Presto la piattaforma PagoPA cambierà volto, per trasformarsi in un sistema di pagamento versatile e ricco di funzionalità. La prima novità in arrivo entro fine anno è la possibilità di pagare multe e tasse anche via mobile.
PagoPA: una piattaforma più flessibile e facile da usare
Il team per la trasformazione digitale sta lavorando a una nuova versione della piattaforma PagoPA, in collaborazione con l’Agenzia per l’Italia Digitale (AGID). La nuova versione del sistema di pagamenti verso la Pubblica Amministrazione risponde a tre necessità:
- facilitare la vita dei contribuenti, attraverso un’interfaccia più semplice e intuitiva;
- semplificare moduli e documenti necessari per i pagamenti allo sportello, in banca, alla posta, in ricevitoria o in tabaccheria;
- ampliare il numero di servizi che aderiscono al sistema (come i servizi di trasporto pubblico locale, i parcheggi e i pagamenti verso l’ACI).
Il nuovo sistema PagoPA permetterà non solo di pagare un numero maggiore di servizi, ma anche di fare pagamenti direttamente da smartphone e tablet e di memorizzare le preferenze di pagamento. Sempre attraverso i dispositivi mobili si riceveranno avvisi e notifiche, rendendo più immediato e semplice il rapporto con la PA. Ogni cittadino potrà scegliere di pagare online e offline e scegliere il sistema di pagamento preferito.
Una piattaforma più semplice al servizio dei cittadini
Il lavoro in corso si pone l’obiettivo di dar vita a una piattaforma più semplice che sia al servizio dei cittadini e sia in linea con gli standard europei più avanzati. PagoPA è nata nel 2013 come piattaforma di riferimento per tutti i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione, ma finora è stata poco utilizzata.
L’integrazione di nuovi servizi, l’adesione di nuove amministrazioni pubbliche e una user experience migliorata dovrebbero rivoluzionare il sistema e moltiplicare il numero di pagamenti conclusi tramite PagoPA. L’obiettivo dichiarato è passare dagli 800.000 pagamenti nei tre anni dal 2013 al 2016 a 10 milioni di pagamenti entro la fine del 2017. Per il 2018 l’obiettivo è fissato a 30 milioni di pagamenti.
L’adesione dei principali Comuni italiani (Milano, Roma, Bari, Firenze, Palermo, Torino e Venezia) e la possibilità di pagare tramite PagoPA servizi come la TARI, le mense scolastiche e le multe permetterà un bel balzo in avanti del numero di operazioni concluse tramite la piattaforma.
In un post su Medium Giuseppe Virgone, membro del team per la trasformazione digitale, ha scritto:
“quello che si faceva ieri in posta o allo sportello bancario, da oggi si fa su internet con PagoPA e domani – entro la fine del 2017 – direttamente sul proprio smartphone. Vogliamo rendere più semplice il modo in cui si pagano i tributi, la mensa scolastica e altri servizi. Vogliamo che chi vuole possa farlo attraverso internet, senza code agli sportelli, con un sistema sicuro e semplice.”
PagoPA: l’accordo AGID-Sisal
L’Agenzia per l’Italia Digitale (AGID), ente per l’attuazione delle politiche governative in tema di innovazione tecnologica, e Sisal, l’azienda italiana che si occupa di giochi e pronostici ma anche di pagamenti, solo qualche mese fa hanno siglato un accordo che ha portato Sisal ad aderire al sistema PagoPA.
PagoPa è un sistema di pagamento che sfrutta il canale telematico per i pagamenti nei confronti della Pubblica Amministrazione, garantendo su tutto il territorio nazionale i medesimi standard di velocità e trasparenza. Ad oggi questa tipologia di pagamento digitale è accettata da Pubblica Amministrazione (PA, appunto), banche, Poste, circuiti di carte di credito e altri istituti di pagamento.
Di recente il gruppo comprende anche le ricevitorie Sisal: l’obiettivo è quello di arrivare alla totale digitalizzazione dei pagamenti alla PA. Antonio Samaritani, direttore generale dell’Agid, dichiara in questo senso che: entro l’anno tutte le amministrazioni pubbliche dovranno aderire a PagoPA.
Tasse e multe: le pagheremo con PagoPA
Ad oggi aderiscono al sistema PagoPA:
- tutte le Regioni;
- la maggioranza assoluta degli istituti scolastici;
- oltre 2.000 Comuni su quasi 8.000;
- 11 ministeri;
- Equitalia e si presume anche Agenzia Riscossione che la sostituirà dal 1° luglio 2017.
Questo significa che con l’adesione della Sisal al sistema, sarà possibile pagare in ricevitoria tasse statali e locali, tasse scolastiche, ticket sanitari, cartelle Equitalia e ovviamente multe. Inoltre si potranno acquistare permessi per la sosta, abbonamenti ai mezzi pubblici, bollo auto e accessi alla ZTL.
L’ingresso di Sisal nel sistema PagoPA garantisce 40 mila nuovi punti di pagamento tra tabaccherie, bar ed edicole. Bisogna inoltre considerare che, come afferma Antonio Samaritani, “oggi il 50% dei pagamenti che vengono effettuati sono pagamenti verso la PA, si tratta di 150-200 milioni di transazioni.”
La possibilità di pagare in digitale potrebbe addirittura consentire un recupero di gettito dal momento che si facilitano le operazioni di pagamento. Nei prossimi mesi, con l’annunciato arrivo della piattaforma PagoPA anche sui dispositivi mobili gestire i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione sarà ancora più semplice e veloce.
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