Cumulo dei contributi: cosa prevede la Legge di Bilancio
L’articolo 29 della Legge di Bilancio introduce la possibilità di cumulare gratuitamente i periodi assicurativi a fini pensionistici. Chi ha maturato contributi in diverse gestioni INPS (sono escluse dal provvedimento le casse professionali) può richiedere il cumulo gratuito di questi periodi, in alternativa alla ricongiunzione o alla totalizzazione.
Per poter usufruire della novità è necessario aver maturato i requisiti di età per la pensione di vecchiaia oppure aver raggiunto la soglia contributiva fissata per la pensione anticipata. La novità contenuta nel pacchetto pensioni in fase di approvazione supera il precedente sistema che richiedeva di raggiungere i requisiti per la pensione con i soli contributi maturati in una singola gestione.
Cumulo dei contributi, ricongiunzione e totalizzazione: le differenze
In tema di contributi, la normativa prevede tre diverse possibilità : il cumulo, la ricongiunzione e la totalizzazione. Tutte queste opzioni assicurano il calcolo congiunto dei contributi, ma lo fanno con sistemi e con conseguenze diverse:
- il cumulo permette di sommare gratuitamente i contributi maturati in diverse gestioni INPS, maturando una pensione unica ma calcolata secondo le regole delle diverse gestioni;
- la ricongiunzione permette di trasferire a pagamento i contributi maturati in altre gestioni presso l’istituto previdenziale scelto che erogherà la pensione secondo le regole proprie;
- la totalizzazione differisce dal cumulo perché dà diritto a una pensione basata sul sistema contributivo.
Cumulo dei contributi: chi può usufruirne e chi no
Le novità contenute nella Legge di Bilancio permettono a chi ha richiesto la ricongiunzione o la totalizzazione dei contributi di richiedere il passaggio al cumulo dei contributi. Per chi ha richiesto la ricongiunzione è previsto il rimborso di quanto versato; la richiesta di recesso va presentata entro la fine del 2017.
Sono esclusi dall’ambito di applicazione del cumulo dei contributi i professionisti iscritti a casse private e i pensionati. Possono invece accedere al cumulo i dipendenti e gli autonomi iscritti alle diverse gestioni INPS.
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