Anticipata dal quotidiano economico Italia Oggi, una circolare della Guardia di Finanza introduce nuove regole per i controlli sull’emissione degli scontrini fiscali. Inoltre, contiene indicazioni sulle modalità con le quali gli agenti della Guardia di Finanza devono fare i controlli e sul comportamento da tenere in diverse circostanze.
Scontrini fiscali mancanti? È una condotta irregolare limitata
La mancata emissione degli scontrini fiscali d’ora in poi verrà considerata come una condotta irregolare limitata, un comportamento sicuramente contrario alle regole ma che non qualifica il commerciante come un evasore. I controlli sulla regolare emissione degli scontrini continueranno, ma con regole più morbide.
Vedremo sempre più spesso controlli mirati, organizzati per far emergere frodi ed evasioni di importo rilevante e sempre meno controlli a tappeto e generalizzati. I finanzieri dovranno sempre valutare il contesto nel quale si trovano e adeguare la profondità dei controlli sulla base degli effettivi interessi fiscali da tutelare. In parole povere, nell’organizzare i controlli i finanzieri dovranno tener conto del valore delle merci vendute, del volume e del tipo di clientela e dell’orario di apertura, con un occhio di riguardo verso quegli esercizi commerciali aperti durante le ore serali e notturne.
Le nuove linee guida per i controlli sugli scontrini fiscali
La circolare n. 149223/7 fissa alcune regole di condotta per il personale incaricato dei controlli della Guardia di Finanza. Stabilisce innanzitutto che gli ufficiali che svolgono i controlli debbano avere ottime capacità professionali e debbano assumere un comportamento equilibrato, attingendo anche all’esperienza maturata negli anni. L’esperienza e la preparazione sono doti fondamentali per valutare quando verbalizzare le irregolarità e quali comportamenti tenere nei casi più complessi.
La circolare suggerisce di evitare controlli in strada o all’uscita dei punti vendita nei confronti di minori, persone in stato di disagio, anziani e malati. L’obiettivo è quello di stabilire un rapporto positivo con i clienti e i commercianti, evitando di suscitare un sentimento di tensione e preoccupazione.
Le linee guida fanno cenno anche ai controlli nei confronti dei venditori ambulanti abusivi. Per la circolare, in loro presenza i finanzieri dovrebbero dare la precedenza a questo genere di controlli, specie quando c’è il sospetto che la merce in vendita sia contraffatta e potenzialmente pericolosa per i clienti.
La Guardia di Finanza ricorda infine che la mancanza degli scontrini fiscali non comporta alcuna sanzione per i consumatori: la norma è stata infatti abrogata nel 2003.
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