Caro bolletta: ad agosto fa molto caldo ed il condizionatore diventa un caro amico che lavora giorno e notte. Ed il contatore gira, gira, gira. Inevitabilmente, poi, a settembre l’arrivo delle bollette genera ansia e può spaventare.
Rilassati (sei in ferie): ci pensiamo noi a darti qualche consiglio. Ci sono 5 cose a cui fare attenzione quando si tratta di caro bolletta in estate. Scopriamole insieme in una pratica lista da tenere sempre attaccata al frigo di casa! Insomma, cosa fare e come muoversi quando arriva una bolletta troppo alta e non si sa come pagarla oppure non si è consumato effettivamente per la cifra richiesta dall’azienda erogatrice del servizio? Capiamo a cosa dobbiamo fare attenzione!
Caro bolletta, maxi-bolletta e rateizzazione: consigli utili
Sicuramente, la prima cosa a cui prestare attenzione è a non esagerare con i consumi, tagliare gli sprechi e tenere sotto controllo quanto spendiamo. Sono luoghi comuni che diventano quanto mai realtà in queste giornate così calde. Facile stare al fresco con il condizionatore a palla, quanto consuma però?
Come difendersi dal caro bolletta
Il vero pericolo di questi giorni così caldi – oltre alle temperature così alte – sono gli sprechi e gli alti consumi di energia elettrica. Inevitabilmente i costi della bolletta salgono ed il rischio è quello di trovarsi a settembre con una bolletta molto salata.
Come si può evitare il caro bolletta?
Vediamo al volo 6 facili trucchetti:
- l’energia elettrica ha un prezzo a seconda del momento in cui viene usata: durante la giornata costa di più, la sera e nei giorni festivi meno. Concentrare i consumi in quelle fasce è un primo accorgimento da poter adottare. Se, poi, vuoi risparmiare ancora di più puoi sottoscrivere un contratto energia che massimizzi queste fasce di consumo.
- l’isolamento termico favorisce la riduzione dei consumi: chiudi porte e finestre, utilizza tessuti scuri o tapparelle. Questo favorisce la frescura quando fuori c’è troppo caldo, evitando che il calore penetri in casa.
- utilizzare il condizionatore solo se strettamente necessario (magari fai raffreddare la stanza interessata e poi spegnilo, mantenendo porte e finestre chiuse). Cerca di mettere i ventilatori in “posti” strategici della casa, così da tenerli meno ore accesi.
- apri e chiudi il frigorifero ed il congelatore mille volte al giorno? Bene, smetti subito perché consumano tantissimo. Non farai bene solo alla tua linea ma anche alla tua bolletta!
- Attenzione anche al ferro da stiro che consuma tantissimo: tienilo acceso il meno possibile!
- non dimenticare di staccare luci, spie e carica batteria dalla corrente quando non le usi. Utilizzare lampadine al led e tenerle sempre pulite: consumano il 90% in meno di quelle normali e, se tenute lontane dalla polvere, anche di più!
Come gestire una maxi-bolletta: si può rateizzare?
Ok, ormai è fatta: la maxi-bolletta è arrivata. Come si può gestire la cosa? Intanto, rilassati: si parla di buone notizie per te consumatore! Cerchiamo di capire meglio.
Quando si parla di bollette luce e gas, il terrore di ogni consumatore è la maxi-bolletta, ovvero quelle fatture molto più pesanti del solito che richiedono un pagamento da corrispondere rispetto a volumi di consumo relativamente alti a fronte di uno specifico periodo dell’anno (agosto con il caldo e dicembre e gennaio con il grande freddo, solitamente sono i periodi in cui aspettarsi la maxi-bolletta).
Arrivano, però, dal Senato che ha appena introdotto nel “ddl concorrenza”le rate per le maxi-bollette. Consumatori contenti? Andiamoci cauti: capiamo per bene di cosa si tratta!
- si introduce il diritto per il consumatore di raiteizzare le maxi-bollette che derivano da problemi di fatturazione (se la fattura arriva in ritardo o viene interrotta la fatturazione);
- cambiano le tempistiche per i conguagli: ritardo massimo consentito si riduce da 5 ai 2 anni massimi;
- attenzione: la rateizzazione della maxi-bolletta non è possibile se il ritardo è “colpa” del cliente;
- le aziende erogatrici verranno sanzionate per violazione del codice del consumo se fatturano su una presunta stima dei consumi, se non terranno in considerazione l’autolettura, mancata registrazione dei pagamenti,messa in mora o distacco in situazioni di disagio accreditato e mancato rimborso dei crediti maturati.
Attenzione alla bolletta che non arriva
Cosa fare nel caso in cui la bolletta non arriva? Quando dovrebbe arrivare la tua bolletta? Ogni mese, due o tre? Trovi questa informazione sulle condizioni contrattuali del contratto stipulato con l’azienda erogatrice del servizio.
Se non arriva secondo quelle date, puoi provare in diversi modi. Ecco un elenco delle cose da fare se non ti arriva la bolletta:
- puoi recarti all’ufficio postale al quale arriva la tua posta e controllare la giacenza;
- puoi annotare sul calendario i giorni di arrivo della bolletta e – se il ritardo si accumula troppo – contattare il servizio clienti e chiedere spiegazioni o di farti inviare la bolletta via email;
- puoi segnalare il problema con una raccomandata a/r oppure – se le condizioni rispettano quello che ci siamo detti rispetto al ddl concorrenza – puoi richiedere la rateizzazione.
- puoi richiedere l’accredito su conto corrente bancario o postale.
Verificare la lettura effettiva: come si fa
Quando la bolletta non arriva si può ricorrere all’autolettura. L’importo della bolletta, infatti, si riferisce spesso ad un consumo stimato e non a quello effettivo. Se la cifra fatturata non ti convince, contatta l’operato e segnala la tua cifra consumata con l’autolettura.
Quando una bolletta cade in prescrizione?
Argomento molto delicato quello della prescrizione delle bollette luce e gas. Con il nuovo decreto concorrenza approvato poco tempo fa in Senato, il termine della prescrizione per le aziende erogatrici di servizi cambiano: dai canonici 5 anni si passa solo a 2. Attenzione alla prescrizione, quindi!
Quando il tuo fornitore ti chiede il pagamento di una somma relativa ad un periodo che supera i 5 anni (rispetto alla data di emissione della fattura, ovviamente) non sei tenuto a pagarlo.
Ovviamente, stai attento a controllare bene date ed importi e a sospendere il pagamento delle sole cifre relative alla prescrizione della bolletta. Per sicurezza, poi, invia una raccomandata a/r al gestore con tutte le informazioni relative alla fattura.
Controllare le condizioni contrattuali ed il profilo applicato
Quando sottoscrivi un contratto per la fornitura luce e gas ti saranno applicate delle condizioni contrattali ed un profilo consumatore. Per risparmiare sulla bolletta luce e gas queste voci devono sempre essere controllate con attenzione.
Parliamo del profilo applicato alla bolletta luce e gas: in fase di stipula del contratto può capitare che non venga applicato correttamente. Può succedere nel caso di condizioni per non residenti applicate ai residenti, ad esempio. In questi casi è utile fare un reclamo al fornitore del servizio e chiedere che venga aggiornato il proprio profilo alla fornitura.
Mentre, per quanto riguarda invece, le condizioni contrattuali cosa bisogna fare per risparmiare ed evitare il caro bolletta o la maxi-bolletta? Semplice, controllare che siano corrette!
Questo è tutto quello che possiamo consigliarti per quanto riguarda le bollette ed evitare di pagare maxi-bollette inutilmente. Basta stare solo un po’ più attenti? Scrivi la tua nei commenti!
cesare
purtroppo sono anche io colpito da questo problema,mi chiedo,visto che utilizzo la mia seconda casa soltanto 2 mesi l anno, se e conveniente fare la sospensione per poi riattivarla in prossimita del riutulizzo.
Francesca Cora Sollo
Solitamente viene sconsigliata, non è un metodo molto ortodosso. Molti la consigliano, però.
Hai provato a fare un giro tra le proposte dei vari fornitori, Cesare? 🙂