Rincaro bollette: +2,9% per l’elettricità , -2,7% per il gas
Nel secondo trimestre dell’anno cambiano le tariffe dell’energia: fino a giugno dobbiamo aspettarci bollette dell’energia elettrica più care, mentre si risparmierà un po’ sui consumi del gas. L’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico (AEEGSI) ha comunicato il dettaglio delle variazioni nelle tariffe: da aprile l’energia elettrica costa il 2,9% in più mentre il costo del gas diminuisce del 2,7%.
A prima vista potrebbe sembrare che le variazioni nei prezzi portino a un effettivo risparmio per i consumatori, ma così non è, perché le modifiche nelle tariffe si riferiscono al periodo compreso tra aprile e giugno, mesi in cui il consumo del gas è praticamente azzerato. In pratica, quindi, le famiglie italiane spenderanno di più per la bolletta dell’energia senza notare i minori costi per la bolletta del gas.
A cosa sono il rincaro bollette?
Le cause di queste variazioni nei costi finali dell’elettricità e del gas sono diverse e a spiegarle è sempre l’AEEGSI. Nel caso dell’elettricità , i rincari sono dovuti a:
- maggiori costi di approvvigionamento e di dispacciamento;
- rialzo della componente di commercializzazione e vendita.
A pesare sono stati soprattutto l’ondata di freddo che ha fatto aumentare i prezzi di mercato e l’andamento dei mercati europei collegati a quello italiano. A livello europeo a incidere è stato in particolare il fermo prolungato di molte delle centrali nucleari francesi. Questa combinazione di fattori ha portato a una salita del prezzo all’ingrosso dell’energia elettrica che si riflette sul costo per i consumatori.
Per quanto riguarda il gas, invece, la riduzione delle tariffe è stata determinata da:
- una lieve diminuzione dei costi di approvvigionamento e dei costi della materia prima;
- una forte riduzione dei costi di trasporto;
- minori costi legati alla rinegoziazione dei contratti pluriennali di fornitura.
Per le tariffe dell’energia elettrica si tratta del secondo consistente aumento dell’anno. Nel primo trimestre l’aumento dello 0,9% era stato dovuto alla forte crescita dei costi all’ingrosso sul mercato elettrico nazionale. L’aumento delle tariffe dell’energia elettrica ha causato le proteste delle associazioni dei consumatori che vogliono vederci chiaro e capire se gli aumenti sono giustificati o meno.
Quali sono le conseguenze in bolletta dell’aumento delle tariffe?
Quanto peserà in euro l’aumento delle tariffe collegato all’aggiornamento delle condizioni economiche di riferimento per le famiglie e i piccoli consumatori del segmento di maggiori tutela?
Secondo i calcoli fatti dall’autorità garante, tasse escluse, la famiglia tipo spenderà circa 3,70 euro in più per la bolletta dell’energia elettrica e risparmierà circa 47 euro per la bolletta del gas. Queste cifre si riferiscono a un consumo annuo di 2.700 kWh e 1.400 metri cubi di gas e sono calcolate tenendo conto del cosiddetto anno scorrevole. L’anno scorrevole comprende il trimestre a cui si riferiscono le tariffe dell’energia che si stanno calcolando e i tre trimestri che lo precedono. In questo caso, l’anno scorrevole è quello che va dal 1 luglio 2016 e il 30 giugno 2017.
Il discorso si fa leggermente diverso se si tiene conto dell’effettivo consumo di energia elettrica e di gas nel trimestre in corso. Secondo l’analisi fatta dall’Unione Nazionale Consumatori la variazione delle tariffe dell’energia comporterà maggiori costi per le famiglie italiane. Dal momento che gli impianti di riscaldamento sono spenti, gli italiani non potranno beneficiare dei minori costi del gas ma dovranno sostenere i maggiori costi della bolletta elettrica. L’associazione dei consumatori ritiene che queste variazioni nelle tariffe dell’elettricità si tradurranno in un aumento di spesa medio di 14,80 euro annui.
Aumento tariffe energia: come difendersi
Vale la pena chiedersi come ci si possa tutelare dall’aumento delle tariffe dell’energia elettrica e del gas. Ci sono essenzialmente due modi per farlo e per contenere gli aumenti delle bollette:
- valutare il passaggio al mercato libero dell’energia, sia per la fornitura di energia elettrica sia per il gas. Passare al mercato libero vuol dire infatti poter accedere a tariffe che prevedono spesso prezzi bloccati per almeno un anno;
carlo
sapete dirmi quali sono le ragioni che hanno imposto una tassa di oltre 10 euro sulle bollette di energia elettrica sulle seconde case???????
Antonio Saverino
Io da gennaio ho disdetto il contratto con enel per l’aumento dovuto al terremoto, lo ritroverò a luglio per la stagione estiva.
Il costo del distacco è 0.
Il costo dell’attacco è di 79€ .
A settembre lo distacco di nuovo.