Autolettura gas: non avevo la più pallida idea di come si facesse. Per capirlo mi sono dovuta rivolgere alla persona più competente che conosca nel settore: mia suocera. E non scherzo mica. La risposta alla domanda come si legge il contatore del gas è stata più che esauriente: “basta prendere le ultime 4 cifre che trovi sul contatore”. Dopo aver imparato a leggere la bolletta gas qualche settimana fa, tocca al contatore.
Come si fa l’autolettura gas?
Tutti hanno un unico obiettivo: una bolletta gas senza troppe sorprese e corrispondente ai propri consumi reali. A dare una mano ai consumatori viene in aiuto l’autolettura gas.
Leggere il proprio consumo di gas dal contatore è molto semplice: basta segnare i numeri che compaiono sul display del proprio apparecchio prima della virgola, arrotondando per eccesso l’ultima cifra se questa si trova a cavallo tra due numeri. Un esempio pratico? Se le ultime 4 cifre sono 3252,92 la lettura del contatore gas va arrotondata a 3253. Una volta ottenuta la cifra precisa (che corrisponde ai metri cubi di gas effettivamente consumati), questa va comunicata al proprio gestore di servizi.
Imparare a leggere il contatore gas è importante per iniziare a risparmiare da subito. Esistono due tipi di letture: quelle fatte da chi consuma effettivamente il gas (autolettura) ed i tecnici specializzati che fanno questo lavoro per conto dell’azienda erogatrice del servizio.
- autolettura: il consumo viene letto dall’utente tramite lettura del contatore e comunicato alla società tramite sito, applicazione mobile o numero verde;
- lettura del contatore: la rilevazione del consumo viene fatta da un tecnico autorizzato dalla società erogatrice che, all’atto della misurazione, deve esibire necessariamente il tesserino di riconoscimento.
Autolettura gas: la guida passo per passo
L’autolettura gas è semplice: ecco i principali passi da effettuale per una corretta misurazione dei consumi. La prima domanda da farsi è: il contatore installato è tradizionale o di tipo elettronico?
Quando il contatore installato è quello a disco (meccanico) allora basta registrare le cifre bianche su fondo nere (quelle prima della virgola per intenderci) ed arrotondarle per eccesso, come suggerito nel paragrafo precedente.
Pian piano i contatori di seconda generazione (2G con display a cristalli liquidi) stanno sostituendo quelli meccanici. In caso di contatore elettronico come si effettua l’autolettura, quindi? Non è così complicato come sembrerebbe!
- la lettura viene effettuata grazie al display: basta premere sul pulsante delegato a tale funzione;
- i numeri per l’autolettura si trovano sempre a sinistra della virgola;
- in alcuni contatori è possibile registrare differenti fasce orarie (A1, A2, A3). In questi casi è bene registrare tutte le singole misurazioni e consegnarle al fornitore per una misurazione più corretta.
La lettura del contatore gas, ma anche di quello dell’energia elettrica, è fondamentale per il controllo dei propri consumi energetici della propria abitazione. A tal proposito ti consiglio di guardare il video realizzato da Enel per la lettura del contatore.
Perché va effettuata l’autolettura gas?
I fornitori dei servizi gas hanno a disposizione due tipologie di letture quando si tratta di calcolo di consumi: la lettura stimata e l’autolettura del contatore gas.
Mentre la prima è quella che viene utilizzata per fatturare al cliente in caso di mancanza di informazioni reali sull’effettivo consumo di gas, la seconda (lettura effettiva) viene utilizzata in corrispondenza dell’impegno dell’utente a leggere autonomamente i dati del proprio consumo gas e a comunicarlo, in modo tempestivo ed efficace, al gestore di servizi.
Questa viene poi verificata periodicamente dall’ente erogatore con controlli periodici effettuati da tecnici specializzati (attenzione alle truffe di finti operatori, controllate sempre l’effettività delle loro dichiarazioni!) che verificano l’effettività delle auto- misurazioni dei consumi gas.
Quando si può effettuare l’autolettura del contatore?
Il fornitore del servizio gas ha l’obbligo di legge di permettere agli utenti l’autolettura del contatore al fine di consentire un controllo sui consumi effettuati. L’utente, d’altro canto, è obbligato a comunicare in tempo utile al gestore il consumo rilevato (ovvero come segnalato in bolletta o in fattura) con ricevuta dell’avvenuta registrazione dell’autolettura da parte di quest’ultimo.
L’autolettura del contatore gas deve essere segnalata almeno una volta l’anno ai consumatori dal fornitore di servizi. Molti utenti, infatti, non conoscono questa modalità di controllo dei consumi e non riescono a risparmiare. Trovare la tariffa gas più conveniente è importante, soprattutto quando c’è la possibilità di controllare con l’autolettura i propri consumi e capire quale sia l’offerta gas più conveniente.
perillo raffaele
gradito