Cos’è la Tariffa D1?
La tariffa D1, entrata in vigore nel luglio del 2014, prevede che il costo di ogni kW/h consumato sia costante e non dipenda dai consumi totali. La proroga risale al 2 dicembre 2015 ed è stata prevista dalla Delibera Aeegsi (autorità per l’energia elettrica, gas e il sistema idrico) 582/2015/R/eel relativa alla riforma delle tariffe elettriche per i clienti domestici.
La Delibera prevede, infatti, che la nuova tariffa TD entri in vigore dal 1° gennaio 2017 in modo graduale fino al raggiungimento del completo regime nel 2018 quando la tariffa sarà identica per tutti i clienti domestici.
Cosa approva e cosa disciplina la Delibera?
In particolare approva i fac-simili del modulo per la richiesta di partecipazione alla sperimentazione della nuova tariffa, della presenza nell’abitazione del cliente non solo della pompa di calore elettrica, ma anche:
- di un generatore di calore alternativo;
- del modulo che servirà per la rinuncia a questa nuova sperimentazione;
- la check list che ogni venditore autorizzato deve usare per verificare la completezza e la correttezza delle richieste di adesione che arrivano, prima di trasmettere le relative informazioni all’azienda distributrice.
Aderire alla tariffa D1 non comporta nessun tipo di costi e nella bolletta, sarà semplicemente indicata la specifica categoria di consumo “Domestico con pompa di calore”.
Va ricordato, inoltre, che l’applicazione di questa tariffa è volontaria, che il contatore elettronico deve essere tele gestito e che per aderire sono necessari dei requisiti minimi prestazionali.
Vantaggi e prezzi
Il prezzo dell’energia elettrica viene calcolato sommando un corrispettivo fisso, un corrispettivo riguardo alla potenza usata e una somma che varia a seconda dei consumi veri e propri. Le tariffe domestiche D2 e D3 prevedono che l’ultimo corrispettivo aumenti con i consumi, risultando quindi “progressive”.
Viceversa è la tariffa D1 che prevede un pagamento sempre uguale per kW/h impiegati. Tariffa importante per chi usa le pompe di calore in modo elevato ma che vuole ridurre i costi. Può essere anche vantaggioso per chi è già dotato o per chi vuole installare in casa delle pompe di calore.
Ma anche altri elementi sono essenziali per la convenienza: se si ha un contatore con una potenza 3 kW e consumi totali annui superiori a 4.500 kWh/anno, se si ha anche un contatore di potenza tra i 4,5 e i 6 kW e se si hanno dei consumi superiori a circa 1.800 kWh/anno.
Se sei in tariffe diverse dalla D1, come la D2 e la D3, portando la documentazione che ne compete potrete aderire alla tariffa di cui abbiamo parlato. I costi? Se hai semplicemente intenzione di cambiare tariffa, i costi saranno pari a zero.
Se invece hai richieste aggiuntive, come l’aumento di potenza, ti troverai sicuramente delle spese che varieranno.
Lorenzo1989
Salve,
volevo sapere se la tariffa D1 per PDC verrà prorogata anche al 2017.
Stefano
Vorrei saperlo anche io, visto che ho appena messo una pompa di calore puntando alla D1.
MARIO DRUDA
oggi 24 feb 2017 ho appena ricevuto l’ email del servizio nazionale elettrico che mi dice IL PERIODO DI SPERIMENTAZIONE NON è STATO PROROGATO DALL’ AUTORITA’ PER L’ ENERGIA ELETTRICA QUINDI LA MIA DOMANDA NON PUò ESSERE ACCOLTA.
Ora mi chiedo ho fatto tutta una serie di interventi anche per questo fine , sarà rinnovata prossimamente oppure no ? e se no se esiste ora un ‘ alternativa un altro operatore o cosa grazie