A Palo Alto, dove ha sede Tesla, l’energia elettrica sarà sovrattassata nei luoghi in cui si effettuano le ricariche delle auto elettriche.
Energia elettrica più cara nei garage e nei parcheggi
Quando si parla di Palo Alto viene subito in mente la grande e fervida culla di start up che hanno cambiato il mondo, o stanno per farlo. Anche la Tesla, che ha sede nella cittadina californiana, è stata una start up prima di consolidarsi nel settore delle auto elettriche come una sorta di apripista. L’azienda di Elon Musk ora è sinonimo di batterie super performanti, ma soprattutto di mobilità a zero emissioni di CO2.
Proprio a Palo Alto è stato deciso di sovrattassare l’energia elettrica utilizzata nei parcheggi municipali e nei garage. Dunque la corrente destinata alle ricariche per le auto elettriche costerà di più. Una scelta che sembra opporsi al processo di elettrificazione dei trasporti su strada.
Ad ogni modo, chi possiede una Tesla o un’auto elettrica di altre case costruttrici, dovrà sborsare 0,23 dollari a kWh in più per alimentare il proprio veicolo. Si tratta di 20 centesimi di euro a kWh in più.
Nuove strategie per Tesla?
Il provvedimento deciso dalle istituzioni di Palo Alto sarà attivo dal prossimo primo agosto. Curiosamente subito dopo il lancio della Model 3, previsto per il 28 luglio con tanto di mega evento. Tesla presenterà infatti il modello più popolare della sua gamma di veicoli a energia elettrica.
Secondo gli analisti di Seeking Alpha, per questo nuovo modello, Tesla apporterà qualche modifica alla sua strategia di diffusione delle auto voluta dallo stesso Musk. I proprietari di Model S e Model X potranno continuare a rifornirsi ai Supercharger sparsi negli Stati Uniti e in molte altre parti del pianeta in modo gratuito. Ma ciò non accadrà a chi comprerà una Model 3: per fare il pieno dovrà pagare.
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