Arriva la proroga di un anno per il bonus mobili 2018: la misura torna nel disegno di legge sulla Legge di Bilancio. Sono confermate le regole e i limiti già previsti per accedere al bonus lo scorso anno.
Bonus mobili 2018: come richiedere le detrazioni fiscali
Il bonus mobili è riconosciuto in caso di acquisti di mobili e di grandi elettrodomestici con classe di efficienza energetica superiore ad A+ (A per i forni). Queste spese sono detraibili al 50% fino a un tetto di 10.000 euro. La detrazione va indicata in dichiarazione dei redditi e va ripartita in 10 quote annuali (la detrazione IRPEF massima è quindi di 500 euro all’anno).
Rientrano tra le spese detraibili quelle sostenute per acquistare grandi elettrodomestici e mobili, compresi costi di trasporto e montaggio, in caso di ristrutturazione edilizia dell’abitazione. Sono escluse le spese riguardanti porte, pavimenti, tende e complementi d’arredo.
Per poter essere ammesse in detrazione, le spese vanno documentate e i pagamenti tracciati. Gli unici strumenti di pagamento ammessi sono il bonifico o le carte di debito o di credito.
Non si sa ancora se sarà ripreso o meno il bonus mobili giovani coppie, in vigore soltanto nel 2015.
Gli altri bonus per la casa inseriti nella Legge di Bilancio 2018
Il testo del disegno di legge sulla Legge di Bilancio 2018 arriverà in discussione in Parlamento al massimo entro giovedì 26 ottobre. La bozza approvata salvo intese include, oltre al bonus mobili, anche altri bonus per la casa.
Vengono prorogati anche per il 2018:
- il bonus ristrutturazione, senza variazioni rispetto al 2017 (la percentuale di detrazione è del 50%);
- l’ecobonus, che permette di detrarre fino al 65% delle spese relative agli interventi di efficienza energetica. Cambiano le percentuali di detrazione degli acquisti relativi a infissi, schermature solari, caldaie a condensazione e biomasse: questi interventi saranno detraibili solo al 50%;
- il sismabonus, con detrazioni fino all’85% per gli interventi di adeguamento antisismico degli edifici.
Fa il suo debutto il bonus verde: un bonus fiscale per gli interventi di rifacimento di giardini, terrazze e coperture di case e condomini. Le spese sono detraibili al 36%, fino a un tetto di 5.000 euro.
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