La polizia locale di Milano ha elaborato una classifica speciale dei paesi stranieri che rispettano i pagamenti delle multe nel suolo cittadino. Non sempre infatti le multe spedite vengono pagate. I motivi sono differenti: alcuni paesi come la Svizzera hanno leggi molto severe sulla privacy, con altri invece è molto difficile collaborare. La situazione inoltre si complica molto se i trasgressori appartengono a paesi al di fuori del confine europeo.
Quali sono i paesi più restii a pagare le multe a Milano?
I dati sono chiari: Grecia, Portogallo e Spagna sono gli stati cosiddetti “furbetti”, infatti ben pochi di loro hanno interesse nel mettersi in regola. Al contrario invece paesi come Svezia, Germania e Danimarca hanno percentuali molto alte di “regolarizzazione”, circa il 70%. Le contravvenzioni sono quasi esclusivamente riprese dalle telecamere a circuito chiuso, soprattutto per quanto riguarda il mancato rispetto del limite di velocità , il superamento dell’Area C e delle zone a traffico limitato.
Chi spedisce le multe?
Da luglio del 2014 il comune di Milano ha incaricato società esterne che hanno il delicato compito di riscuotere le sanzioni inflitte a targhe estere. Il bando assegnato è dalla durata di 24 mesi ed è stato prorogato fino al prossimo 31 ottobre. L’affidamento è costato in totale, nei mesi di impiego, circa 1 milione e 70 mila euro. I risultati sono chiari: nonostante il costo elevato, la differenza è positiva con circa 1,2 milioni netti di guadagno.
Secondo Carmela Rozza (assessore alla sicurezza di Milano) è un risultato eccezionale perché fa capire come la legge sia uguale per tutti, non solo per i milanesi.
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