Conoscere le banche sicure in Italia è il desiderio di molti risparmiatori, preoccupati dopo le notizie arrivate negli ultimi anni dal settore bancario. I telegiornali hanno aperto per settimane parlando delle gravi crisi che hanno colpito alcune banche. Qual è la situazione oggi e quali sono gli istituti più solidi?
Banche a rischio: la situazione in Italia
Nell’ultimo periodo si è parlato molto dei crack di diverse banche italiane tra cui, il più clamoroso, è stato quello di Banca Etruria. Inoltre, di recente sui risparmiatori si è allungato lo spettro della crisi di Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza, che ha causato una instabilità che non è ancora esplosa del tutto e si teme possa avere conseguenze importanti. Ma quali istituti sono coinvolti? Ne abbiamo parlato nell’articolo Elenco banche a rischio in Italia.
Banche sicure: i parametri di solidità
La solidità patrimoniale di una banca ci dice se la stessa è in grado di coprire eventuali perdite con le risorse a disposizione. In realtà questo valore è frutto di una media di tre indici che insieme definiscono la robustezza di un istituto bancario.
I parametri da considerare sono:
- il Cet1 ovvero il capitale pronto all’uso;
- il Tier1 che comprende il Cet1 e le azioni di risparmio;
- il Tcr ovvero il total capital ratio, che indica il patrimonio totale rapportato alle attività ponderate per il rischio.
Secondo le direttive della BCE, per essere considerata “sicura” una banca deve presentare un Cet1 minimo dell’8% e un Tcr del 10,5%, rimodulabile in base agli obiettivi di ogni singola banca. In base a questi indici, Corriere Economia in collaborazione con il prorettore dell’università Bocconi, Stefano Caselli, hanno individuato gli istituti bancari italiani più solidi e sicuri.
Nella classifica delle banche più solide si piazza al primo posto Mediolanum, seguita da Banco Popolare e Bper. Mediolanum si riconferma anche per il 2017 la più solida e incrementa il Cet1 (che sale al 20,40% dal precedente 19,70%).
Rispetto all’anno precedente, peggiorano le performance di nove banche (Intesa Sanpaolo, MPS, Mediobanca, Carige, UBI, Creval, Cariparma, Popolare di Bari e Popolare di Vicenza).
Banche sicure: i parametri di redditività
Solidità e redditività fanno rima, ma non sempre vanno a braccetto nella valutazione degli istituti bancari. Ecco perché, in termini di redditività del business (calcolato come rapporto tra margine di intermediazione e totale attivo) si riconferma prima la Deutsche Bank, nonostante l’ultima posizione del 2017 e la penultima nel 2016 nella classifica per solidità.
La valutazione è basata sui risultati di una seconda analisi condotta da Corriere e Bocconi, sui 13 principali istituti di credito italiani. L’analisi è stata fatta sui dati dei bilanci 2016, escludendo BNL che non aveva ancora approvato il bilancio.
Se si guarda all’efficienza, valutata come rapporto tra ricavi e costi, il primo posto torna a Mediolanum, con una differenza di quasi 20 punti percentuali rispetto al valore medio delle banche analizzate.
Banche sicure in Italia: l'elenco aggiornatoClick To TweetBanche sicure: banche online più solide ed efficienti
Corriere e Bocconi hanno analizzato i dati di bilancio delle banche online e i risultati dimostrano, rispetto alle banche tradizionali, maggiore solidità ed efficienza.
La banca migliore è Fineco, con un Cet1 del 22,44%, superiore al Cet1 di tutte le altre banche tradizionali considerate tra le più solide. Anche dal punto di vista dell’efficienza e della redditività le banche dirette sembrano preferibili rispetto a quelle più strutturate.
Banche sicure, spese e rendimenti
Non di sola efficienza e solidità vive una banca. Cambiano le cose guardando le spese per i correntisti?
Ci si accorge subito che i costi salgono e i tassi scendono. Il rendimento medio si mantiene estremamente basso e nel 2017 è stato dello 0,003% (in leggero rialzo rispetto allo scorso anno quando era dello 0,0003%).
Il costo del conto corrente invece è aumentato in sei banche su dieci (e nelle restanti quattro è rimasto invariato): se l’analisi del 2016 l’aumento registrato era stato in media del 6%, nell’analisi del 2017 l’aumento dei costi è stato ben del 13%. A essere ritoccati, come si nota dall’infografica elaborata dal Corriere, sono stati sia i costi allo sportello sia i costi delle operazioni online.
Le commissioni richieste dalle banche per le diverse operazioni hanno subito variazioni minime. Il canone della carta di credito è sceso leggermente rispetto allo scorso anno (32,40 euro rispetto ai precedenti 33,4 euro). Aumenta invece il costo del bonifico in contanti allo sportello (la spesa media lo scorso anno era di 5,75 euro).
Stress test 2016: cosa era cambiato
Le ricerche di Corriere e Bocconi sono senz’altro utili e ci danno indicazioni importanti sul livello di solidità e di affidabilità delle banche, ma per un quadro completo vanno certamente integrate con i risultati giunti dagli stress test promossi dalla BCE.
I test 2016, i cui esiti sono usciti nel mese di luglio di quell’anno, hanno avuto il compito di verificare la solidità dei 51 principali istituti europei, valutando la loro capacità di resistere ad eventuali crisi economiche.
Gli stress test condotti nel 2016 avevano evidenziato una situazione certamente preoccupante per due delle banche segnalate: Monte dei Paschi di Siena ed Unicredit. L’istituto senese era risultato il peggiore tra quelli esaminati, con un CET1 a -2,44% in caso di congiuntura negativa, ben distante dalla soglia minima del 5,5%. Risultati drammatici per molti versi, tanto da spingere per la creazione di un apposito piano di rilancio che dovrebbe, nelle previsioni, riportare sicurezza in MPS.
Meno grave, ma comunque preoccupante anche il caso di Unicredit. Seppur passati gli stress test, la banca italiana nel 2016 era risultata la quarta peggiore in Europa, evidenziando criticità su cui riflettere ed intervenire. Tanto che a febbraio 2017 è arrivato un atteso aumento di capitale da 13 miliardi, utile a riportare il CET1 in territorio ampiamente positivo.
Dagli stress test 2016 non erano arrivate solo brutte notizie. Intesa Sanpaolo aveva confermato e migliorato gli ottimi dati della ricerca Bocconi, attestandosi come una delle migliori banche a livello europeo.
Stress test 2017: i risultati
Nel 2017 gli stress test della BCE si sono concentrati sui 110 istituti bancari più importanti d’Europa. L’obiettivo dei test è stato quello di verificare gli effetti a livello patrimoniale e sui margini di interesse netti di un’ipotetica variazione di 200 punti base nei tassi di interesse.
Gli scenari studiati sono stati diversi, verificando ad esempio la tenuta dei conti in caso di aumenti o diminuzioni repentine dei tassi o di variazioni di segno contrario tra breve e lungo termine.
I risultati sono stati pubblicati lo scorso ottobre e hanno portato notizie abbastanza positive per le 10 banche italiane incluse nel campione (Intesa Sanpaolo, Unicredit, Bper, UBI, Popolare di Sondrio, Carige, Mediobanca, BPM, Credem e Iccrea).
A differenza di quanto accaduto nel 2016, per gli stress test 2017 non sono stati pubblicati dati riferiti ai singoli istituti di credito, ma soltanto dati aggregati.
Per il 2018, sono già stati annunciati stress test che terranno conto anche dei possibili scenari originati dalla Brexit. Sono quattro le banche italiane che, secondo le anticipazioni, saranno messe sotto la lente della BCE: Intesa Sanpaolo, Unicredit, BPM e UBI.
Come si posiziona la tua banca nella classifica degli istituti più sicuri? Ti sei informato sulla sua solidità? Scrivimi nei commenti le tue impressioni.
Franco Salvetti
Ho una curiosità.
Perchè non compare più nell’elenco la FIDEURAM, mentre mi pareva in altri elenchi di non molto tempo fa di trovarla, tra l’altro in buona posizione .
Grazie per eventuale risposta
giada trevisan
Fideuram è sotto Intesa
Pietro
Come é la situazione della banca ING DIRECT?
viorica davidov
Mi sembrano molto utile le informazioni trovate. Per me le banche sono un mistero che non ho mai provato esplorare e non ho nessuna preparazione in proposito. Vorrei chiedere cortesemente , se possibile, delle informazioni sulla banca Credito Cooperativo di Brescia con la quale sono in trattativa per fare un mutuo prima casa.
Ringraziando auguro una buona giornata.
Viorica Davidov
angelo
Se sei in trattativa per un mutuo nn preoccuparti. Sei nella fase in cui la banca valuta se fidarsi di te visto che deve darteli i soldi…
Nino
SCONSIGLIO !
Franca
Buongiorno vorrei capire una cosa ho sentito che la banca credito valtellinese e messa male e deve essere monitorata ma poi nelle banche sicure della vs.lista e una delle prime prima anche della banca intesa che sentendo TV la migliorecin Italia.avendo un conto in cv forte sapere cosa ne pensate grazie
Carlo
lavoro da anni con UBI e unicredit, ultimamente stanno creando spese a non finire, per operazioni sempre state gratuite precedentemente, con motivi e risposte sempre diverse e mai esaurienti
francesco
Ho il conto corrente presso la BANCA CARIGE e a guardare le indagini di mercato di qualche mese fà mi sembrava in una buona situazione mentre adesso mi sembra in una posizione non idilliaca. Mi sbaglio o ho visto giusto?
Grazie
Francesco
Compilare
Carige è messa male, e non da ieri.
marina
banca etica?
Francesco Fiore
Che ne dite di che banca?
Dino Chemello
Io abito in provincia di Vicenza,ma le piccole banche della zonna come sono messe
Francesco Chirminisi
Ho due conti con Unicredit e un conto con bnl. Come sono messe le due banche.Grazie.Francesco
angelo
come e l affidabilita di banca sistema, banca ifis. e banca ibl
Emanuela
Buongiorno.
Il suo articolo mi è stato utile.
Necessito di una ulteriore informazione se vorrà fornirmela.
Qual’e’ la sua opinione su Banca Santander per un conto deposito?
Grazie per l’attenzione.
Cordiali saluti.
Emanuela
Franco Schiano
Buonasera, ho avuto modo di leggere le risposte sulle banche ed anche io vorrei sapere come sono la banca TEMA e la UBI banca perché vorrei aprire un conto corrente e ne vorrei sapere qualcosa di più.
Grazie
Franco Schiano
Alessandra Cuppini
Desidero sapere qualcosa della FRIULADRIA adesso CREDIT AGRICOLE. Abito vicino a Udine.
luigi marescotti
Nell’e-mail odierno avente per oggetto ” banche sicure” appare sotto il controllo
della BCE anche la Bper, poi secondo i due paramentri ( gli investimenti e il CET1 ),
la stessa BPER appare tra le banche ” sicure ” !
Posso fidarmi ?
Nino
Buongiorno vorrei info sulla solidità e sul posizionamento di rischio di che banca. Grazie
alla c.a. del sig. Pogliani
marcello PALMADESSA
Vorrei conoscere la solidità della Banca Popolare di Bari, essendo socio di quote per circa € 40.000,00.
Grazie
Domenico
Notizie molto utili. Grazie
giuseppe chiera
come e’ messa la banca Unicredit? ho letto che fa parte delle 20 banche importanti che i clienti comunque vada il patrimonio non lo perde.
carmelo d'andrea
non vedo Unipol banca negli elenchi e nemmeno banco posta
GIOACCHINO VIGLIONE
Da 1 a 10 quanto sono garantiti ad oggi i miei risparmi in Intesa S. Paolo – Banco di Napoli? Grazie.
Luca
Mai ho trovato nelle classifiche Allianz Bank F.A. Spa, seppur 100% Allianz che ha un rating AA stabile dal 2007. Posso saperne la ragione? Grazie
Barbara
la BPM avrà avuto anche miglioramenti nei Stress Test ma a discapito di centinaia di risparmiatori / famiglie che hanno avuto fiducia in loro, e ingannati in investimenti proposti come “sicurissimi” poi rivelatesi una grossa TRUFFA. Vedi vicenda DIAMANTI / IDB … è infatti l unica Banca tra quelle coinvolte che non ha risarcito i propri clienti… caso strano è anche quella che ne ha venduti di più…. È veramente una tristezza vederla migliorare con il CET1 sapendo di persona ( purtroppo ) come sta trattando i suoi clienti … nel mio caso da 4 generazioni!!!
lilla marsala
unicredit si può considerare una banca sicura?o è meglio scappare e se si a quale banca conviene affidare i propri risparmi?
maurizio dessi
perchè non si parla mai di poste italiana depositi e prestiti ,visto che è una banca con piu’ di 3 milioni di correntisti?