Quello dello stuntman è un mestiere prevalentemente maschile, ma sono in crescita le donne che hanno deciso di cimentarsi nella professione. Oggi scopriamo le origini di questo mestiere e le più in gamba tra le stunts in circolazione.
Il mestiere maschile per eccellenza è quello dello stuntman, un mix di motori e testosterone che ha già scritto nel nome la propria vocazione. Eppure il numero delle donne che sono diventate delle stunts professioniste è in crescita. E se state immaginando delle ragazze muscolose e mascoline vi sbagliate di grosso: alcune delle professioniste che vi presento in questo pezzo passerebbero con scioltezza da una dimostrazione ad alto tasso di adrenalina a una passerella.
Le prime donne stunts della storia
La stuntgirl originaria non è una nostra contemporanea: arriva direttamente dai primi del ‘900 e si chiama Lillian La France. A 30 anni, messi da parte grembiuli e mattarelli, diventa leggenda tanto da essere chiamata “la donna che flirta con la morte”. Nessuno sconto per lei: acrobazie in moto e pericolo come per i colleghi uomini.
Anche Margery Coffman, meglio conosciuta con il nome d’arte di Cookie Cromb, non è da meno. Risponde a un annuncio, riconoscendosi nella descrizione di “donna coraggiosa e pronta a essere formata per un esperienza da vera motociclista” e diventa famosissima per le sue acrobazie. Una piccola curiosità : essere donna ed essere motocicliste provette non vuol dire abbandonare la propria femminilità . Cookie lo sapeva: nelle immagini che la ritraggono la vediamo sempre con una tutina molto femminile, ben lontana dal look da bad boys dei suoi colleghi uomini.
La prima a vedersi riconosciuto il titolo di professionista è però Kerry Kleid che si è guadagnata sul campo la licenza dell’AMA nel 1970, con una strenua battaglia decisamente intrecciata con quella per i diritti delle donne. Ma la lotta per essere considerata una pari ha portato a Kerry gli esiti sperati: cover sui magazine dell’epoca e il titolo di leggenda vivente in sella a una moto.
Le donne stunts di oggi
Di certo il mondo degli stunts non è associato soltanto a quello delle esibizioni ma soprattutto a quello del cinema. Una delle figura femminili più importanti nel settore è sicuramente Debbie Evans, un punto di riferimento dell’ambiente, famosissima soprattutto per le sue acrobazie in Matrix Relodead ma soprattutto per aver vinto The Taurus World Stunt Award proprio per questo ruolo.
Donne Stunts della storia! http://bit.ly/12rtm8E via @6sicuro
Per la serie belle e pericolose, tra le donne stunts più famose di oggi c’è Jessica Main che corre da quando aveva 17 anni su una Yamaha YZF600R e nel 2005 comincia la sua carriera ufficiale.
Infine, anche Tena Colbert non le manda a dire: guardatela nel video come volteggia sulla sua moto: Tena Colbert Motorcycle Stunt Video.
Come si diventa stunts?
Come avrete capito dal preludio, stuntman è ormai una parola superata. E vi stupirebbe sapere quante professioniste che non ho citato lavorano con successo nel settore. Ma come si diventa stunt? Innanzitutto bisogna avere delle doti fisiche non indifferenti, soprattutto legate alla resistenza. Il pregiudizio che vuole queste persone rischiare la vita in orario di lavoro è sbagliatissimo: gli stunts lavorano per garantire la sicurezza agli attori, se lavorano per il cinema, e ovviamente lavorano seguendo delle regole ben precise che gli assicurano il totale controllo della situazione. In Italia la scuola per stunts più famosa è a Roma e si chiama Stuntman School con corsi intensivi che preparano alla professione.
Donne e Motori: un binomio vincente
Lo stereotipo che vuole la donna totalmente incapace di rapportarsi a tutto ciò che riguarda il mondo dei motori? Lo stiamo demolendo a poco a poco.
Oggi vi ho mostrato quelle in sella a una moto, pronte a lanciarsi, prendere fuoco, cadere, volteggiare in aria per lavoro, un lavoro che tutti considerano totalmente maschile. E che adesso non avrete più scuse per considerare tale.
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