Molti utenti non vogliono o non possono sfruttare il metano o le alternative come GPL, legna e pallet perché richiedono una canna fumaria. Fortunatamente esiste un’ottima alternativa: il riscaldamento elettrico.
Vantaggi e svantaggi del riscaldamento elettrico
Se anche tu stai valutando di scaldare la tua abitazione tramite riscaldamento elettrico, dovresti conoscere i punti di forza e le caratteristiche sfavorevoli di questa scelta. La decisione dev’essere ponderata perché riguarda il comfort tuo e dei tuoi familiari. Vediamo subito i vantaggi:
- costo di installazione contenuto: non è necessario installare una caldaia né posizionare i tubi dell’impianto;
- costi di manutenzione ordinaria e straordinaria quasi nulli: non c’è una canna fumaria da pulire e nemmeno una caldaia da controllare periodicamente.
Come per ogni soluzione, anche il riscaldamento elettrico ha qualche svantaggio:
- I costi di gestione: l’elettricità ha ovviamente un costo;
- La resa delle caldaie: quelle a gas naturale hanno una resa maggiore dell’80%. Con l’elettricità è necessario molto più consumo per avere gli stessi livelli di resa.
Quali sono i modelli di riscaldamento elettrico?
In commercio esistono diversi modelli di riscaldamento elettrico. Sono di semplice utilizzo e pratici da disporre in casa, come le stufe elettriche per le quali basta inserire la presa elettrica. Ad esempio, il radiatore svedese è una comune stufa elettrica con resistenze a ceramiche. La comodità di questi dispositivi è che possono essere accesi uno alla volta,  a seconda della stanza da riscaldare, andando a gestire al meglio anche i costi conseguenti.
Altra alternativa sono i dispositivi che rappresentano il riscaldamento elettrico a battiscopa, parliamo di una resistenza che corre lungo il battiscopa per l’intero perimetro. Questa soluzione non ha ingombro e in particolare tiene asciutti angoli che potrebbero subire l’umidità invernale.
Oltre al riscaldamento elettrico a battiscopa esistono degli impianti di riscaldamento a pavimento. Sono po’ più costosi rispetto agli altri, ma di gran lunga più confortevoli e anche in questo caso non c’è ingombro.
Un’alternativa alle resistenze elettriche, sono gli infrarossi. Nel primo caso il dispositivo scalda l’aria che poi si propaga nella stanza mentre, con gli infrarossi, si scaldano direttamente le persone e gli altri copri solidi. Il calore accumulato da mura, pavimento e arredi aiuta a mantenere la temperatura nella stanza.
Come scegliere la tua soluzione per il riscaldamento?
È ovvio che ciascuna abitazione ha proprie caratteristiche e il riscaldamento va studiato anche sulle esigenze di chi vive la casa, ma in alcuni casi il riscaldamento elettrico è la migliore idea. Qualche esempio? Pensa alle case vacanza dove le persone soggiornano solo per brevi periodi tra i quali possono passare anche intere settimane. Vale la pena di installare sistemi più complessi?
Oppure pensiamo agli ambienti di lavoro, magari occupati per pochi momenti dell’anno o addirittura della giornata. Il riscaldamento elettrico resta la migliore alternativa con bassi costi di installazione e manutenzione.
Inoltre tieni anche presente che puoi risparmiare sull’energia elettrica confrontando le migliori tariffe. Oggi il mercato dell’energia è libero per favorire la concorrenza. Dunque gli operatori propongono offerte molto interessanti. Perché non fai un preventivo gratuito?
Insomma, se vuoi scaldare un ambiente senza dovere spendere in installazione e manutenzione e senza operare sulla struttura per il posizionamento di tubi o canne fumarie, dovresti considerare bene il riscaldamento elettrico.
Edoardo
Buon articolo! Unico appunto che mi permetto di fare riguarda menzione forse un po troppo veloce della soluzione di riscaldamento ad infrarossi, seppure sia ad oggi una soluzione tecnicamente innovativa e volta al risparmio energetico (ed economico di conseguenza).
Buon lavoro