Scegliere una serie TV o una fiction è un atto difficile: si tratta di gestire con coscienza il proprio tempo. Spesso la scelta ricade su telefilm americani, percepiti spesso come il prodotto migliore sul mercato. Questo tipo di percezione si lega, in seguito, alla scelta di un servizio di abbonamento come Sky, Netflix o Infinity per poter fruire comodamente la propria serie TV preferita.
In realtà , come abbiamo già approfondito qui, anche la produzione italiana di fiction e serie TV vanta prodotti di qualità , per cui vale la pena investire il proprio tempo.
Ti proponiamo quindi un approccio diverso nella gestione del tuo tempo libero: non scegliere la tua prossima serie TV a partire dal mercato americano, ma provare a partire da quello italiano, usando come criterio di selezione uno fra i cinque attori più quotati dello star sistem nostrano, in grado di appassionarti allo show proprio come ha fatto Kevin Spacey con House of Cards.
Da sempre ti supportiamo nella scelta del miglior pacchetto assicurativo per la tua auto, riflettiamo insieme sulle innovazioni del settore automotive e sulle tecnologie che possono migliorare la qualità della tua vita. Allo stesso modo in questo articolo vogliamo condividere insieme nuovi approcci per capire come scegliere insieme le forme di intrattenimento migliore per il tuo tempo libero.
Serie TV italiane e attori nostrani: quali sono i più (belli e) quotati?
Nel panorama seriale italiano spesso la percezione della bassa qualità dello show è attribuita a plot inesistenti e attori “da televendita”: in realtà ci sono attori da fiction del Bel Paese, come Francesco Favino, che hanno conquistato anche il popolo americano, senza per questo abbandonare le produzioni nostrane.
Andiamo a scoprire insieme la top 5 degli attori italiani del mondo delle serie TV e scegliamo, in base al loro talento e alla loro personalità , il nostro prossimo show del cuore.
Kim Rossi Stuart
Chi era bambino negli anni ’90 ricorderà Kim per l’interpretazione del principe Romualdo in Fantaghirò. Il ragazzo da allora è cresciuto molto bene (aveva già iniziato bene con il ruolo di Anthony Scott in Karate Kid), partecipando a numerose pellicole di successo.
Nel mondo seriale uno dei suoi maggiori successi è sicuramente la mini serie tutta italiana “Uno Bianca”, basata sugli omonimi fatti di cronaca che colpirono l’Italia dal 1987 al 1994. Nella mini serie Kim Rossi Stuart interpreta il ruolo chiave dell’Ispettore Maldesi.
Luca Zingaretti
Luca Zingaretti è il volto ufficiale del Commissario Montalbano: con quella sua mimica facciale diretta e un po’ burbera, Zingaretti ha conquistato un’ampia fascia del pubblico italiano. Nonostante la sovrapposizione fra personaggio e attore sia molto forte, Zingaretti al cinema si è riuscito a smarcare completamente dal ruolo di Montalbano, interpretando personaggi sempre molto differenti in pellicole di successo come Noi Credevamo, Sangue Pazzo e Mio Fratello è figlio unico.
Zingaretti non rispecchia di certo lo standard del belloccio italiano da fiction (come Raul Bova): probabilmente è proprio grazie a questa forte caratterizzazione antitetica che è riuscito a entrare nel cuore di una grande fetta di pubblico italiano
GiamPaolo Morelli
Morelli è il feticcio dei Manetti Bros: sarà per la sua aria scanzonata con cui riesce a dare spessore a performance incredibili (una su tutte Piano 17, un film ambientato per lo più in un ascensore), sarà per la fisicità che dimostra davanti alla camera o per la mimica camaleontica, Morelli è un attore da non lasciarsi scappare.
TI innamorerai della serie TV italiana L’Ispettore Coliandro anche (e soprattutto) grazie all’interpretazione spumeggiante del bravissimo Morelli.
Beppe Fiorello
Ultimo, Brancaccio, Il cuore nel pozzo, Joe Petrosino: la carriera di Beppe Fiorello è fortemente caratterizzata non solo dalla fiction italiana ma anche dall’interpretazione di eroi tipicamente italiani.
La capacità di non farsi cannibalizzare dai ruoli che ha interpretato lo ha reso un attore di pregio nel panorama della fiction italiana, ma non solo. La sua interpretazione in Baaria di Tornatore e in Magnifica presenza di Ozpetek, nonostante la complessità delle pellicole, ha portato Beppe Fiorello a essere uno degli attori drammatici italiani simbolo del panorama internazionale.
Pierfrancesco Favino
Il grande pubblico lo conosce per il feroce ruolo de Il Libanese in Romanzo Criminale: è stata però la fiction italiana a portarlo alla ribalta con l’immensa interpretazione di Bartali in Gino Bartali, l’intramontabile. In questa fiction del 2006 Favino arriva ad allenarsi circa 5000 km in bici per essere in forma e interpretare a dovere il grande Gino.
La carriera di Favino è un continuo divenire fra fiction, cinema e produzione estere. Favino prende parte a Rush e Angeli e Demoni di Ron Howard, Miracolo a Sant’Anna di Spike Lee e Le cronache di Narnia di Andrea Adamson. A noi però piace ricordarlo nel ruolo maturo di Niccolò Polo, padre del ben più famoso Marco nella serie TV in onda su Netflix
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