Come agevolare le assunzioni in Italia? Tramite una serie di bonus assunzioni che, stando alle direttive del Governo, dovrebbero aiutare le aziende ad assumere più personale possibile. Non solo dunque vantaggi per chi assume con il contratto a tutele crescenti, ma sono previsti per il 2017 anche diversi incentivi per chi prende a lavorare i disoccupati del Sud Italia, gli studenti, i lavoratori in cassa integrazione straordinaria, le donne e gli over 50.
Queste sono infatti le categorie per cui sono previste delle agevolazioni. Vediamo i vari bonus assunzioni 2017 nel dettaglio.
Bonus assunzioni Sud 2017
Si tratta di un incentivo introdotto dalla Legge di Bilancio del 2017, come si può intuire, riguarda determinate regioni e agevola i datori di lavoro privati che hanno la loro sede legale in una delle seguenti regioni: Sicilia, Campania, Basilicata, Calabria, Abruzzo, Molise e Sardegna purché appunto assumano:
- ragazzi di età compresa tra i 17 e i 24 anni ovviamente in stato di disoccupazione o inoccupazione;
- lavoratori che hanno un’età superiore ai 25 anni, ma non hanno un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi.
Che tipo di incentivi dà il Bonus Sud? Alle imprese del Sud Italia che assumono personale con le caratteristiche di cui sopra e con contratto a tempo indeterminato (anche somministrazione) o apprendistato professionalizzante o mestiere viene riconosciuta una decontribuzione totale per il primo anno.
Questo purché il contratto sia siglato entro il 31 dicembre 2017. Gli incentivi sono previsti anche per chi trasforma il contratto da tempo determinato a indeterminato e in tal caso non è richiesto il requisito della disoccupazione.
Da sapere: il requisito Sud vale per le aziende che hanno sede legale nelle regioni che abbiamo detto sopra, non è invece vincolante per chi verrà assunto. Vale a dire che un’azienda può anche assumere anche una persona che non vive al Sud, ma ha i requisiti di cui sopra.
Bonus assunzioni occupazione giovani
Un altro incentivo che riguarda chi assume i giovani è per l’appunto, il cosiddetto Bonus occupazione giovani. In questo caso gli incentivi sono per le aziende o datori di lavoro che assumo ragazzi che hanno un’età tra i 15 (compiuti) e i 29 anni (fino al giorno precedente il compimento del 30esimo anno) che non stanno studiando, sono disoccupati e non cercano lavoro (i cosiddetti “NEET”) purché appunto siano iscritti al programma Garanzia Giovani. In questo caso l’incentivo consiste a chi assume a:
- contratto indeterminato o apprendistato professionalizzante (non utile per qualifica e diploma professionale)
- contratto a tempo determinato (di almeno 6 mesi) ma c’è una riduzione del 50% dell’incentivo.
L’incentivo è pari al 100% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, nel limite massimo di 8.060 euro annui per giovane assunto, per i contratti a tempo indeterminato o di apprendistato.
Mentre è al 50% della contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro nel limite massimo di 4.030 euro annui per giovane assunto, se il contratto è a termine.
L’entità del bonus dipende dalla persona che viene assunta e dipende anche dalla facile occupabilità del lavoratore. I datori di lavoro possono usufruire della Garanzia Giovani fino al 28 febbraio prossimo come precisato dalla circolare INPS n.40/2017.
L’agevolazione trova applicazione per le assunzioni effettuate nell’intero territorio nazionale, ad esclusione di quelle che abbiano come sede di lavoro la Provincia Autonoma di Bolzano.
Bonus assunzioni studenti e apprendisti
Anche per il 2017 è valido il bonus studenti e apprendisti che vale solo per chi assume diplomati da non oltre 6 mesi purché abbiano svolto un tirocinio nell’azienda che potrebbe assumerli.
Tale bonus vale per gli studenti che hanno svolto un periodo di alternanza scuola-lavoro, per gli studenti universitari, per quelli degli istituti tecnici superiori e per chi è iscritto a corsi di istruzione e formazione professionale regionale (Iepf).
Oltre a chi è stato assunto con un contratto di apprendistato “formativo” di primo o secondo livello. Lo sgravio contributivo è per le aziende che assumo con contratto a tempo indeterminato o apprendistato entro il 2017. Se però un’azienda ha meno di 9 addetti è appunto più conveniente assumere con apprendistato (di primo o terzo livello) perché oltre avere gli sgravi per l’apprendistato in sé gode anche del bonus studenti fino ad arrivare al 100% dello sgravio contributivo.
Bonus assunzioni donne 2017 e over 50
Anche per il 2017 vale il bonus per chi assume disoccupati che hanno superato i 50 anni e le donne. Nel primo caso, c’è un’agevolazione dei contributi Inps del 50% che dipende dal tipo di contratto che viene fatto:
- 50% dei contributi per 18 mesi se il contratto è a tempo indeterminato
- 50% dei contributi fino a 12 mesi se è un’assunzione a tempo determinato
Il bonus è valido anche per chi trasforma il contratto del proprio dipendente da tempo determinato a indeterminato, purché ciò avvenga entro il 31 dicembre.
Quanto alle donne disoccupate i benefici sono uguali e senza limiti di età purché le donne che le aziende vogliono assumere abbiano una disoccupazione di 24 mesi. Si riduce a 6 nel caso in cui le aziende operino in regioni cosiddette svantaggiate ossia la Calabria, la Sicilia, la Puglia, la Campania e la Basilicata. Se l’assunzione è a tempo determinato, lo sgravio contributivo vale per 12 mesi.
Agevolazioni assunzioni di disoccupati Naspi
Il 2017 vede ancora attivo il bonus per chi assume lavoratori che percepiscono l’indennità di disoccupazione Naspi. Perché ci sia l’incentivo, il datore di lavoro deve assumere il lavoratore mentre sta percependo la Naspi. L’incentivo non è però così attraente, specie se si assume qualcuno che la percepisce da tempo: si tratta del 20% di sgravio pari alla Naspi che ancora spetterebbe al lavoratore e che ovviamente non percepirà più una volta assunto.
Bonus per lavoratori in Cassa integrazione guadagni straordinaria
Sei in CIGS? Sappi che è previsto un bonus assunzioni per chi ti assume purché tu lo sia da almeno 3 mesi. L’incentivo è infatti rivolto a chi assume a tempo pieno e indeterminato lavoratori in Cgis da almeno 3 mesi, dipendenti a loro volta di aziende che beneficiano dell’ammortizzatore da almeno 6 mesi. In cosa consiste il bonus assunzione? Nella possibilità di versare per 12 mesi gli stessi contributi (bassi) che si versano quando si assumono apprendisti.
Bonus per i giovani genitori
Questo riguarda le aziende o cooperative o studi professionali che assumo giovani che non hanno più di 35 anni e sono genitori di figli minori legittimi sia naturali che adottati. E vale anche per chi è affidatario di minore. Per chi assume a tempo indeterminato o trasforma il contratto da determinato a indeterminato, c’è un bonus di 5mila euro che vale fino a 5 assunzioni.
Bonus assunzioni persone svantaggiate e disabili
Incentivi anche per le Cooperative sociali che assumono persone svantaggiate: se il numero dei lavoratori disabili o svantaggiati è di almeno il 30% rispetto al totale, le aliquote della contribuzione per l’assicurazione obbligatoria previdenziale e assistenziale siano ridotte a zero.
Quali sono le categorie per le quali le cooperative hanno gli sgravi? Eccole
- invalidi fisici, psichici e sensoriali;
- ex degenti di ospedali psichiatrici, anche giudiziari;
- persone sottoposte a trattamento psichiatrico;
- tossicodipendenti, alcolisti;
- minori in età lavorativa in situazioni di difficoltà familiare;
- persone detenute o internate negli istituti penitenziari;
- condannati e internati ammessi al lavoro esterno, anche come misura alternativa alla detenzione (semiliberi, servizi sociali, domiciliari).
Nel dettaglio il bonus assunzioni prevede le seguenti agevolazioni:
- disabili con riduzione della capacità lavorativa tra il 67% e il 79% o minorazioni ascritte dalla quarta alla sesta categoria del testo unico in materia di pensioni di guerra: al datore di lavoro spetta un bonus pari al 35% della retribuzione mensile lorda. Incentivo con una durata di 36 mesi;
- lavoratori con riduzioni superiori al 79% o minorazioni ascritte dalla prima alla terza categoria del testo unico in materia di pensioni di guerra: spetta un bonus pari al 70% della retribuzione mensile lorda per un massimo di 36 mesi, per ogni lavoratore assunto a contratto a tempo indeterminato;
- lavoratori con disabilità intellettiva e psichica che per questo motivo hanno una riduzione della capacità lavorativa al 45%: se vengono assunti a tempo indeterminato o determinato di almeno 12 mesi, il bonus assunzioni è pari al 70% della retribuzione lorda mensile per una durata massima di 60 mesi.
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