Non sarà certo quello di Detroit, ma il Salone di Chicago (8-18 febbraio) è una delle rassegne automobilistiche più importanti del Nord America. Attivo dal 1901 attira un milione di visitatori, in una delle città più importanti per il business americano seconda solo a New York, stuzzicandone la curiosità con proposte “made in USA”.
Quest’anno tra concept auto e modelli reali sono circa una cinquantina le novità presentate, tutte con qualcosa di unico dedicato al popolo americano. Le case automobilisti sono arrivate a Chicago con modelli “pompati” che mettono in evidenza le future innovazioni, che difficilmente vedremo a breve sul mercato, proprio per attirare l’attenzione di un pubblico abituato alla stravaganza e all’esagerazione.
Volkswagen presenta il suo super Maggiolino in versione limitata. Il costruttore tedesco porta in USA il suo Beetle GSR prodotto in appena 3500 esemplari che monta un motore 2000 cc TSI a benzina, con 210 CV e 280 Nm di coppia. Un gioiellino che si ispira alla serie speciale 1303 S del 1973, da cui riprende anche la colorazione gialla con bande nere sul cofano e fiancate e la vernice nera per tetto e portellone. Interni sporti e di lusso, con volante R-Line sul quale è “incastonato” il numero sequenziali di produzione. Il mash-up tra design, storia, dotazioni, prestazioni e numero limitato renderanno la Beetle GSR un modello da collezionisti.
La KIA Motors porta a Chicago un prototipo che delinea le scelte future del marchio coreano. La Cross GT Concept è un “aggiornamento” dell’attuale Sorrento: 4,89 metri di lunghezza, un motore V6 e 400 cavalli per ospitare in un abitacolo lussuoso solo quattro passeggeri. Un riposizionamento delle auto KIA, che punteranno alla conquista di una fascia premium e più esigente. Nuova generazione per la KIA Forte, che migliora in eleganza con una rivisitazione del design e degli interni. Chiude con una berlina unica, sviluppata insieme alla DC Entertainment, dedicata all’uomo d’acciaio. La Kia Optima Superman è un modello unico, sviluppato per sostenere la campagna “We Can Be Heroes” in sostegno alle popolazioni del Corno D’Africa, che il design e la famosissima “S” sul cofano fa sognare tutti i fan di Clark Kent.
Toyota sbarca in terra americana con il suo nuovo Tundra, un maxi pick-up che sfida i colossi nazionali del settore. L’aggiornamento, fatto dallo studio californiano Calty Design Research ascoltando le indicazioni dei clienti, riposiziona il veicolo con rifiniture più accurate, frontale più alto e l’istallazione di nuove tecnologie a bordo in modo da conquistare l’attenzione del pubblico americano.
Al Salone ci sarà qualcosa di “nuovo” anche per il Gruppo Fiat. Mopar, l’azienda che fornisce accessori sporti per tutte le vetture del Gruppo Chrysler, presenterà ben quattro modelli per festeggiare i 75 anni di attività. La Fiat 500 Stinger, modificata nell’aspetto e nelle prestazioni partendo dal modello commercializzato negli Stati Uniti, con forti richiami al modello Abarth spingerà all’estremo la piccola di casa Fiat. La Dodge Dart GTS 210 Tribute, mostra le potenzialità di personalizzazione della nuova Dart presentata al Salone di Detroit. Anche Jeep avrà la tua personalizzazione Mopar con la Compass True North. Sospensioni rialzate della Rocky Road e un abitacolo con un giusto mix di eleganza e tecnologia. Infine verrà presentato il modello di punta, la Mopar 300 ovvero un modello esclusivo della Chrysler 300 che monta la migliore componentistica dedicata. Una vettura completamente modificata, dall’assetto all’impianto audio passando per il motore.
Dopo Detroit il mercato dell’auto lascia a bocca aperta i cittadini di Chicago.
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