Black Mirror – Netflix
In un futuro lontano ma non troppo, la tecnologia diventa parte integrante non solo del nostro lavoro ma anche della nostra umanità . Molti hanno definito Black Mirror una serie TV su un futuro distopico: in realtà sembra più la sublimazione delle scelte che stiamo attualmente prendendo in merito all’impatto tecnologico nella nostra ordinarietà .
In viaggio nel tempo – Jimmy
C’era un tempo in cui Donal P. Bellissario non scriveva solo episodi di delitti interni alla Marina Americana o di unità anti-crimine che svolgono indagini ripetitive a tutte le ore, tutto il giorno, per qualsiasi tipo di nefandezza compiuta.
C’erano una volta gli anni ’90 e Mr Bellissario era in grado di far ridere (alcune volte amaramente) con la serie Quantum Leap, edita in Italia con il nome “In Viaggio nel Tempo”. Una serie scanzonata su Sam, uno scienziato che viene sbalzato da una dimensione temporale all’altra e che può contare sull’aiuto di un ologramma che lo controlla e un supercomputer di nome Ziggy.
Person of Interest – Top Crime
Person of Interest è una serie complessa: a metà fra la serialità crime e quella Sci-Fi, racconta un futuro distopico in cui una macchina dotata di’intelligenza artificiale, creata per salvare l’umanità , ne prende il controllo. La macchina viene progettata per tutelare al massimo le peculiarità della natura umana: allo stesso tempo però dà informazioni sui futuri crimini che alcune persone commetteranno.
Grazie anche all’ottima interpretazione di Michael Emerson (ai più noto come “il cattivo di Lost”), la serie mantiene ritmi serrati e tiene alta la curiosità dei fan.
12 Monkeys
Serie TV liberamente ispirata a “L’esercito delle 12 scimmie” a opera di Terry Gilliam, che si pone come obiettivo quello di replicare il successo della pellicola del 1995. La trama coincide con quella del film di Gillian. L’approcio drama è molto interessante ma l’interpretazione di Aaron Stanford nel ruolo di James Cole paga lo scotto dell’eredita lasciata da Bruce Willis.
La serie rimane comunque un prodotto sci-fi molto interessante.
Revolution – Steel e Premium Action
Revolution aveva la carte in tavola (e i numeri in termini di ascolti) per diventare un fenomeno massivo come Lost. Vuoi per l’interpretazione di Giancarlo Esposito nei panni del capitano Tom Neville, vuoi per l’innesco narrativo, ovvero un black out mondiale che costringe il mondo a fare a meno dell’energia elettrica, Revolution era una serie sul cui successo chiunque avrebbe scommesso.
E invece, dati gli ascolti non soddisfacenti secondo la NBC, la serie è stata cancellata ed è uscito un fumetto di quattro capitoli per chiuderla.
Revolution rimane comunque una sere da recuperare.
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