caso la comunicazione di cui sopra non sia stata fatta. Se la notifica è proprio a nome del vostro papà (senza alcuna menzione di eredi) è errata, viziata da nullità che viene considerata non sanabile. Per Equitalia la notifica è compiuta anche se non la ritirate, sta a voi comunicare alla stessa che esiste un vizio e che pertanto la notifica è in realtà nulla. Se, come credo, si tratta di nullità insanabile, potete farla valere adesso, ritirando la cartella, ma potreste farla valere anche successivamente, qualora Equitalia procedesse con azioni esecutive sulla casa o su altri eventuali beni. Il ritiro della raccomandata, per come mi è stata raccontata la vicenda, non dovrebbe incidere sulla vostra possibilità di contestare la cartella.
Gentile Avvocato. Credo che la mia busta sia stata inoltrata dalle poste italiane, anche se non vedo alcun timbro. Però appare un adesivo con un codice a barre e la sigla MOF, che mi risulta essere postale. Quindi la spedizione è in regola?
Grazie della sua disponibilità
Francesca Bottari
Buonasera Francesca,
non sono un’esperta di sigle postali, ma da quanto ho potuto verificare sembrerebbe trattarsi effettivamente di una spedizione di Poste Italiane. Su questo punto, dunque, nulla da eccepire per la notifica. Verifichi se ci sono altri presupposti per contestare la cartella, sulla base di ciò che le chiedono e del rispetto dei tempi di prescrizione.
Il mio caso è molto simile a quelli descritti: ho ricevuto un avviso da Nexive in cui mi si diceva che dal 24/12 arei trovato una Raccomandata da ritirare presso un negozio Buffetti.
La cosa bella è che, se non fosse stato per un condomino che ha trovato a terra l’avviso, non avrei potuto non sapere di quest’avviso!
Quindi, la domanda che pongo è, “chi/come si certifica la ricezione dell’avviso?”.
Io avrei potuto non sapere di questa giacenza con tutte le complicazioni del caso.
Buongiorno Antonio,
normalmente non c’è una certificazione di ricezione dell’avviso. Nel caso di Poste Italiane il postino dichiara di aver immesso avviso di giacenza in buchetta ad una certa data e tanto basta. Dimostrare di non averlo ricevuto è difficoltoso. Nel caso di Nexive presumo vi sia un funzionamento analogo e che tengano traccia degli avvisi lasciati, almeno che non si trattasse di avviso da corriere, di quelli che vengono attaccati esternamente alle caselle di posta e che possono quindi staccarsi e cadere a terra. Questo per rispondere alla sua domanda, ma devo anche dire che il fatto raccontato, ovvero l’avviso a terra fortuitamente raccolto dal vicino, non ha rilevanza sul piano legale, perché alla fine le è stato recapitato. Semmai tale avviso le torna utile per dimostrare che la trasmissione dell’atto è stata fatta da soggetto diverso da Poste Italiane e per far quindi valere, in caso di cartella, quanto esposto nell’articolo.
Gent/ma avv. Sara,
questa sera ho scoperto il suo bloger, anche se leggo da molti anni “6sicuro”. La lettura delle domande e delle risposte postate, sono state per me molto interessanti. Ritengo, tuttavia che alcune domande e relative risposte non sono state appropriete, secondo le leggi vigenti in Italia. La sentenza della CTP, non si uniforma alle leggi dello Stato ma fa solo giurisprudenza. Si uniformano alle leggi dello Stato solo quelle emesse dalla Corte di Cassazione a Camere Unificate: c.d. nomofilacchia. Vedi R.D. del 30/01/1941,art. 65. La sent. della Sup. Cort. di Cass. che invalida le notifiche fatte da agenzie private è la n. 20440 del 21/09/06. V’è poi, una sent., sempre della Sup. Cort. di cass. del 2007, la quale sancisce che l’applicazione del 10% ogni 6 mesi, come previsto dal Dlgs (atavico) non è legale, quindi non applicabile.
Buonasera Giuseppe,
grazie di aver letto il mio articolo e del commento. Quanto dice è senz’altro vero: soltanto la Cassazione a Sezioni Unite, pronunciandosi di solito su questioni controverse o di grande interesse, svolge una funzione nomofilattica, intervenendo in maniera uniforme ed efficace sull’interpretazione delle norme. Il nostro, del resto, è un sistema giuridico così detto di civil law, dove la giurisprudenza, a parte il caso appena detto, non fa legge. Questo formalmente. Nei fatti, però, si è diffusa nel tempo una prassi differente nei Tribunali italiani, cioè quella di fare comunque riferimento alla giurisprudenza, di legittimità ma anche di merito, per motivare ed avvalorare le decisioni. Difatti, la sentenza che ho commentato si motiva agganciandosi proprio ad una sentenza della Cassazione, corte a cui viene sempre riconosciuta un’autorità differente dalle altre, anche quando si pronuncia a sezioni singole. L’importanza della sentenza commentata, che peraltro non si uniforma ad alcuna legge ma ne fornisce semplicemente un’interpretazione precisa, sta comunque nell’innovazione della pronuncia, che può aprire la porta ad altre pronunce simili. Nella mia esperienza professionale, i giudici dimostrano interesse per i precedenti giurisprudenziali, sebbene questi non abbiano carattere vincolante nel nostro ordinamento. Per cui ritengo comunque che questa pronuncia, sebbene per ora isolata, apra la porta ad una nuova possibilità di impugnazione. Ciò naturalmente non toglie il fatto che non vi sia alcuna possibilità di garantire il risultato di un’azione di giudiziaria, nemmeno quando ci sono pronunce ben più solide di questa, per la natura stessa del giudizio rimesso ad un giudice che rimane comunque libero di disapplicare un orientamento, anche consolidato, qualora non lo ritenga fondato o attinente al caso specifico. Grazie ancora e auguri per il nuovo anno.
Ho ricevuto un atto di equitalia questo sabato cioè ieri mattina…nel mio piccolo comune al sabato i postini e le poste sono chiuse e mi è stato recapitato da un ente comunale in quanTo mi dicono che i vigili sono in possesso di un documento che io devo ritirare. …mi hanno fatto firmare la notifica perché mi sono venuti a bussare a casa ma nono hanno.dato nulla se non di recarmi presso il mio comune… cosa devo fare??? Non è di poste italiane la busta bensì comunale
Di cosa si tratta? Grazie mike
Ciao Michele,
se non ho capito male, non hai ricevuto una notifica a mezzo posta (quindi non siamo nell’ambito di ciò di cui parlo nell’articolo), ma a mezzo di incaricato comunale, forse un messo? I messi comunali possono fare le notifiche, cioè le consegne, di alcuni atti relativi al Comune per cui lavorano. In ogni caso, penso che abbiano tentato di recapitarti un atto mentre non c’eri, per cui hanno poi dovuto avvisarti, con la seconda comunicazione che ti hanno consegnato, del fatto che l’atto a te destinato è in giacenza presso un ufficio. Ti hanno detto loro che è una cartella di Equitalia? Perché di solito il Comune notifica direttamente i propri atti, non quelli di Equitalia. E’ possibile si tratti di una multa o di una tassa di competenza comunale che non è stata pagata entro la scadenza. Comunque consiglio di ritirarla.
Buongiorno.
In data 20/01/2016 un incaricato Nexive ha lasciato un avviso di giacenza per una raccomandata di Equitalia; il giorno dopo (21/01/2016) ricevo una lettera ordinaria (Poste Italiane) di avviso del deposito presso il Comune, ad opera di un messo notificatore, di un atto di Equitalia… Potrebbe essere la stessa cartella? Se così fosse, Equitalia avrebbe trovato il modo di aggirare la sentenza, facendo depositare dal corriere Nexive, le cartelle che questo consegna, in comune…
non è un raggiro, equitalia ha dato nel 2013 in appalto la notifica delle cartelle esattoriali e in molte regioni ha vinto la nexive. i postini nexive sono abilitati da equitalia alla notifica di atti esattoriali che avviene così: passaggio all’indirizzo di residenza del contribuente ed eventuale notifica oppure se non è possibile la notifica per mancanza di persone atte al ritiro si procede con il deposito presso il comune poi lo stesso postino nexive consegna l’avviso di giacenza della cartella esattoriale e la relativa raccomandata o avviso di giacenza della raccomandata al contribuente ..non ha nulla a che vedere con la sentenza citata perchè in quella sentenza si parla di notifica a mezzo raccomandata, ma in tutti o quasi i casi citati da chi a commentato si parla di notifica presso casa comunale art 140…
Buonasera Matteo,
leggo anche la risposta di Michela e devo dire che non mi risulta che Nexive abbia la facoltà di effettuare il deposito nella casa comunale. Di solito il messo comunale è incaricato specifico e le cartelle che ho visto recapitare dalla Nexive dovevano sempre essere ritirate presso la sede locale della stessa. Il messo Comunale poi è abilitato alla consegna solo di alcuni atti del Comune stesso, di solito prima che il recupero delle somme venga affidato ad Equitalia. Mi faccia quindi sapere quale è stato l’esito dei due ritiri, per capire come hanno proceduto. Buona serata.
Buon giorno.
Questa mattina ho trovato sulla cassetta della posta una lettera di equitalia per mio marito. Sul timbro c’è scritto Postamassima Poste Italiane. All’interno c’erano una lista di voci dall’anno 2006 al 2014 dove equitalia scrive siano tasse non pagate per un totale di € 35.000. È normale che non arrivi per raccomandata?
Grazie mille. Sara
Ciao Sara,
da come la descrivi non capisco di cosa si tratta. Forse una sorta di preavviso? Le cartelle devono esser fatte pervenire per raccomandata o consegna manuale, altrimenti non è valida, soprattutto perché ad Equitalia così non resterebbe in mano nulla per dimostrare che l’atto è stato consegnato, a chi e in che data. Eventualmente indicami ulteriori dettagli, ad esempio l’oggetto della comunicazione o il nome con cui l’atto viene identificato. Buona serata.
Buonasera…io ho ricevuto una cartella esattoriale ad agosto, tramite Nexive, perché nella mia città l’appalto delle Cartelle di Equitalia è sua. Sono andata dall’Agenzia delle Entrate (perché all’interno della Cartella vi era scritto che i 1.037 euro li dovevo a loro), e qui mi hanno spiegato il perché di questi soldi e che sarei dovuta andare da Equitalia per la rateizzazione. Cosa che io ho fatto. Ora per curiosità ho letto il suo blog mi sono informata su questa cosa di Nexive: in pratica i postini di questa posta privata hanno seguito un corso e sono diventati Messi Notificatori. Quindi portano cartelle, raccomandate e fanno affissioni in Comune. Questo fino al 2016 cioè quest’anno, anno in cui dicono ci sarà l’appalto. Io volevo sapere se allora la mia cartella (che sto pagando con la rata più bassa) può esser contestata. E in che modo. Grazie
Buongiorno Michela,
la questione di Nexive è, ritengo, da approfondire, per capire realmente che tipo di qualifica hanno. Il fatto che abbiano l’appalto da Equitalia è poco rilevante, visto quello che che è stato detto dalla Commissione Tributaria. Nel suo caso, tuttavia, mi pare di capire che sia troppo tardi per considerare qualsiasi impugnazione. Sia per la scadenza dei relativi termini, sia perché sta già pagando la cartella a rate e ha di fatto operato una sorta di riconoscimento del debito. Spero di esserle stata comunque di aiuto, buona giornata.
Buonasera Avvocato,
ho letto con interesse il forum sulle cartelle equitalia notificate da Nexive. Ieri ho ricevuto un avviso di giacenza di una raccomandata Nexive. Ho visto su internet che arriva da Torino. Potrebbe pertanto essere una cartella di Equitalia. Se fosse effettivamente così, dovrei ritirarla e fare opposizione perché la stessa è stata notificata con Nexive e non con Poste Italiane? Inoltre, per l’opposizione potrei fare da sola oppure dovrei necessariamente rivolgermi ad un legale?
Grazie e complimenti per l’interessantissimo Forum.
Cristiana N
Salve avvocato, ho letto la sentenza in oggetto riguardo le notifiche fatte da Equitalia attraverso il canale Nexive. Nel mio caso invece mi ritrovo una tentata notifica di una cartella equitalia fatta dal messo da loro preposto. Dico tentata poiché non ha trovato nessuno a casa, pertanto il messo ha operato ai sensi dell art. 139 c.p.c, fatto deposito al comune della cartella suindicata e invio raccomandata tentata per informarmi della tentata notifica a mezzo del canale Nexive. Ora mi chiedo, anche in questo caso posso impugnare la cartella per inesistenza della notifica visto che l’utilizzo del canale nexive anziché a mezzo a.r. postale. Inoltre a parte l avviso nexive lasciato nella cassetta delle poste, che potrebbe essere fatto sparire da chiunque, nessuna avviso di notifica della cartella mi viene rilasciato(normalmente questocaccadeccon le raccomandate A, r.)o quantomeno non mi viene fatto firmare il cartoncino che attesta la ricezione.
Attendo un suo riscontro
Buonasera Gerardo,
gli elementi potrebbero esserci, ma ogni caso va valutato nello specifico, visionando i documenti. Se eri assente, la firma per il ritiro ti viene chiesta quando vai a ritirare presso l’ufficio del Comune, il talloncino in buchetta serve soltanto a farti sapere dove trovi l’atto. Mi rendo conto che l’avviso in questione può essere facilmente fatto sparire, ma, almeno che ciò non capiti veramente a tua insaputa, il fatto in sé non può essere usato per contestare le modalità di notifica.
Buonasera Cristiana,
come ho detto altre volte, il ritiro è sempre consigliabile: la notifica si compie anche se la cartella viene lasciata in giacenza, quindi meglio sapere che cosa è stato spedito. Per l’impugnazione, soprattutto in un caso come questo, consiglio l’assistenza di un legale, essendo necessario argomentare bene con riferimento alla sentenza citata.
Grazie per i complimenti e in bocca al lupo.
io sono stata fuori regione ospite da una mia amica per 2 anni quando sono tornata a casa a terra vicino la cassetta della posta trovo un bigliettino bianco di poste italiane di avviso di giacenza vado per ritirare ma mi hanno detto che ormai non hanno più nulla mi sono fatta dire di che si trattava e mi hanno risposto che era una raccomandata di equitalia cosa posso fare?
Buonasera Giovanna,
ciò che puoi fare è chiedere direttamente ad Equitalia, rivolgendoti agli uffici della tua città, di stamparti un estratto di tutte le cartelle che risultano a tuo carico. Da lì dovresti vedere anche le date di notifica e capire cosa ti avevano inviato.
Buonasera Sara,
Vorrei sapere se controllando la sua situazione online sul sito di equitalia , viene considerato come atto di notifica di una cartella ? visto che per accedere alla situazione online serve identificarne personalmente .
Grazie.
Ciao Hatem,
no non si può considerare notificato un atto per un accesso on line, è però chiaro che non potrai successivamente dichiarare di non essere per nulla a conoscenza della situazione. Un saluto.
Ciao,
mi hanno notificato via Nexive un atto di Equitalia per il mancato pagamento di bollo auto del 2013.
L’ho ritirato e firmato. A quanto leggo, questo tipo di notifiche non sono valide.
Se avessi un lavoro lo pagherei senza fare una piega, ma sono disoccupato e la macchina sarebbe da buttare.
Cosa devo fare?
Invocare il patrocinio gratuito che è un’arma a doppio taglio? I soldi per un avvocato non li posso spendere.
Cosa posso fare?
Buona sera, avvocato. Ho ricevuto 2 in 1, meglio dire 4 in 2, sia io che mio marito (in quanto comproprietari delle diverse macchine che abbiamo avuto/abbiamo . Cioe 2 buste equitalia per presentarci in Casa Comunale, e 2 avisi di giacenza di Nexive. Avevo accennato delle macchine, perchè immagino che si tratti di bolli vecchi in quanto, 1-2 mesi fa avevo ricevuto una notifica, sempre Equitalia, riguardando un bollo di 12 (dodici! ) anni fa. (Ma per quanti anni si deve conservare un bollo pagato regularmente?) Cosa devo fare, perchè leggendo tutti i messaggi, non capisco piu niente 🙁 .La ringrazio e chiedo scusa per eventuali errori, pero sono straniera. Buona searata.
chiedo anch’io consiglio…ho ricevuto una notifica da un agenzia di milano per una multa non pagata di parcheggio (nemmeno sapevo di averla presa) in croazia 4 anni fa..multa che da 14 euro di allora è arrivata a quasi 500 per le “loro spese”
la raccomandata l’ha ritirata un mio familiare… non c’è nessuna mia firma. posso in qualche modo ignorarla?
se si, ti mando una bottiglia di vino!!!!
Ciao Nicola,
in realtà il tuo problema non è quello trattato nell’articolo, non si tratta di una cartella Equitalia, anche perché il debito è con un altro stato. Quindi non credo che ciò che ho scritto valga nel tuo caso. Spero tu abbia risolto in qualche modo, buona giornata.
Buonasera collega, volevo sottoporti una questione relativa ad avviso di accertamento e presa in carico. Qualche giorno fa un mio cliente ha ricevuto una raccomandata Nexive di avviso di presa in carico di Equitalia di un accertamento di 60.000€ circa anno 2011. L’accertamento è stato così notificato:
1. raccomandata di invito a comparire presso l’Agenzia delle Entrate indirizzata nel domicilio del destinatario ma firmata dalla madre del destinatario con lui NON convivente.
2. tentata notifica di avviso di accertamento al destinatario assente con il CAD indirizzato sul luogo del domicilio ma firmato dal padre NON convivente.
Domande:
A. conviene fare opposizione adesso all’estratto di ruolo? B. la notifica è valida? C. la raccomandata di presa in carico di NEXIVE è valida? D. Devo necessariamente eccepire la nullità adesso (60 gg dal ricevimento delle presa in carico?
P.S: l’accertamento, se la notifica è nulla, si prescrive a dicembre 2017. Grazie
Salve ho ricevuto oggi un avviso di giacenza di nexive, con una raccomandata della agenzia delle entrate, chiamo al numero scritto nel avviso di giacenza(cellulare) e mi hanno informato che certamente non ero in casa nel momento della notifica(in tanto ce sempre qualcuno in casa, quindi non hanno suonato), molto gentilmente questo signore al telefono mi dice che puo portarla lunedi, come devo comportarmi? la ricevo? se devo firmare la ricevuta, devo farlo? a quanto leggo queste lettere con nexive non sono da tenere conto? o devo andare con le lettere alla posta? cosa devo fare? intanto passeró un weekend “da urlo” visto che sono in tilt..
Salve ho ricevuto oggi un avviso di giacenza di nexive, con una raccomandata della agenzia delle entrate, chiamo al numero scritto nel avviso di giacenza(cellulare) e mi hanno informato che certamente non ero in casa nel momento della notifica(in tanto ce sempre qualcuno in casa, quindi non hanno suonato), molto gentilmente questo signore al telefono mi dice che puo portarla lunedi, come devo comportarmi? la ricevo? se devo firmare la ricevuta, devo farlo? a quanto leggo queste lettere con nexive non sono da tenere conto? o devo andare con le lettere alla posta? cosa devo fare? intanto passeró un weekend “da urlo” visto che sono in tilt.. grazie a chi mi può aiutare, intanto metto questo linik dove sembre che nexive ha vinto la partita contro la posta italiana, per la corrispondenza per conto della agenzia delle entrate, quindi sembra che siano valide alla fine queste lettere.
Ciao Giam,
la sentenza che ho riportato riguardava una cartella Equitalia, in questo caso potrebbe essere una semplice comunicazione. In ogni caso conviene ritirarla, o non saprai mai di che si tratta.
Salve mi sono trovato nella cassetta della posta una lettera imbustata senza timbri postale ,si tratta di un avviso di notifica di atto mediante deposito nella casa comunale da parte agenzia delle entrate .Non ho ricevuto nessuna raccomandata di notifica,devo ritirarla? Posso impugnarla per notifica inesistente? Grazie in anticipo
Ciao Paolo,
potrebbe essere una notifica fatta a mani, per questo non hai trovato altro. L’ufficiale giudiziario passa, non ti trova e ti spedisce la raccomandata per avvisarti che è passato. Per valutare un’impugnazione bisogna che prima ritiri l’atto. In bocca al lupo.
Salve, leggo (e ricevo) di notifiche relative a pagamenti dovuti oltre 10 anni fa, o anche più…
Ma qual’e’ la prescrizione? Possibile che anche dopo oltre dieci anni vengano richiesti pagamenti?
Grazie per la risposta
Ciao Sara,
l’altro ieri si è presentato un postino Nexive con 3 cartelle di equitalia, preciso non mie ma 2 a mia moglie e 1 a mio figlio ma gli stessi non essendo a casa ho preferito non ritirarle.
Il postino comunque senza lasciare nessun avviso delle cartelle mi ha riferito che le avrebbe lasciate presso la casa comunale ed e andato via.
Ma e regolare che non abbia lasciato neanche l’avviso delle cartelle o del deposito presso la casa comunale??
Come ci dobbiamo comportare??
Le possiamo impugnare?? se si, come??
Ho anche le registrazioni delle telecamere dove nexive tentava la consegna delle cartelle, le posso utilizzare nel caso di impugnazione? Grazie
ho ricevuto un avviso di tentata notifica di un atto imprecisato e dovrei ritirarlo personalmente perche’ mi si dice che non sono consentite deleghe ma sono vecchio,invalido,disabile,sordo come faccio?Ho mandato a Nexive una racc.ta rr spiegando la situazione e chiedendo di inviarmi per fax o e-mail o posta ordinaria l’atto e aspetto risposta…Cosa posso fare?
buonasera,
mi è arrivata una raccomandata nexive relativa ad una cartella che pare mi sia stata notificata un anno fa, ma che io non ho mai ricevuto e ora ovviamente ci sono tutti gli interessi e i tributi da pagare.
Tra l’altro se è vero che mi è stata notificata ho verificato la data ed era un sabato non so come fare
Salve.. interessantissimo chiedo se ad oggi 6 Aprile 2018 il tutto è ancora valido… e poi il mio avviso di notifica ha la firma del messo notificatore/ufficiale di riscossione..ma ufficiale giudiziario e questo messo etc.. sono la stessa cosa? scusate se non capisco :-(…(mia madre diceva sempre di studiare ma io..)
Buongiorno Sara,
espongo brevemente il mio caso, ho ricevuto una cartella esattoriale con sanzione e penali per ritardi nel pagamentodi tassa Irpef. Ma io non avevo ricevuto nessuna Racc.ta ne avvisi. Ricevuta oggi 26/9/18 altra cartella tramite Casa Comunale, dopo primo controllo presso Agenzia Entrate, risulta compiuta giacenza di consegna da parte di Nexive, ma io in effetti non ho mai ricevuto nulla … nemmeno un avviso di notifica , secondo Nexive l’avvenuta mancata consegna è stata fatta il 18/7/2017.
Come posso dimostrare di non aver mai trovato nulla nella cassetta? cosa posso chiedere a Nexive.?.. questa sanzione ammonta a 1600 € ..
.Vorrei poter richiedere lo sgravio di questa penale sulla cartella…quindi ho bisogno di conferme scritte da parte di Nexive.
Grazie mille di un consiglio.
Elisabetta
Signora, lei fornisce spiegazioni ed informazioni in modo chiaro e conciso. Conplimenti e GRAZIE. Con osservanza, italo lucarelli