Con un provvedimento molto discusso, il Presidente del Consiglio ha emanato un decreto per ufficializzare la proroga dei termini per il versamento delle imposte sui redditi d’impresa. Era possibile effettuare i versamenti senza la maggiorazione dello 0,4% fino al 20 luglio, ma il decreto l’ha comunicato proprio il 20 luglio.
La nuova scadenza è fissata al 20 agosto, ma lo spostamento sta causando dubbi e problemi.
Imposte sui redditi d’impresa: pagamento possibile fino al 20agosto
La scadenza originale per il versamento delle imposte sui redditi d’impresa era il 30 giugno. Ma il decreto del Presidente del Consiglio pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 169 del 21 luglio ha stabilito che la scadenza fosse spostata al 20 luglio. Sulla carta questo significa che ai contribuenti è stato dato più tempo, ma in realtà il cambiamento dei termini in extremis sta causando grossi problemi.
Sono in particolare due i punti che hanno fatto arrabbiare commercialisti, consulenti del lavoro e contribuenti: il fatto che il decreto sia stato emanato il 21 luglio prorogando la scadenza per i versamenti fino al giorno precedente senza che nessuno ne fosse a conoscenza in anticipo e il fatto che la proroga si applichi solo ai titolari di reddito d’impresa.
Chi ha versato le imposte tra il 1° e il 20 luglio calcolando la maggiorazione dello 0,4% sull’importo dovuto all’Erario in qualche modo dovrà recuperare la maggiorazione versata, mentre i commercialisti si trovano a dover rifare i conti, a dover rielaborare e ripresentare le deleghe alla propria clientela.
Secondo il testo del decreto, la proroga si applica solo ai titolari di reddito d’impresa, escludendo quindi professionisti e lavoratori autonomi titolari di partita IVA. La proroga è relativa sia ai versamenti delle imposte calcolate sul reddito 2016, sia agli acconti.
Per chiarire i tanti dubbi legati a questo provvedimento, è atteso per le prossime ore un chiarimento da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Probabile proroga anche per modello 770, voluntary disclosure e spesometro
Quella relativa ai versamenti sul reddito d’impresa non è l’unica proroga che movimenterà l’estate di commercialisti e consulenti fiscali. Dovrebbe infatti arrivare a breve l’ufficialità della proroga dei termini per la presentazione anche di:
- modello 770, la cui scadenza dovrebbe essere spostata dal 31 luglio al 30 settembre;
- voluntary disclosure, con slittamento dei termini di presentazione della domanda di adesione dal 31 luglio al 30 settembre;
- spesometro del primo semestre 2017 relativo alla comunicazione delle fatture emesse e ricevute, con scadenza che dovrebbe passare dal 18 settembre al 16 o al 31 ottobre.
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