Come risparmiare energia? In tempi di crisi economica, con la necessità di arrivare a fine mese anche quando le risorse a disposizione scarseggiano, la riduzione dei costi è una potenziale via d’uscita logica. Un risparmio che può riguardare anche i consumi elettrici, spesso sottovalutati eppure fonti di spese decisamente care.
Basti considerare che in una scala relativa all’efficienza energetica che va da A a G, buona parte di appartamenti, case e locazioni del nostro Paese è attualmente ferma a un livello D, quindi non certo ottimale. Ecco perché, per evitare di dovere fare i conti con una bolletta elettrica salata, è consigliabile apportare delle modifiche agli strumenti che si servono di energia elettrica, specie quelli utilizzati quotidianamente. Capiamo quindi come risparmiare energia in casa, in ufficio e in azienda.
Come risparmiare energia elettrica in casa
Se non vuoi ritrovarti con una bolletta elettrica salata, è consigliabile apportare delle modifiche agli strumenti che si servono di energia elettrica e che sempre più spesso vengono utilizzati nel quotidiano, cominciando dalle lampadine: sostituisci le vecchie lampade a incandescenza (oramai fuori commercio) con delle lampadine a basso consumo o con i led che consumano circa l’80% in meno.
Per quanto riguarda gli elettrodomestici è opportuno acquistarli ad alta efficienza energetica. Lavatrice, lavastoviglie, frigorifero, ognuno di essi ha un’etichetta in cui viene indicata la capacità di risparmiare energia selezionando delle specifiche modalità. L’efficienza energetica massima è indicata dalla lettere A, mentre la G indica prestazioni peggiori.
Diverse sono le opportunità per trovare un equilibrio tra esigenze e consumi:
- Spegnere sempre il computer, compresi i monitor, la stampante ed eventuali ciabatte in caso di collegamenti multipresa;
- Utilizza correttamente lo scaldabagno o la caldaia;
- Affidati alle multipresa: si può arrivare a risparmiare quasi 100 euro all’anno;
- Se non li stai utilizzando, scollega dalla presa i vari dispositivi. Seppur in piccola quantità, continuano a consumare energia elettrica;
- Ove vi sia l’opportunità di scegliere tra un notebook e un PC fisso, sappi che il primo consuma due volte meno rispetto al secondo;
- Cerca di utilizzare solo elettrodomestici di classe A, possibilmente A++;
- Apri il frigorifero solo quando è effettivamente necessario;
- Acquista lampadine a led: consumano l’80% in meno di energia rispetto a una lampadina tradizionale, hanno una durata molto lunga (alcune riescono a raggiungere pure i 20 anni) che va a compensare il costo d’acquisto, non contengono sostanze pericolose e sono facilmente smaltibili;
- Altra scelta logica potrebbe risultare quella di affidarsi a “sensori di presenza” per illuminare il passaggio in ambienti quali corridoi, cortili e cantine. Con un costo di circa 30 euro il risparmio è garantito e il ritorno quasi immediato;
- La lavatrice è indispensabile, la lavastoviglie forse un po’ meno: ottimizzare il loro utilizzo (così come quello di altri piccoli elettrodomestici come il phon, la piastra per capelli e il ferro da stiro) permette di alleggerire la bolletta e facilitare il risparmio energetico in tutta la casa.
Lavare a pieno carico solo una volta al giorno – scegliendo con cura il programma di lavaggio – sono due astuzie sempre valide, considerando anche il fatto che il costo annuo di una settimana di lavaggi è di quasi 250 euro per una lavastoviglie di vecchia generazione, circa 150 per una ad alta efficienza energetica. Ricorda, tra l’altro, che puoi risparmiare ulteriormente aprendo lo sportello alla fine di ogni lavaggio: faciliterai l’asciugatura e il formarsi di cattivi odori.
Come risparmiare energia controllando la temperatura
Ormai lo sai anche tu: il riscaldamento ha un costo che incide parecchio sulla bolletta. Mantenere una temperatura media di 20°C durante il giorno e 18°C di notte consente un risparmio annuo del 40% circa. Per ottimizzare l’isolamento ed evitare la dispersione di calore, la qualità degli infissi non è secondaria: i profili in pvc (abbinati a vetratura isolante) garantiscono una buona trasmittanza termica (capacità di contrastare la dispersione di energia), resistono alle intemperie, alle corrosioni e agli urti.
Per risparmiare, inoltre, puoi semplicemente applicare delle guarnizioni tipo strisce adesive in gomma o polistirene. Oppure, sigillanti in silicone che proteggono anche dall’acqua. Durante l’estate è imperativo proteggere le vetrate dall’energia solare con tende esterne, avendo cura di tutelare anche il motore del condizionatore, la cui efficienza avrà un netto aumento.
Come risparmiare energia cambiando le abitudini
È possibile prestare attenzione alle fasce tariffarie di consumo stabilite da Enel energia e che sono “triorarie”. Come risaputo, la fascia oraria altamente rischiosa per la tua bolletta va dalle 8.00 del mattino alle 19.00, dal lunedì al venerdì. Mentre le tariffe definite più morbide vanno dalle ore 19.00 alle ore 23 sempre dal lunedì al venerdì.
Nei weekend e nei giorni di festa, il risparmio della bolletta è assicurato, è in questi momenti che la corrente elettrica costa di meno, soprattutto dalle 23 alle 24. Tutto questo influirà positivamente sul costo finale della spesa, senza dimenticare il contributo in termini di salvaguardia dell’ambiente.
Come risparmiare energia elettrica in ufficio
L’ufficio è il luogo perfetto in cui esaltare la propria creatività professionale e garantire la tua produttività. Dunque i comfort risultano necessari e, anche in questo caso, è possibile abbinare necessità e consumi ridotti. In tal senso, risulta una soluzione intelligente quella di ricorrere all’eco-design, affidandosi a prodotti green che hanno peraltro il merito di non disperdere nell’ambiente chissà quali sostanze anche a distanza di tempo. Una scelta che si può fare, per esempio, nel caso di tavoli, librerie, sedie e oggettistica varia.
Come risparmiare energia elettrica in ufficio: la pompa di calore e le lampade led
Per climatizzare l’ambiente, la soluzione può essere unica e duplice: la pompa di calore. Oltre a utilizzare “carburanti” assolutamente naturali (acqua e aria) permette con un solo strumento di rendere il luogo di lavoro ideale per tutte le stagioni.
Altra soluzione per unire risparmio e comfort, quella della lampade led. Costo superiore alla media ma risparmio sino all’80% rispetto alle tradizionali. Con queste due sole mosse ci si può garantire un ambiente climatizzato al punto giusto e ben illuminato. Riducendo i consumi.
Come risparmiare energia elettrica in azienda
L’azienda infine, per chi ne possiede una, è il luogo su cui investire. Dove si mette in ballo il proprio percorso professionale se non di vita, in taluni casi. Risparmiare, a patto di garantire condizioni di lavoro dignitose e accettabili ai dipendenti, è un dovere.
Come risparmiare energia elettrica in azienda: l’impianto domotico
In tal senso, può risultare azzeccata l’idea di affidarsi a un impianto domotico. La spesa iniziale viene recuperata nel tempo, con un ritorno in termini di sicurezza e risparmio energetico. Da un’unica centralina si possono controllare una serie di dispositivi collegati: luci interne, clima, interruzione dell’alimentazione elettrica alle apparecchiature in stand-by. Per esempio, quando esci per andare a lavoro il sistema può spegnere per te le luci interne, abbassare il riscaldamento, staccare l’alimentazione elettrica alle apparecchiature in stand-by. Poco per volta, il risparmio diventerà sostanzioso. Permettendo, magari, di investire certe cifre per una graduale espansione dell’azienda.
Per quanto riguarda la casa l’impianto domotico può monitorare l’apertura e chiusura delle tapparelle e l’illuminazione esterna. I sistemi più moderni sono dotati di schermo touch: basta un semplice sfioramento per impostare le funzionalità desiderate (e fuori casa puoi controllare consumi e impostazioni dal tuo smartphone).
Come risparmiare energia elettrica in azienda: la bioedilizia
Altra possibile soluzione, soprattutto in sede di costruzione, sarebbe quella di affidarsi alla bioedilizia: essa propone l’utilizzo di materiali naturali come legno, sughero e gesso in alternativa al cemento armato. Persino i serramenti sono pensati per ridurre al minimo le dispersioni di calore e, di conseguenza, risparmiare energia a beneficio della bolletta.
E tu, come risparmi nella vita quotidiana?
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