Il tema delle pensioni è sempre caldo nel nostro Paese: le regole cambiano di anno in anno (ogni tanto anche due volte l’anno) e le novità hanno forti ripercussioni sulla vita reale: lo sanno bene i lavoratori esodati, beffati dalla Legge Fornero che ha causato loro ingenti danni economici.
La Legge di Bilancio 2018 ha introdotto alcune importanti novità in materia di pensioni. Di seguito le principali:
- Aspettativa di vita. Stabilito l’incremento di 5 mesi per l’aspettativa di vita a partire dal 1° gennaio 2019, il che significa che per accedere alla pensione di vecchiaia occorrerà aver compiuto 67 anni, mentre si potrà ottenere la pensione anticipata con 42 anni e 3 mesi di contribuzione per le donne e 43 anni e 3 mesi per gli uomini.
- APE. Confermate fino al 31 dicembre 2019 APE volontaria e APE sociale, gli anticipi pensionistici introdotti con la Legge di Bilancio 2017 che consentono di andare in pensione già a 63 anni, ma a determinate condizioni, la più importante delle quali, per l’APE volontaria, è quella di contrarre un debito con le banche da restituire appunto con la pensione. L’APE sociale invece non prevede la contrazione di un debito e riguarda solo alcune tipologie di lavoratori, e la platea dei soggetti interessati è stata allargata proprio con la Legge di Bilancio 2018.
Calcolo pensione online
Se vuoi conoscere la possibile data di pensionamento e l’importo dell’assegno, la prima cosa da fare è accedere a “La Mia Pensione“, un simulatore messo a punto dall’INPS che consente il calcolo pensione direttamente online. Per poter accedere a questo servizio bisogna essere in possesso del PIN ordinario che può essere richiesto all’INPS sia recandosi direttamente presso gli uffici sia telefonicamente oppure mediante il sito.
Tutti i dettagli nel nostro articolo sul calcolo pensione online.
Simulazione del calcolo pensione
Oltre allo strumento appena citato, la simulazione calcolo pensione INPS può essere fatta mediante gli innumerevoli simulatori messi a disposizione sul web da società assicurative, testate giornalistiche, siti dedicati alla previdenza. Come per il calcolo stipendio, anche per la pensione entrano in gioco talmente tante variabili che risulta quasi impossibile cavarsela in autonomia con un semplice foglio Excel.
La variabile al momento più importante da conoscere riguarda il sistema di calcolo della pensione.
Calcolo pensione sistema retributivo
È il sistema di calcolo pensione che si basa sulle retribuzioni percepite dal lavoratore nell’arco della propria carriera. In particolare si prende in considerazione il periodo immediatamente precedente il pensionamento che, si presume, sia il momento in cui il lavoratore ha percepito il reddito più elevato di tutta la propria carriera. Questo sistema è in fase di “estinzione” e verrà a breve sostituito totalmente dal sistema contributivo.
Calcolo pensione contributiva
La pensione contributiva riguarda tre tipologie di lavoratori:
- lavoratori iscritti all’INPS dopo il 31 dicembre 1995, per i quali il calcolo della pensione avverrà esclusivamente con il metodo contributivo;
- lavoratori che al 31 dicembre 1995 avevano meno di 18 anni di contributi, per loro nel calcolo si utilizzerà il metodo retributivo per gli anni fino al 31 dicembre 1995 e quello contributivo per gli anni successivi;
- lavoratori che al 31 dicembre 1995 avevano più di 18 anni di contributi, per questi lavoratori nel calcolo si utilizzerà il metodo retributivo per gli anni fino al 31 dicembre 2011 e quello contributivo per gli anni successivi.
Per una simulazione del calcolo della pensione contributiva (considerando il metodo puro), bisogna prendere in considerazione la retribuzione annua, calcolare i contributi versati di anno in anno e applicare alla somma di questi il coefficiente di trasformazione, un moltiplicatore che cresce al crescere dell’età in cui si va in pensione.
Vi è però una certezza che non necessita di un esempio calcolo pensione contributiva: chi andrà in pensione col sistema contributivo, a parità di retribuzione e contributi, prenderà una cifra inferiore rispetto a chi è andato in pensione col sistema retributivo. Per questo motivo diventa fondamentale attivare delle forme di pensione integrativa.
Il sistema misto
Riguarda tutti i lavoratori meno giovani (quelli iscritti all’INPS prima del 31 dicembre 1995) che sono andati o stanno andando in pensione dal 1° gennaio 2012. È un mix dei due sistemi illustrati in precedenza. Parte dell’assegno viene determinata con il sistema retributivo e parte con il sistema contributivo. Anche questo sistema è destinato ad esaurirsi nel giro di pochissimi anni.
Calcolo pensione netta: quando andare e con quale cifra Click To TweetCalcolo pensione netta
Per determinare un importo più vicino possibile al valore esatto della pensione netta è possibile utilizzare i calcolatori online già citati. Sicuramente il calcolo pensione netta dal lordo si determina applicando gli scaglioni IRPEF, esattamente come avviene quando si determina lo stipendio.
Gli altri elementi che entrano in gioco nel calcolo pensione netta sono:
- la rivalutazione, determinata per legge;
- il numero di mensilità;
- l’incremento mensile lordo e netto;
- le detrazioni e gli assegni famigliari come per lo stipendio.
Calcolo pensione anticipata
Parliamo adesso della possibilità di andare in pensione anticipata. Non è rilevante l’età anagrafica, quello che conta è l’anzianità contributiva pari a 42 anni e 10 mesi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne (che come detto a partire dal 2019 saliranno a 42 anni e 3 mesi di contribuzione per le donne e 43 anni e 3 mesi per gli uomini).
Coloro che hanno diritto al calcolo con sistema retributivo o misto subiranno una disincentivazione economica, mentre per chi opera nel sistema contributivo puro questo non vale.
Calcolo pensione INPDAP
Tutto questo vale, salvo specifiche eccezioni, anche per gli iscritti alla gestione ex INPDAP (Istituto Nazionale Previdenza Dipendenti Pubblica Amministrazione), accorpata all’INPS. La simulazione calcolo pensione INPDAP è attiva dal 1°gennaio 2016 sul sito dell’INPS e l’accesso avviene utilizzando il PIN ordinario.
Anche per i lavoratori INPDAP valgono le regole illustrate relativamente a sistema retributivo, contributivo, misto, le opportunità di pensione anticipata e l’opzione donna.
Massimo
Salve possiedo una ditta individuale edile ma il calcolo dei contributi previdenziali come viene fatto,e siccome pago un sacco di inps perché ho un certo fatturato,quindi in parole molto semplici mi potete dare qualche notizia grazie
Michela Calculli
Buongiorno Massimo,
ecco quali sono le aliquote e i contributi fissi da versare, ad oggi:
– Artigiani. Contributi fissi annui pari a 3.591,59 euro, più il 23,10% della quota che eccede il reddito minimo, fissato a 15.548 euro.
– Commercianti. Contributi fissi annui pari a 3.605,58 euro, più il 23,19% della quota che eccede il reddito minimo, fissato a 15.548 euro.
Quindi se il tuo reddito supera i 15.548 euro, sulla parte eccedente pagherai contributi per poco più del 23%.
Filippo Giorlando
x patologia ho 56 anni posso andare in pensione anticipata?
Michela Calculli
Ciao Filippo,
trattandosi di un tema complesso, dedicheremo all’argomento un intero post e te lo segnaleremo appena verrà messo online.
zena
Buongiorno
sono assistente amministrativa scuola statale nata nel 1957, con 40 anni di servizio effettivo.
Le volevo chiedere gentilmente se maturo i requisiti con decorrenza 1 settembre 2018 previsti per la pensione anticipata visto che lei diceva nel suo articolo
“per il prossimo triennio dal 2016 al 2018 è di 41 anni e 10 mesi per le donne”,
Ringrazio
Distinti saluti
Zena Marisa Cervellin
29 agosto 2016
Calcolo pensione anticipata
Parliamo adesso possibilità di andare in pensione anticipata. Non è rilevante l’età anagrafica, quello che conta è l’anzianità contributiva pari a 42 anni e 10 mesi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne (questo varrà fino al 2018, poi gli anni e mesi necessari saliranno).
Mara
Sono un’insegnante che dal primo settembre andrà in pensione con opzione donna. Come faccio a calcolare la pensione netta mensile avendo solo l’importo lordo annuo?
Grazie
Rosanna
Ho 56 anni e fino al 2014 ero dipendente privato . Da due anni circa sono autonoma . Se il negozio che ho , chiude sempre a zero , su che base verrà calcolata la pensione ? Grazie
mario
buongiorno,
sono attualmente in NASPI fino a luglio 2017 avendomi la mia azienda licenziato. Avrei intenzione di ricorrere all’APE volontaria a partire dal 1/1/2018 con 29 mesi di anticipo rispetto alla decorrenza della pensione (1/6/2020). Sono nato nel giugno 1953 e avrei secondo i calcoli INPS una pensione lorda di circa 2.700 euro e di circa 1.900 euro netti. Potrei avere un calcolo del costo della mia pensione, quale decurtazione e quanto prenderò al netto della stessa?
Grazie, Mario
salvatore
buona sera io dovrei andare in pensione il primo settembre 2018 con 42 …10 mesi percepisco un stipendio al lordo due mila e quattrocento euro al mese grazie
Vincenzo zimbardi
61anni 42,4anni di contributi di cui 10anni da dipendente reddito ultimo dichiarato 14900,00 il reddito da pensione quale sara’ ?
maria rosaria scotto di luzio
docente statale nata 9.9.1955 ed assunta in 8.1977 posso andare in pensione anticipata con 18460 lordi annuali.a quanto corrisponde il netto avendo 2 figlie maggiorenni e lavoratrici ed il coniuge non a carico. grazie
scotto di luzio maria rosaria
stefano
Al 31-10-2017 maturerò 42 anni ed 11 mesi di contributi, come eta 57 anni, sono lavoratore precoce avendo iniziato a lavorare nel 1974, ho svolto il periodo lavorativo nel pubblico impiego per cui sono pronto ad andare in Pensione!
Giorgio
Che cavolate 184 euro di pensione al mese chi sei Nostradamus? O vuoi sapere i cavoli della gente!
Filippo santorelli
Alla fine di Maggio 2017 avrò compiuto 38 anni di lavoro dipendente, in più ho 13 mesi di servizio militare espletato. Andrò in pensione col sistema misto. Per 16 e mezza col sistema retributivo e i restanti col contributivo. Al netto percepisco ora come stipendio circa 1800 euro. Tra 4 anni andrò in pensione. Quando potrei ipoteticamente percepire al netto?
calogero
sig direttore.. compio in aprile 63 anni . con 21 anni di contributi versati sono disoccupato dal 2013.. sett.EDILE come mi devo muovere per fare domanda per la pensione . grazie per l’ascolto..
Zouine abdennaji
Voglio sapere quanto prenderò nella pensione?
Sono nato il 29-12-1958,ho lavorato 25 anni circa
romualdo
sono andato in pensione per motivi di salute inabile a qualsiasi attività lavorativa sono nato il 26/03/1954 e ho maturato 40 anni e 9 mesi di contributi più 1 e 1 mese di militare + 6 mesi di bonus per invalidità civile totale 42 anni e 4 mesi il mio stipendio mensile lordo e di 3300,00 ero una ct d 4 sino al 2016. posso sapere quanto mi spetta di pensione e quanto di liqudazione?
Grazie
Vincenzo zimbardi
Autonomo con 32 anni di contributi più dieci anni da dipendente con reddito 11000 annuì tra 6mesi arriverò a42,10xpensione anticipata . Quanto prendero’ di pensione .ein che data.grazie
enzo
siamo a luglio 2017 e ancora non è possibile fare il calcolo della pensione dal sito INPS per gli iscritti alla gestione INPDAP nonostante fosse comunicato che dal 2016 sarebbe stato possibile così per avere un calcolo bisogna andare dai consulenti e pagare, invece di andare in giro a raccontare cazzate, Boeri si occupi di far funzionare l’ente che presiede
sergio
salve o 41anni e 11 settimane versati,a quanto può montare la mia pensione precoci
Salvatore
Ho 42anni e 6 mesi di contributii quando
andro’in pensione e quanto prendero”
Maria Francesca Scudu
SALVE
devo compiere 65 anni al 12/04/2018, sono assistente amm.va in un istituto comprensivo e ho circa 37 anni di contributi al 31/12/2017 . Posso andare in pensione con opzione donna e quanto prenderei di stipendio se adesso prendo intorno ai 1.450 euro mensili ? La mia pensione viene calcolata su 37 anni di contribuzione oppure c’è una quota fissa calcolata su 35 anni per tutti? Altrimenti a che età posso andare per avere una pensione decente ?
ringrazio maria francesca scudu
Antonietta
salve..sono una casalinga,posso sapere quale sarà l’importo della mia pensione?
Le casalinghe sono o non sono delle lavoratrici….però non se ne parla mai
Gregorio
INFORMAZIONE
anni compresi tra 04/08/1974 – 08/09/1975 svz militare
dal 01/04/1982 al 30/09/2013 lavoratore autonomo ( carrozziere ) con una media di reddito medio di 11 mila euro
nato il 23.08.1954 quando posso andare in pensione e soprattutto più o meno che cifra potrò ottenere ? posso accedere all’ape volontaria o social specificando che tra il luglio 2017 e ottobre 2017 ho lavorato come dipendente a tempo indeterminato poi licenziato ?
grazie Gregorio
luigi
Ho 66 anni perche nato nel 1951 il 3 settembre,il primo aprile del 2012 sono andato in pensione con categoria IO ,in data 15 gennaio 1974 prendevo posto di lavoro fino al 2012 come dipendente,servio militare come carabiniere ausiliario 15 mesi,3 mesi nelle poste.
Vorrei sapere:
il calcolo della mia pensione retributiva, e quanto prenderò a maggio 2018 avendo raggiunto 66 anni e 7 mesi ad aprile di questo anno
Grazie
Luana Galanti
Salve Luigi, per conoscere l’importo della pensione puoi usare il servizio dell’INPS che simula l’importo della pensione: https://serviziweb2.inps.it/PassiWeb/jsp/login.jsp?uri=https%3A%2F%2Fserviziweb2.inps.it%2FSimulaPensioneWEB%2Fhome&S=S oppure chiedere aiuto a un CAF.
Luana Galanti
Ciao Gregorio, per sapere quando puoi andare in pensione devi consultare l’estratto conto contributivo, mentre per conoscere l’importo stimato della pensione puoi usare il simulatore dell’INPS.
Per quanto riguarda l’APE volontaria e l’APE social ti rimando ai nostri articoli così puoi verificare se hai i requisiti per fare richiesta:
– APE volontaria https://infonotizianews.it/welfare/ape-volontaria-come-funziona-requisiti-costi
– APE social https://infonotizianews.it/welfare/ape-social
Luana Galanti
Salve Maria Francesca, l’opzione donna non è stata prorogata per il 2018. Per sapere se puoi comunque presentare la domanda di pensione ti consiglio di rivolgerti a un CAF o a un consulente.
Rosa
Salve ho 65 anni e 36 di contributi posso fare la domanda di pensione
Michela Calculli
Ciao Rosa,
potresti accedere all’APE volontaria https://infonotizianews.it/welfare/ape-volontaria-come-funziona-requisiti-costi
CHAFI
HO 62 ANNI E 29 DI CONTRIBUTI LAVORO COME AUTISTA DE MEZZI PESANTE VORREI SAPERE QUANDO MI MANCA PER ANDARE IN PENSIONE ANTICIPATA
GRAZIE
Michela Calculli
Ciao Chafi,
per il calcolo preciso dovresti rivolgerti alla sede INPS più vicina o ad un CAF, in modo da portare tutta la tua documentazione e ottenere una risposta univoca.
vincenzo
salve,sono venuto a conoscenza da famigliari che hanno già usufruito di questo servizio, che posso addizzionare i miei anni di contributi con quelli di mio padre che per causa di servizio ebbe un infotunio sul lavoro quanto dipedente della guardia di finanza.a quel tempo gli furono accreditati circa 10anni di pensione anticipata.. se è vero dove e con quali documenti mi devo presentare ?
Michela Calculli
Ciao Vincenzo,
purtroppo non ho tutti gli elementi per risponderti. Ti consiglio, per prima cosa, di chiamare il contact center INPS (raggiungibile componendo il numero 803 164, gratuito da telefono fisso e il numero 06 164 164 da cellulare, a pagamento in base alla tariffa applicata dai diversi gestori) in modo da capire se sono già in grado di risponderti o se devi prendere un appuntamento presso di loro.
Daniela Radi
Salve, lavoro in banca da diversi anni, ho i versamenti su Inpdap perché la precedente banca era proprietà di stato, ho 39 anni di contributi e sono sconosciuta sul sito Inps, da oltre 1 anno col patronato Acli cerco di avere un conteggio totale dei contributi e una data di pensione ma non riescono… Non so a chi rivolgermi mi sembra molto assurdo. Mi può aiutare?
Grazie
Michela Calculli
Ciao Daniela,
l’unico consiglio che posso darti è quello di contattare direttamente la sede INPS più vicina alla tua residenza e prendere un appuntamento di persona.
dario rivetti
buona sera, la mia domanda e’ questa se io dal calcolo che ho effettuato sul sito inps della mia pensione futura, dovrei percepire una pensione mensile di circa 1600.00 euro lordi, quale sarebbe la cifra al netto? e quali sarebbero le trattenute? grazie e buona sera
Michela Calculli
Ciao Dario,
purtroppo non sono in grado di determinare la tua posizione netta poiché le detrazioni dipendono dalla tua situazione personale. Considera che con 1.600 euro lordi raggiungi sicuramente il secondo scaglione IRPEF al 27%.
Emanuele
Quello che dite all’inizio di questo articolo è SBAGLIATO. io sono un esodato con la legge Fornero e posso dirvi che , sì ci sono migliaia di lavoratori beffati, ma non dalla: legge 28 giugno 2012, alias Fornero, bensì DA CHI LI DOVEVA TUTELARE!! Nel caso mio, un mio dirigente sindacale ha fatto cambiare parte del testo dell’accordo aziendale : proposta di esodo GRAZIE alla legge Fornero con : proposta all’esodo con applicazione integrale della legge 28 giugno 2012, detta Legge Fornero. I dirigenti, magari fuorviati prima da qualche sindacalista poco serio hanno risposto: va bene che probema c’è, sempre Legge Fornero è. Invece le cose sono andate diversamente per noi che fra qualche mese facciamo domanda di ” pensione” . Al primo incontro per ratificare l’esodo non eravamo in 3 come negli altri incontri con i lavoratori precedenti. Bensì in 4. Il rappresentate aziendale ad un certo punto chiede: ma questo signore è con voi? Noi rispondiamo di no. Viene chiesto a questa persona di qualificarsi, lui risponde: ma come negli altri incontri non eravate in 4? Io sono l’incaricato dell’inps per gestire questa pratica. Io sono in esodo con “pensione” di 39 anni di contributi, e ogni 3 mesi verifico che la mia azienda versi regolarmente i contributi, E l’ assegno di esodo lo ha versato anticipatamente per il totale dei mesi che mancavano ai 42 anni e 10 mesi.
Il riassunto della legge è: vuoi lasciare a casa un dipendente ,nessun problema. Basta che paghi. Ma non 30000 € al lavoratore , ma la pensione, (tutta e subito) all’INPS.
Michela Calculli
Ciao Emanuele,
mi dispiace moltissimo per la tua situazione e immagino la rabbia. Ti ringrazio però per aver portato qui la tua testimonianza che arricchisce le informazioni che abbiamo fornito e che per forza di cose non entrano nel dettaglio dei singoli casi. In bocca al lupo per tutto.
Vita
Salve,
Sono andata in pensione il 1/04/2018 con 42 anni, dal 01/01/2017 il coniuge risulta a carico in quanto non percepisce reddito perché disoccupato, non avendo presentato nessuna dichiarazione di variazione dello “status” non capisco perché l’INPS non applica le relative detrazioni.
Nei cedolini di aprile, maggio e giugno non risultano.
Aggiungo che il patronato il 9 aprile u.s. ha presentato richiesta telematica a proposito senza esito.
Cosa posso fare.
Grazie.
Michela Calculli
Ciao Vita,
nel caso non riuscissi a risolvere nell’immediato facendo applicare le detrazioni per coniuge a carico sugli assegni mensili, ricordati che potrai recuperare comunque quegli importi nel momento in cui farai il 730.
Giuseppe Sabbatino
Buongiono Michela, sono afflitto da un dubbio.
Io ho maturato 40 anni e 6 mesi di lavoro privato, al 1995 già piu 18 anni di contributi, ho 57 anni di età e percepisco un assegno di invalidità ordinario IO
dal 2005. La mia domanda è questa: quando potrò andare in pensione? E se prenderò di meno ho in più visto che percepisco anche la IO?
Grazie anticipatamente per l’ informazione.
Michela Calculli
Ciao Giuseppe,
come detto nell’articolo, non è possibile determinare autonomamente data del pensionamento e importo della pensione. Occorre quantomeno affidarsi al simulatore INPS e a mio avviso per avere delle certezze sarebbe opportuno rivolgersi direttamente all’Istituto di Previdenze, in modo da non avere spiacevoli sorprese.
Sara1961
Buon giorno,
Dal 1 settembre 2018 ho i requisiti per andare in pensione 42 anni sempre nella stessa azienda. Se lascio l’azienda nel 2019 rischio di prendere meno? Insomma ci rimetto o ci guadagno? Grazie. Sara1961
Michela Calculli
Ciao Sara,
immagino tu ti riferisca alla pensione anticipata. Ti ricordo soltanto che il requisito per il 2019 sale a 42 anni e 3 mesi.
Fatmir
Salve . Ho 20 anni contributi adeso purtroppo no no lavoro sono 60 anni .Quando posso andare in pensione
Michela Calculli
Ciao Fatmir,
per avere una previsione su data di pensionamento e importo dell’assegno, è sufficiente seguire quanto indicato nell’articolo.
Sara1961
Ciao michela, non ho ancora ricevuto una tua risposta. Spero tutto bene. La mia domanda si riferisce al ricalcolo delle quote nel 2019 che si ridurranno pertanto avendo i requisiti per andare quest’anno , mi conviene andare a novembre 2019? Grazie ciao sara1961
Michela Calculli
Ciao Sara,
nel 2019 si applicheranno i nuovi requisiti temporali, ti ho fornito la risposta qualche commento più su.
roberto nannetti
Non è affatto vero che per tutti si accede con il simulatore della pensione dal sito dell’INPS. Gli iscritti alla Gestione separata INPS non possono accedere a nessun simulatore. Il calcolo grossolano si può fare ma è ridicolo il risultato ottenibile: i coefficienti di conversione del montante non è vero che prospetticamente tengono conto dei contributi versati. Voglio dire che una parte di quanto versato costituisce una sovra imposta. Ma nessuno ne parla, a nessuno interessa, nemmeno agli esperti di previdenza sociale. I contribuenti vengono totalmente penalizzati.
Michela Calculli
Ciao Roberto,
come indicato dall’INPS gli iscritti alla gestione separata possono accedere al simulatore https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?itemdir=50033
pier
Buongiorno,
sono un appartenente alle forze dell’ordine, sono nato il 21/07/1966 e mi sono arruolato il 19/06/1985.
Le scrivo questi dati per sapere se e’ possibile conoscere l’importo e quando andro in pensione.
Ringraziandola anticipatamente, le auguro una buona giornata.
Michela Calculli
Ciao Pier,
per avere una previsione su data di pensionamento e importo dell’assegno, è sufficiente seguire quanto indicato nell’articolo.
Giuseppe
È dal 2016 che sul sito inps si legge che progressivamente il servizio “la mia pensione”sara’ esteso anche si dipendenti pubblici…siamo a fine 2018!!!
Brunella Desini
Avendo 62anni e 39 di contributi. Andare in pensione , quanto mi detraggono al mese?
Mattera giuseppe
Gentilmente e’ possibile Conoscere quali sono quei lavoratori che andranno in pensione con il “ calcolo pensione con sistema retributivo” ? Personalmente, al 1995 possedevo più di 18 anni di contributi e leggo che mi verrà calcolata la pensione con il sistema contributivo pro rata; cioè con quota A + quota B ; perché ? Penso che il calcolo si dovrebbe fare solo sulla media degli ultimi 5 anni di attività, o no ? Grazie per la risposta , cordiali saluti.