Emiew 3: la robotica sviluppata da Hitachi
A dieci anni di distanza da Emiew 2, Hitachi ha messo a punto il suo successore: Emiew 3. Simili nell’aspetto, i due modelli di robot hanno in realtà significative differenze e il neonato, oltre a rappresentare un enorme balzo in avanti nel campo della robotica, sembra destinato a dare filo da torcere a Pepper, lo straordinario robot umanoide di Softbank già da tempo impiegato in diverse attività commerciali.
Emiew 3: intelligenza artificiale e cuore di led
Nella dimostrazione delle capacità del robot, un turista inglese spaesato (interpretato da un attore) viene avvicinato da Emiew 3, che gli chiede se va tutto bene e gli indica il centro di informazioni per turisti. Questo ha permesso di mettere in mostra le capacità relazionale della macchina nei confronti dell’essere umano. L’umanoide Hitachi monta un “cervello remoto” di ultimissima generazione applicata ai più recenti progressi della robotica intorno al quale gira tutto il funzionamento.
Questo cervello remoto gli consente di identificare le immagini e i suoni intorno a lui distinguendo anche le voci dai rumori di sottofondo e di parlare e comprendere ben quattro lingue, a seconda di chi ha davanti. Chiaramente è in grado di comunicare anche con altri robot, così da permettere un continuo scambio di dati e informazioni. Inoltre, grazie all’accesso continuo alla Rete, Emiew 3 non smette mai di imparare e allargare le proprie conoscenze.
Ma Hitachi ha voluto sorprendere i propri clienti con un’ulteriore caratteristica: all’altezza del petto del robot sono stati posti dei led luminosi che simulano la presenza di un cuore che batte.
L’aspetto e il movimento
Essendo stato ideato per essere un assistente, Emiew 3 è stato fornito di un aspetto il più rassicurante possibile, giocando cromaticamente sulle tonalità del rosso e del bianco. Alto 90 cm per 15 kg, ai piedi è dotato di due rollerblade che permettono un maggiore bilanciamento rispetto ai precedenti modelli e una velocità massima di 6 km orari, velocità che il robot è in grado di gestire e modulare in base a quella degli umani che gli stanno attorno.
Sfruttando una tecnologia di mappe annotate e diversi sensori di movimento, riesce a muoversi con agilità anche in posti affollati o pieni di ostacoli, superando così il problema dei predecessori che non sempre riuscivano a evitare di scontrarsi con mobili o umani. E nel caso in cui Emiew 3 dovesse cadere? Nessun problema, è in grado di rialzarsi da solo.
Emiew 3: la robotica a servizio del cliente
Hitachi ha pensato il proprio robot come un aiutante per gli esseri umani. Può essere utilizzato nelle attività commerciali, ma anche negli ospedali, aeroporti, stazioni, eventi pubblici.
Secondo le indiscrezioni che arrivano dal Giappone Emiew 3 dovrebbe essere in commercio a partire dal 2018. Il tempo necessario per garantire un prodotto davvero di qualità , affinché non si ripeta quanto accaduto alla cinese Heweilai, una catena di ristoranti che, affidatasi esclusivamente a camerieri robotici con un grande investimento, è tornata ad assumere personale umano dopo aver chiuso due locali su tre per l’inefficienza delle macchine.
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